F1, per Nico Rosberg gran paura a Blanchimont! Esplosa una gomma a 280 kmh

Nonostante l’incidente, il pilota della Mercedes è stato il più veloce nel secondo turno, davanti ad Hamilton e alle due Red Bull di Ricciardo e Kvyat. Räikkönen 5°, Vettel 10°. Button e Alonso precedono solo le due Manor/Marussia

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Francorchamps – Seconda sessione di libere movimentata a Francorchamps con Nico Rosberg sempre il più veloce, nonostante l’esplosione della gomma posteriore destra all’imbocco di Blanchimont, in uno dei tratti più veloci della pista belga.

Al 64° dei 90 minuti regolamentari, il pilota della Mercedes – con gomme soft – affrontava la leggera piega a sinistra tra l’uscita di Stavelot (curva Paul Frere)e Blanchimont, quando lo scoppio portava la monoposto di Stoccarda a pendolare pericolosamente, per poi fermare la sua corsa quasi sulle barriere esterne di destra, che delimitano lo spazio di fuga. Nessuna conseguenza per Rosberg, ma tanta paura e alcuni interrogativi sulle cause dell’incidente, anche per la contestuale esplosione pure della posteriore sinistra.

Rivedendo le immagini video si può ipotizzare che un blister abbia potuto causare lo scoppio del pneumatico, soprattutto perché anche sulle gomme di Räikkönen è stato rilevato questo problema, dovuto probabilmente alle temperature inusualmente alte registrate oggi sul circuito.

Prima di questo stop – che ha causato l’esposizione della bandiera rossa e la sospensione del turno per 11 minuti (bravissimi come al solito i commissari di pista del circuito) – Rosberg aveva già staccato il tempo più rapido, con un margine di poco più di 3 decimi sul compagno di squadra, oltre 7,5 su Ricciardo e poco più di un secondo su Kvyat.

Ma il venerdì di Spa oggi era scritto fosse movimentato, così dopo tre minuti dal riavvio, Marcus Ericsson avventava la double gauche di Pouhon probabilmente con gomme non perfettamente in temperatura, saltava sul cordolo esterno tra le due pieghe e – al termine di un balletto repentino – se ne andava per la tangente verso le protezioni esterne, divellendo l’ala anteriore e quella posteriore e concludendo ingloriosamente la sessione.

Per fortuna anche per Ericsson nessuna conseguenza fisica, ma solo ‘morali’, viste le scuse via radio al team per il lavoro supplementare necessario a ricostruire la monoposto. Anche in questo caso la sessione è stata interrotta dalla bandiera rossa.

A fine turno, dietro le due Mercedes e le due Red Bull, Hülkenberg è risalito al 6° tempo con la sua Force India, davanti a Grosjean (Lotus), Ericsson e Nasr sulle due Sauber Ferrari, e Vettel, ultimo della virtuale Top10.

Marcia indietro per le due Toro Rosso di Sainz (12°) e Verstappen (13°), precedute da Perez (con la seconda Force India), ma davanti alle due Williams di Bottas e Massa (14 e 16°), con in mezzo Maldonado. Ingloriosamente 17 e 18° Button e Alonso, virtualmente davanti alle due Manor/Marussia di Stevens e Mehri, in realtà dietro sulla griglia di partenza per le penalità causate dal montaggio della settima power unit sulle loro monoposto.

A sessione già finita, quando ad alcuni piloti restava da completare l’ultimo giro, Grosjean parcheggiava la sua Lotus in pista nel tratto che va dalla Curva Bruxelles a Pouhon 1. Il fumo proveniente dal cofano fa propendere per la rottura di un componente del propulsore.

Trovare bel tempo e temperature miti a Spa è insolito, per cui oggi le gomme Pirelli avranno risentito del quadro meteo, con 23° C nell’aria (quasi 40 sulla pista).

Da rilevare le prestazioni della Red Bull – inaspettatamente davanti alle Ferrari – e le difficoltà della Williams, anche se per tradizione il team di Grove non dà il meglio il venerdì. Al contrario, è parso che la Ferrari abbia qualcosa da dare in più e che per sabato possa preparare una sorpresa, quanto meno per conquistare la seconda fila.

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Primati

In prova: Jarno Trulli (2009), Toyota TF109, 1’44’’503 a 241,279 km/h di media

In gara: Sebastian Vettel (2009), Red Bull RB5-Renault, 1’47’’263 a 235,070 km/h di media

Sulla distanza: Kimi Raikkonen (2007), Ferrari F2007, 1h20’39’’066 a 229,174 km/h di media

DRS: Doppio settore DRS a Spa-Francorchamps tra le Curve 19 e 1 e tra la curva 4 e 5. Il primo tratto di DRS ha il punto di rilevazione del distacco (Detection Point) 240 metri prima della Curva 2 e il punto di attivazione (Activation Point) 310 metri dopo la Curva 4. Il secondo tratto di DRS ha il punto di rilevazione del distacco 160 metri prima della Curva 18 e il punto di attivazione (Activation Point) collocato 30 metri dopo la Curva 19 (poco prima del traguardo).


Timing ufficiale

Venerdì 21 Agosto 2015
10:00 – 11:30 Prove libere 1: diretta su Sky Sport F1 (207) – differita su RaiSport 1 14.30
14:00 – 15:30 Prove libere 2: diretta su Sky Sport F1 (207)differita su RaiSport 1 18.30

Sabato 22 Agosto 2015
11:00 – 12:00 Prove libere 3: diretta su Sky Sport F1 (207)differita RaiSport 1 15.30
14:00 – 15:00 (STIMA) Qualifiche: diretta su Sky Sport F1 (207) – differita Rai2 18.15

Domenica 23 Agosto 2015
14:00 – 16:00 (STIMA) Gara: diretta su Sky Sport F1 (207)differita Rai 2 21.10


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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.