Ministra Istruzione Giannini: “no agenti davanti a scuole contro terrorismo”. Meglio i clown…

Secondo Stefania Giannini “Non ci sono motivi” particolari per elevare la soglia di difesa da attacchi jihadisti. Il Governo punta sull’educazione per lottare il fondamentalismo islamico. Come curare il cancro con il ping-pong…

Roma – “A oggi non ci sono motivi che inducano il Governo a prendere provvedimenti eccezionali sul piano della sicurezza” di impiego delle forze dell’ordine e delle Forze Armate davanti scuole e università per fronteggiare il rischio terrorismo islamista.

Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Stefania Giannini, a margine della Giornata per l’educazione alla legalità democratica svoltasi al Consiglio Superiore della Magistratura.

Nel caso dell’Italia – ha spiegato – questo tema si svolge su altri fronti: il nostro punto di vista è puntare sull’educazione come strumento più importante, che abbiamo portato anche nel Consiglio dei ministri“.

Un suggerimento ai lettori: stampate questo articolo e conservatelo, per non doverlo mai utilizzare contro la ministra Giannini. Ove mai accadesse che qualcuno degli studenti italiani fosse toccato da un evento terroristico, potreste usarlo per le opportune iniziative giudiziarie (ma noi siamo certi che non accadrà mai niente, soprattutto se il Governo si è accordato con i jihadisti…: il ‘Lodo Moro’ non l’hanno inventato in Australia…).

(Credit: askanews) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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