La Protezione Civile lancia l’allarme maltempo al Sud: pioggia e venti forti su Calabria e Sicilia

Permane criticità rossa idrogeologica su buona parte di Calabria e Sicilia orientale

Roma – Ancora allerta maltempo dl Dipartimento della Protezione Civile per temporali e venti forti su Calabria e Sicilia, con livello di criticità rossa per il rischio idrogeologico sulla maggior parte delle due regioni.

La perturbazione – spiega la Protezione Civile in una nota – è attiva sullo Stretto di Messina e provocherà condizioni di instabilità su Calabria e Sicilia, con fenomeni temporaleschi persistenti soprattutto sull’area ionica e venti forti dai quadranti orientali.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile – d’intesa con le Regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di emergenza locale nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi.

In particolare, l’avviso prevede il persistere di precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Calabria e Sicilia, con precipitazioni particolarmente abbondanti e persistenti sui settori ionici. In queste zone sono attese pertanto piogge di forte intensità, con frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Venti forti anche dai quadranti orientali, con raffiche fino a burrasca forte sulla Sicilia, specie su settori settentrionali e ionici, e sulla Calabria, con mareggiate lungo le coste esposte.

In base alle previsioni, è stata valutata anche per Domenica criticità rossa per rischio idrogeologico localizzato in Sicilia sui settori nord-orientali e sul bacino del Simeto, nonché su gran parte della Calabria.

Criticità arancione valutata sulla Calabria tirrenica e restanti aree della Sicilia, mentre criticità gialla è prevista sulla Basilicata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Se hai gradito questo articolo, clicca per favoreMi piacesulla pagina Facebook di The Horsemoon Post (raggiungibile qui), dove potrai commentare e suggerirci ulteriori approfondimenti. Puoi seguirci anche su Twitter (qui) Grazie.


Save the Children Italia Onlus