Volkswagen, il FT rivela: Ue sapeva dal 2013. Nencini: “In Italia 1milione di auto coinvolte”. Maxi richiamo in vista

Il viceministro dei Trasporti è intervenuto al meeting dei Centri di Revisione di veicoli, auspicando che l’indagine conoscitiva sia chiusa con celerità. Intanto annunciato maxi richiamo annunciato dal Gruppo VW-AUDI

Roma – L’Unione Europea era da almeno due anni a conoscenza dei rischi di manipolazione dei test sulle emissioni: a lanciare l’allarme, un rapporto del 2013 del Joint Research Centre della Commissione Europea che aveva evidenziato l’incapacità degli organismi comunitari nel tenere sotto controllo l’industria automobilistica. Lo scrive oggi il Financial Times segnalando come nel documento si ponesse l’attenzione sui problemi posti da dispositivi – peraltro illegali in Europa dal 2007 – in grado di alterare i risultati delle emissioni.

Il rapporto del centro di ricerca invitava a testare su strada le auto diesel invece che in laboratorio, dal momento che “i sensori e i componenti elettronici nelle auto moderne sono in grado di ‘rilevare’ l’inizio di una prova di emissioni in laboratorio”. Questi dispositivi, si indicava con estrema precisione, possono “attivare, modulare, ritardare, o disattivare i sistemi di controllo delle emissioni”. Al contrario, continuava il rapporto, i test condotti su strada “inequivocabilmente indicano che i veicoli superano i limiti delle normative attuali”.

GRUPPO VW-AUDI ANNUNCIA MAXI-RICHIAMO PER 11 MLN VETTURE – Intanto entro poche settimane partirà il maxi richiamo del gruppo Volkswagen sugli 11 milioni di vetture con motori diesel dotate di centraline modificate per limitare le emissioni durante i test di omologazione.

Lo ha annunciato un portavoce della società, anticipando che “i concessionari potranno essere più precisi a partire dalla prossima settimana” e sottolineando che l’intervento sarà ovviamente gratuito. I proprietari dei veicoli coinvolti dal maxi-richiamo – che sarà effettuato in collaborazione con le autorità nazionali – saranno informati per iscritto. Riservatezza sui possibili costi di tale operazione tecnica e commerciale.

UN MILIONE DI AUTO IN ITALIA – Secondo Nencini “è stato un anno in chiaroscuro per la Germania: ad aprile la Deutsche Bank ha pattuito una sanzione di due miliardi e mezzo di euro per aver truccato i dati del Libor. Ora il caso Volkswagen. Mi viene in mente una battuta di Pietro Nenni: ‘Attenzione c’è sempre uno più puro che ti epura’”.

In Italia i motori diesel truccati dalla Volkswagen – nel cosiddetto Diesel Gate – potrebbero essere circa un milione. Lo ha dichiarato il  in occasione del meeting dei Centri di revisione auto. “Una previsione di massima – ha detto Nencini – indica circa un milione di veicoli coinvolti. Sono in corso controlli per verificare il danno provocato anche in Italia“.

Un’indagine, secondo Nencini, “potrebbe chiudersi entro pochi mesi, entro la fine dell’anno. Auspico – ha aggiunto – che Volkswagen risolva rapidamente questa situazione. Vedo che si sta muovendo con grande celerità: ha cambiato i vertici in poche ore dalla notizia dello scandalo”.

(Credit: AdnKronos) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Se hai gradito questo articolo, clicca per favoreMi piacesulla pagina Facebook di The Horsemoon Post (raggiungibile qui), dove potrai commentare e suggerirci ulteriori approfondimenti. Puoi seguirci anche su Twitter (qui) Grazie.


Save the Children Italia Onlus