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F1, Gran Premio d'Italia – Monza, Gara
Fernando Alonso allunga anche se non vince
Luigino I, Re d'Italia. Hamilton trionfa a Monza, ma è ciclone Perez!
Alonso 3° e Massa 4°, Button e Vettel ritirati
Date una monoposto competitiva a Schumacher: c'è tutto! Debacle Red Bull, ma che sportività!
di John Horsemoon | Articolo del 9.09.2012
Tag: F1, GP Italia, Gara, Ferrari, Red Bull, McLaren, Mercedes, Lotus, Toro Rosso, Caterham, Marussia, HRT, Williams, Lewis Hamilton, Sergio Perez, Fernando Alonso, Felipe Massa, Kimi Räikkönen, Michael Schumacher, Nico Rosberg, Paul di Resta, Kamui Kobayashi, Bruno Senna
Lewis Hamilton ha conquistato per la prima volta il GP d'Italia, giunto all'Ottantatreesima edizione a 90 anni dall'inaugurazione del circuito di Monza, terzo successo stagionale dopo Canada e Ungheria. Un successo mai messo in discussione, neanche durante i pochi giri in cui Sergio Perez si è posto al comando della gara, dopo l'unico pit stop del pilota della McLaren. Una vittoria di autorità, che conclude un week-
L'eroe della giornata è però Sergio Perez, il quale ha forse voluto scrivere una bella letterina a Luca di Montezemolo e a Stefano Domenicali, avente per oggetto “pilota Ferrari 2013”. Perez ha mostrato forza caratteriale, concentrazione straordinaria per mettere insieme una fila impressionante di giri veloci, coraggio e nessun timore reverenziale verso alcuno. Se fossimo in Alonso non lo vorremmo a fianco per questo motivo, ma se fossimo nella posizione di Domenicali lo avremmo già assunto. Il secondo posto è stato frutto anche di un mix di scelte strategiche possibili con regole assurde: fuori dalla Top Ten, Perez è partito con le gomme dure, impostando la gara su un solo pit stop e guardando la gara in una prospettiva più generale. Lo dimostra la progressione di giri veloci a partire dalla trentaquattresima tornata.
Terzo posto per Fernando Alonso, straordinario stratega, intelligente ma anche fortunato. Al 26° giro, quando lo spagnolo ha attaccato Sebastian Vettel nella Curva Grande, la digressione sull'erba avrebbe potuto avere un'evoluzione diversa. Il successivo Drive Through attribuito al pilota della Red Bull (dopo ben 6 giri...) secondo noi è stata una penalità sbagliata, perché lo scorso anno tra Alonso e Vettel ci fu un episodio analogo a parti invertite e nessuna penalità fu (giustamente) elargita al pilota della Ferrari.
Su quel tratto di pista non c'è posto per due monoposto, se chi è davanti allarga la traiettoria: chi sta dietro ha l'alternativa di alzare il piede, tamponare chi sta davanti o uscire sulla ghiaia. Vettel ha semplicemente mantenuto il controllo della linea, Alonso ha messo le ruote di sinistra sull'erba. In ogni caso, il pilota di Oviedo è stato fortunato e la penalità inflitta a Vettel non avrebbe comunque giocato alcun ruolo nell'esito finale della gara. Resta il retrogusto amaro per certi commenti, anche giornalistici, a una sola via (favorevoli alla Ferrari, sempre e comunque).
Il terzo posto porta punti pesanti in cascina, anche se i 37 punti di vantaggio su Hamilton (38 su Räikkönen e 39 su Vettel) non consentono di abbassare la guardia e la Ferrari avrà bisogno di punti pesanti in tutte le sette gare restanti.
