Doppio appuntamento sull’Etna per il settimo compleanno della ‘Fondazione La Verde La Malfa’

Un dialogo tra abiti d’epoca e installazioni tessili site specific tra memoria e innovazione dal 14 Giugno al 30 Ottobre 2015 in mostra al Parco dell’Arte di San Giovanni La Punta – SCARICA L’INVITO PER IL VERNISSAGE

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SAN GIOVANNI LA PUNTA – Sono due gli appuntamenti con la cui la Fondazione La Verde La Malfa, dal prossimo 14 giugno al 30 ottobre, ha deciso di festeggiare il suo settimo ‘compleanno’. Nella prestigiosa villa immersa in un ettaro di parco naturale – costruita dal marito della fondatrice Elena La Verde, artista e appassionata d’arte, e oggi sede della fondazione – saranno ospitate una mostra di abiti 20141113-Banner-Totelia(300pxx250px)biancod’epoca e una collettiva di artisti nazionali dal titoloTessiture contemporanee’.

L’una permanente, l’altra temporanea, la prima nata in collaborazione con il Museo del Costume/ Cucina di Scicli e la seconda a cura della storica dell’arte Ilaria Bignotti, entrambe le esposizioni ruotano attorno al tema della moda e del tessile su cui si fonda la stessa realtà culturale – nata nel 2008 – e il cui obiettivo primario è quello di riflettere sulla memoria e sulla innovazione.

Alla tutela della memoria, al suo recupero, alla conoscenza del passato guarda la mostra d’abiti epoca, appartenenti al fondo di Elena La Verde, mentre al valore della sperimentazione, della manualità, della conoscenza sarà dedicata Tessiture contemporanee. Paola Anziché, Alberto Gianfreda, Francesca Pasquali, Laura Renna sono gli artisti selezionati per esporre alla Fondazione La Verde La Malfa, le cui opere – una decina – intendono ragionare sul rapporto tra l’arte della tessitura e il mondo contemporaneo, mettendo in pratica le tecniche della cucitura, dell’intreccio, della filatura e, infine, della scultura attraverso cui i materiali tessili divengono delle installazioni e delle sculture di grandi dimensioni, pensati proprio per l’esposizione etnea.

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Come affermato dalla curatrice Ilaria Bignotti “Tessiture contemporanee, lo dichiara sin dal titolo, è una rassegna che riconosce la peculiarità di un territorio, di un luogo e della sua collezione, provando a rileggerne gli spessori storici in una chiave di attualità che non vuole essere grido esasperato al nuovo, ma consapevolezza acquisita del passato che informa costantemente il presente”. Ci sono le reti marine, gli scarti industriali trasformati in una colata bianca e nera, il contatto con la natura, il nomadismo che si intersecano con i luoghi del quotidiano in un dialogo perenne che riflette sul ruolo dell’arte all’interno della vita.

Seguendo un unico filo conduttore, anche la sezione permanente sugli abiti d’epoca (dal 1870 al 1915) mette in rilievo come l’abbigliamento sia stato specchio di un preciso periodo – quello dell’Ottocento – che codificò il modo di vestirsi, attribuendo agli uomini abiti sobri e austeri e alle donne, invece, un certo sfarzo, volto a evidenziare la posizione economico-sociale del marito. In un percorso storico che offre uno spaccato delle abitudini della nobiltà siciliana, il visitatore potrà scoprire come ogni circostanza avesse un vestito che dovesse essere adattato, in colore e forme, anche all’età della dama, alla stagione e al momento della giornata, sempre nel rispetto dei canoni dell’eleganza. Se gli abiti da sera di fine Ottocento prediligevano merletto e tulle – quasi sempre in nero su trasparente nero o verde acqua o fucsia o bianco – durante il primo Novecento si affermeranno tuniche più morbide con drappeggi sul dietro.

Risalta, attraverso un’esposizione scarna e essenziale, il valore simbolico di questi abiti che – restaurati con passione da Elena La Verde – portano con sé il profumo di un’epoca ormai scomparsa che si apre a un dialogo sperimentale con la contemporaneità, in una fuggevolezza di segni e rimandi che è essenza dell’arte, “qualcosa che si può solo fare, mai avere per sempre”, come Ilaria Bignotti ha dichiarato, ma che è nostro compito “trasmettere in un divenire che intesse il presente, e nel farlo è già futuro”.

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‘Tessiture Contemporanee’ – 14 giugno – 30 ottobre 2015

Titolo Sezione d’abiti d’epoca – Sede Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte,  via Sottotenente Pietro Nicolosi, 29 – 95037 – San Giovanni La Punta, Catania.

20150613-fondazione-la-verdeIngresso libero solo per l’inaugurazione (SCARICA L’INVITO); su prenotazione e a pagamento (5) nei giorni successivi, con visita guidata.

Informazioni tel. 095-7178155 | 3385078352 – parcodellarte@libero.it | www.fondazionelaverdelamalfa.com