Forze Speciali dell’Esercito in azione all’aeroporto di Malpensa per liberare ostaggi…

Per fortuna è solo un’esercitazione – “Grifone 2015” – conclusa alle prime luci dell’alba dal COMFOSE (Comando Forze Speciali dell’Esercito) e svolta in collaborazione con la società di gestione dell’aeroporto lombardo e la compagnia Easyjet, che ha messo a disposizione un velivolo – FOTO

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Milano – Un gruppo di terroristi ha preso il controllo di un aereo italiano, con 150 persone a bordo tra passeggeri e membri dell’equipaggio, in territorio estero. I terroristi minacciano di cominciare a uccidere gli ostaggi, se le richieste non verranno accettate e il commando non potrà allontanarsi dal territorio nazionale.

Le autorità di sicurezza, non appena la situazione è compresa in tutta la sua gravità, decidono di schierare un gruppo di incursori del Comando Forze Speciali dell’Esercito, che interviene a supporto delle forze di polizia e di sicurezza di presidio del territorio.

Dopo un periodo di negoziazione, prima che il commando terrorista passi all’azione, il COMFOSE – d’accordo con le autorità politiche – fa scattare il blitz, con cui libera passeggeri ed equipaggio dell’aereo e neutralizza i sequestratori.

Per fortuna è solo un’esercitazione dell’Esercito Italiano, “Grifone 2015”, svoltasi la scorsa notte all’aeroporto di Malpensa in collaborazione con la SEA, la società di gestione dello scalo, e Easyjet, che ha fornito un velivolo per approntare una simulazione in contesto reale.

A “Grifone 2015” hanno presenziato la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, e il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Danilo Errico, oltre ai vertici del COMFOSE (Comando Forze Speciali dell’Esercito) con sede a Pisa. L’obiettivo era testare il grado di integrazione tra le autorità civili e militari di teatro, nel quadro delle Operazioni Speciali, in ossequio a quanto prevede il Libro Bianco della Difesa.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA (Photo Credit: MINISTERO DELLA DIFESA)

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