F1, Rosberg in pole ad Austin nelle quasi inedite qualifiche poche ore prima del via. Q3 annullata per temporale

Secondo tempo per Lewis Hamilton, davanti alle due Red Bull. Vettel 5°, partirà 15°. Räikkönen 8°, partirà 18°. Qualifiche col botto di Sainz nei primi minuti della Q1, poi il peggioramento impone l’annullamento dell’ultima manche

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Austin – Nico Rosberg ha conquistato la pole position del GP degli Stati Uniti, nelle inedite – ma non del tutto – qualifiche effettuate la mattina di domenica, a poche ore dal via. Qualifiche ritardate per l’incidente di Carlos Sainz, su Toro Rosso, al 4° minuto della Q1, con bandiera rossa e un ritardo che, unito al peggioramento del tempo, ha reso inevitabile l’annullamento della Q3.

Griglia di partenza quindi redatta in base ai tempi della Q2, con Rosberg davanti a Hamilton, Ricciardo, Kvyat, Perez, Hülkenberg, Räikkönen, Massa, Verstappen, Alonso, Bottas, Grosjean, Button, Maldonado, Ericsson, Nasr, Rossi, Stevens e Sainz.

Tuttavia la corsa sarà in salita per le due Ferrari di Vettel e Räikkönen, che partiranno con 10 posizioni di penalità per il montaggio della quinta power unit della stagione. Vettel arretrerà in 15^ posizione, Räikkönen invece scivolerà al 18° posto.

Nel finale della Q2 il vento alzatosi con forza ha reso impossibile e troppo pericoloso far scendere in pista le monoposto, dopo che Bernard Maylander ha verificato in pista le condizioni del tracciato. In un primo momento la Q3 era slittata di sette minuti, anche se la comunicazione dalla direzione di gara non è stata celere come si pretenderebbe da professionisti; subito dopo Charlie Whiting rendeva nota la decisione di annullare la 3.

Nella Q1, colpo di scena dopo appena 4 minuti, con Carlos Sainz a muro all’altezza della Curva 3, dove ieri era uscito Rosberg, con la sospensione anteriore sinistra divelta e sulla ghiaia all’esterno della curva successiva. Bandiera rossa inevitabile e sosta forzata di 9 minuti. Al termine della prima eliminazione, Ricciardo strappava la prima posizione a Rosberg e Hamilton, che avevano guidato i primi minuti, il compagno di squadra Kvyat, la prima Ferrari di Kimi Räikkönen, Hülkenberg, Verstappen, Perez, Bottas e Alonso che chiudeva la virtuale Top10. Passavano il taglio anche Grosjean, Button, Maldonado, Massa e Vettel, che si girava alla Curva 19 e toccava la posteriore sinistra sulle barriere, ma senza gravi conseguenze. Eliminate le due Sauber di Ericsson e Nasr, le due Manor-Marussia di Rossi e Stevens e la Toro Rosso di Sainz.

In Q2, Rosberg dava un decimo abbondante a Hamilton, quasi 1”2 a Ricciardo, 1”6 a Kvyat. Vettel, quinto tempo, precedeva le due Force India di Perez e Hülkenberg, il compagno di squadra Räikkönen, Massa e Verstappen, che chiudeva la Top10. Eliminati Alonso (per soli 6,6 centesimi), Bottas, Grosjean, Button e Maldonado.

Partenza della gara alle 20, come da programma sottostante. Le previsioni meteo darebbero un miglioramento del tempo a partire dalle 13 locali, le 19 in Italia. Probabilmente la pista non si sarà asciugata per le 14 (le 20 in Italia), alla partenza, ma se le previsioni fossero giuste si potrebbe assistere a una gara interessante. Gli spettatori americani – sorbitisi tutta l’acqua caduta negli ultimi due giorni – lo meritano più di tutti.

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20151023-usa-flag2015 FORMULA 1 UNITED STATES GRAND PRIX – QUALIFICHE

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Primati

In prova: Sebastian Vettel (2012), Red Bull RB8-Renault, 1’35’’657 a 203,027 km/h di media

In gara: Sebastian Vettel (2012), Red Bull RB8-Renault, 1’39’’347 a 199,772 km/h di media

Sulla distanza: Lewis Hamilton (2012), Mc-Laren Mp4-27-Mercedes, 1h35’55’’269 a 192,911 km/h di media

NOTE SUL CIRCUITO – Rispetto al 2014, l’erba sintetica è stata rimossa dall’uscita delle Curve 1, 11, 12, 15 e 20 ed è stata sostituita da un dosso di 50 mm collocato in modo perpendicolare al tracciato. L’erba sintetica è stata rimossa dietro tutte le entrate delle curva, all’apice e all’uscita dei cordoli delle Curve 2, 6, 7, 13, 14, 16, 17 e 18. L’erba artificiale è stata sostituita con altra nuova dietro i cordoli della Curva 9 e della Curva 19.

ZONE DRS – Ci sono due Zone DRS sul Circuit of America di Austin, tra le curve 11 e 12 e tra la 20 e la 1. Il primo punto di rilevazione del distacco (Detection Point) è collocato 150 metri dopo la Curva 10, mentre il punto di attivazione (Activation Point) è collocato 320 metri dopo la Curva 11. Il secondo punto di rilevazione del distacco (Detection Point) è collocato 68 metri dopo la Curva 18, mentre il punto di attivazione (Activation Point) è collocato sulla linea del traguardo.


Timing ufficiale (secondo il fuso orario di Roma)

Venerdì 23 Ottobre 2015
17:00 – 18:30 Prove libere 1: diretta su Sky Sport F1 (207) e RaiSport 1
21:00 – 22:30 Prove libere 2: diretta su Sky Sport F1 (207) e RaiSport 1

Sabato 24 Ottobre 2015
17:00 – 18:00 Prove libere 3: diretta su Sky Sport F1 (207) e RaiSport 1
20:00 – 21:00 (STIMA) Qualifiche: diretta su Sky Sport F1 (207) e Rai2

Domenica 25 Ottobre 2015(1)
20:00 – 22:00 (STIMA) Gara: diretta su Sky Sport F1 (207) e Rai1

(1) In Italia nella notte tra sabato e domenica si torna all’ora solare.


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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.