La strage di al-Shabaab a Leego contro le truppe dell’Unione Africana: oltre 50 soldati del Burundi assassinati
Nel Black Firday del sedicente Stato Islamico, il branch somalo dell’internazionale del terrore jihadista compie un massacro di militari dell’Amisom, per chiudere il Quadrilatero della loro campagna internazionale contro i miscredenti e gli apostati
Nairobi – Sono più di 50 i soldati del Burundi uccisi in un attentato sferrato dai miliziani somali di al-Shabaab contro una base militare della missione dell’Unione Africana in Somalia (African Union Mission to Somalia, Amisom) a Leego, 130 km a Sud di Mogadiscio.
Lo ha reso noto il portavoce dell’esercito del Burundi Gaspard Baratuza all’agenzia di stampa tedesca Dpa. ”Ci sono anche molti soldati feriti e il bilancio delle vittime potrebbe aumentare”, ha aggiunto.
Secondo la ricostruzione fornita da testimoni, inizialmente un attentatore suicida si è fatto saltare in aria a bordo di un’autobomba all’ingresso del villaggio di Leego. Ne è seguito uno scontro a fuoco tra miliziani legati ad al-Qaeda e i soldati dell’Unione Africana. Nella base erano attivi un centinaio di soldati del Burundi che fanno parte dei 22mila militari dell’Amisom.
L’inviato speciale dell’Onu in Somalia, Nicholas Kay, ha condannato con forza l’attentato e fatto le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime e al governo del Burundi.
Il 13 Giugno scorso i jihadisti di al-Shabaab aveano compiuto un altro massacro di militari distaccati nell’Amisom, uccidendo almeno 30 militari etiopici.
(Credit: Adnkronos) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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