Il quarto posto di Felipe Massa premia il pilota brasiliano meno di quanto avrebbe meritato. Massa avrebbe potuto tranquillamente salire sul podio e in termini di prestazione pura la sua F2012 era migliore di quella di Alonso, ma ha dovuto abdicare alla "Ragion di Team". Ci siamo frequentemente dichiarati contro gli ordini di scuderia, che noi pensiamo essere contrari alle più elementari regole dell'etica sportiva. È probabile che Massa sia giubilato a fine anno. Se fossimo suoi consulenti gli consiglieremmo di fare il massimo, senza accettare -
Räikkönen, pur quinto, è stato un anonimo protagonista della gara, ma con una Lotus in crisi (passeggera) di motore, ha tratto un risultato su cui avrebbe messo la firma alla vigilia. Il momentaneo compagno di squadra, Gerome D'Ambrosio, è stato sfortunato a debuttare proprio a Monza. Finire la gara era l'obiettivo, centrato senza lode (e senza infamia). Al contrario, Schumacher e Rosberg meriterebbero una monoposto più performante, che permettesse loro di correre davvero. Il sesto e il settimo posto finale non premia gli sforzi di una gara affrontata con il coltello tra i denti. Il doppio pit stop spiega un ritardo che vale la vittoria, per entrambi. Si svegliassero nel team di Stoccarda, perché Schumacher e Rosberg sono mortificati in un ruolo che non appartiene loro. E il giro più veloce di Rosberg (ultimo di una serie) all'ultima tornata (1'27''239) è solo un contentino per le statistiche.
Paul di Resta, con l'unica Force India al traguardo, guadagna una posizione rispetto alla griglia di partenza, alla fine di una gara regolare. Nico Hülkemberg, con l'altra monoposto anglo-
Kamui Kobayashi ha la stessa macchina di Sergio Perez, ma è arrivato solo nono, dopo una gara onesta e senza sprazzi. Non è da lui. Infine, ultimo uomo in zona punti Bruno Senna, la formichina. Arrivato fino al 4° posto prima del pit, il brasiliano è stato protagonista di una gara con qualche tratto interessante, compresa la lotta con Webber. Il punto finale è un premio alla perseveranza ed è frutto della strategia con un solo pit, mentre il suo più quotato compagno di squadra, ma con due pit, resta fuori dalla zona punti per mezzo secondo. Sono soddisfazioni...
GP D'ITALIA
Tipo di circuito: permanente
Lunghezza: 5,793 Km
Numero Curve: 11
Direzione di Marcia: orario
Capacità pubblico: 115.000
Anno di inaugurazione: 1922
Progettisti: Arturo Mercanti, Alfredo Rosselli e Piero Puricelli
Timing
Venerdì 7 Settembre 2012
Prove Libere 1 10:00 -
Prove Libere 2 14:00 -
Sabato 8 Settembre 2012
Prove Libere 3 11:00 -
Qualifiche 14:00
Domenica 9 Settembre 2012
Gara 14:00
Vincitore
Lewis Hamilton
McLaren-
Prossima gara
Singapore
Circuito cittadino Marina Bay
Tipo di circuito: cittadino
Lunghezza: 5,073 Km
Numero Curve: 23
Direzione di Marcia: anti-
Capacità pubblico: 110.000
Anno di inaugurazione: 2008
Progettista: Hermann Tilke
Timing
Venerdì 21 Settembre 2012
Prove Libere 1 18:00 -
(in Italia 12:00 -
Prove Libere 2 21:30 -
(in Italia 15:30 -
Sabato 22 Settembre 2012
Prove Libere 3 18:00 -
(in Italia 12:00 -
Qualifiche 21:00
(in Italia 15:00)
Domenica 23 Settembre 2012
Gara 20:00
(in Italia 14:00)
Il tredicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1 consegna alla storia e alle statistiche la deblacle della Red Bull e il ritiro di Jenson Button. Il team di Milton Keynes non è stato competitivo in tutto il week-
Per Jenson Button il ritiro di Monza impone una cocente delusione, che rischia di diventare preclusione nella lotta al titolo mondiale. La rottura di un raccordo dell'alimentazione è il classico guasto da 2 Euro, ma rischia di costare veramente caro al campione del mondo del 2009, che però ha il merito di affrontare con la medesima serenità un successo straordinario come quello della scorsa settimana a Spa e un ritiro sciocco come quello di oggi a Monza. Solo per questo, merita il rispetto di chi davvero ama la Formula 1 come massima espressione sportiva dell'automobilismo. Chapeau!
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