Fca, 1.000 assunzioni entro il 2015. A Melfi trasformati 1.500 contratti

L’annuncio di Alfredo Altavilla, responsabile per i mercati di Europa Medio Oriente e Asia (Emea), dopo l’incontro con i sindacati. Sindacati: Fca ha garantito la piena occupazione negli impianti entro il 2018

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Torino – Fca farà altre 1.000 assunzioni in diversi stabilimenti italiani entro quest’anno, applicando il Jobs Act. Inoltre, saranno stabilizzati anche 1.550 lavoratori nell’impianto di Melfi. Lo ha annunciato il responsabile Emea, Alfredo Altavilla, incontrando i sindacati oggi a Torino.

“Di queste 1.000 assunzioni, 600 saranno nello stabilimento di Melfi – ha spiegato Altavilla – di cui 250 a giugno, con l’obiettivo di portare la capacità produttiva dello stabilimento a 1.200 vetture al giorno“. Altre 200 assunzioni saranno fatte in Sevel, 170 a Verrone e 100 giovani sul programma Alfa Romeo a Termoli e Cassino.

A questo si aggiungerà, ha spiegato ancora Altavilla, “dal rientro dei lavoratori in Cig”. Per quanto riguarda Mirafiori, ha aggiunto Altavilla, “il programma Levante va avanti nei tempi previsti”.

Grande soddisfazione da parte dei sindacati. I rappresentanti di Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazioni Quadri, al termine dell’incontro, hanno sottolineato che Fca ha confermato la fine degli ammortizzatori sociali e la piena occupazione negli stabilimenti del Gruppo entro il 2018.

“Pensare che a Melfi entro fine anno potremo stabilizzare i 1.550 lavoratori e che ne entreranno altri 600 significa che abbiamo incrementato di circa il 50% degli occupati la forza lavoro dello stabilimento ed è un fatto epocale”, ha commentato Ferdinando Uliano della Fim. “Inoltre le notizie sugli altri stabilimenti vanno a rafforzare l’obiettivo non solo di eliminare la Cig ma anche di incrementare i livelli occupazionali del Gruppo”.

“In tutto – ha rilevato Roberto Di Maulo della Fismicsi tratta di 3.000 assunzioni tra azienda ed indotto, dove i nuovi ingressi saranno circa 400. È una giornata positiva che conferma che la linea dei sindacati partecipativi produce lavoro e ricchezza”.

Una giornata importante – ha sottolineato Antonio Spera dell’Ugl – dove tutti gli sforzi fatti negli anni precedenti confermano i risultati. Dal 2016 inoltre è prevista la piena produzione dello stabilimento di Prato la Serra, in Cig dal 2008, e dove già quest’anno si passerà dalla produzione di 170mila motori a 350mila”.

Ci sono state date conferme – ha detto Giovanni Serra dell’Associazione Quadri Fiat – che il piano industriale va avanti anche aiutato dal consolidamento del mercato italiano e dei volumi a partire dallo stabilimento di Melfi”.

Quanto annunciato oggi per Gianluca Ficco della Uilm “è la conferma che Fca in Italia è in ripresa e che gli sforzi degli ultimi anni saranno finalmente ripagati”. (AGI)

(AGI)

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