Immigrati, allarme del ‘Guardian’: in Libia 500.000 migranti in attesa di salpare per l’Italia
Parla il comandante della HMS Bulwark: nuove tecniche di pressione sull’Europa. Una ‘non-notizia’: i servizi italiani da almeno un anno e mezzo hanno avvertito il Governo della minaccia demografica incombente sull’Italia e sull’Europa, in mezzo alla quale si nascondono di certo jihadisti pronti a colpire le città del Continente. Che ha fatto Renzi? Niente…
Londra – In Libia ci sono “tra 450.000 e 500.000 migranti” che attendono il momento di prendere il largo su carrette del mare alla volta dell’Europa. Lo rivela il quotidiano britannico ‘The Guardian‘ citando il capitano di vascello Nick Cooke-Priest (nella foto in basso), comandante della Hms Bulwark, l’unità di assalto anfibio della Royal Navy impegnata nell’opera di salvataggio nel Mediterraneo a supporto delle operazioni di Triton.
Il comandante Cooke-Priest ha descritto anche – trattenendo a stento l’ira – una nuova modalità imposta dai trafficanti di migranti, per esercitare più pressione sull’Europa.
Ai migranti viene infatti detto di rovesciare la barca e gettarsi in acqua non appena avvistano una nave , soprattutto militare, in modo da essere certi in questo modo di essere salvati.
Il fatto che poi molti di loro non sappiano nuotare e poi rischino di affogare, questo è meno importante.
La notizia di 500mila migranti in Libia pronti a venire in Europa è una non-notizia: i servizi di informazione e sicurezza italiani da almeno un anno e mezzo hanno avvertito il decisore politico – il GOVERNO – della situazione, ma la retorica finta umanitaria di Renzi & Compagni si interessa più dell’accoglienza di migranti (non distinguendo i profughi di guerra e i rifugiati politici, etnici e religiosi dai migranti economici), piuttosto che della sicurezza nazionale italiana ed europea.
In mezzo ai migranti economici si nascondono di certo (per calcolo delle probabilità) jihadisti islamici, pronti a colpire e ad attaccare nelle città europee. Complimenti!
(Credit: AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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