Non solo parole: NESSUNA RELIGIONE GIUSTIFICA L’UCCISIONE DI INNOCENTI. O QUASI…
Dichiarazioni, aforismi, detti, estratti di discorsi, affermazioni che girano sulla stampa e su internet e che spesso esprimono distillati di concetti, principi, piccole verità che vanno oltre le parole…
«Non possiamo cancellare ogni traccia del male dal mondo e piccoli gruppi di assassini hanno la capacità di fare grandi danni. Questo era il caso prima 9/11 e questo rimane vero oggi. Ed è per questo che dobbiamo restare vigili all’emergere delle minacce. In questo momento, le minacce provengono da Medio Oriente e Nord Africa, dove gruppi radicali sfruttano rimostranze per i propri interessi. E uno di questi gruppi è l’ISIL, che si definisce “Stato islamico”.
Ora rendiamo chiare due cose: ISIL non è “islamico”. Nessuna religione giustifica l’uccisione di innocenti. E la stragrande maggioranza delle vittime di ISIL sono state musulmane. E ISIL non è certamente uno stato. È stato in precedenza affiliato ad al-Qaeda in Iraq e ha approfittato del conflitto confessionale e della guerra civile in Siria per guadagnare terreno su entrambi i lati del confine iracheno-siriano. È riconosciuto da nessun governo, né dal popolo che soggioga.
ISIL è un’organizzazione terroristica, pura e semplice. E non ha una visione diversa dalla macellazione di tutti coloro che stanno dalla sua parte».
(Barack H. Obama, Dichiarazione del Presidente USA sull’Isil, Casa Bianca, 10 Settembre 2014)
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