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THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | F1 2012 | La F1 lascia l'Europa e sbarca in Oriente. A Singapore il meteo come metafora della realtà, di JH - 20.03.2012

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La F1 lascia l'Europa e sbarca in Oriente
A Singapore il meteo come metafora della realtà
Nuvole nere sul gran premio più sintetico della storia della F1
Lotus e Mercedes con novità aerodinamiche, ma il trucco sarà non fare danni
di JH | Articolo del 20.09.2012

Tag:  F1, GP  Singapore, Preview, Ferrari, Red Bull, McLaren, Mercedes, Lotus, Toro Rosso, Caterham, Marussia, HRT, Williams, Lewis Hamilton, Sergio Perez, Fernando Alonso, Felipe Massa, Kimi Räikkönen, Michael Schumacher, Nico Rosberg, Paul di Resta, Kamui Kobayashi, Bruno Senna

A Singapore si corre per la quinta volta un GP di Formula 1, ma il futuro è incerto
A Singapore si corre per la quinta volta un GP di Formula 1, ma il futuro è incerto

Il quattordicesimo appuntamento del mondiale di F1 si svolge da domani a Singapore, per la quinta edizione della gara sul tracciato di Marina Bay, disegnato dal famigerato architetto Hermann Tilke e nel 2008 sede di una delle pagine più vergognose della storia della F1, il crash-gate che consentì ad Alonso di vincere la gara. Un circuito esistito solo grazie alla vanità delle autorità locali, oggi dubbiose sui reali ritorni di questo mega-spot pubblicitario, tanto da metterne in discussione perfino il futuro, con nuvole minacciose all'orizzonte. Non solo di natura economica, perché – come da tradizione "della casa" - l'intero week-ed è sotto l'incognita meteo. La pioggia è prevista in tutti e tre i giorni, ma non è certo che cadrà negli orari in cui ci saranno le monoposto di F1 in pista. Resta comunque il problema dell'elevatissimo tasso di umidità a rendere difficile il lavoro di quelli che una volta erano i "cavalieri del rischio", ma oggi al più sono "cavalieri dei risciò", seppur motorizzati, potentissimi e tecnologicamente avanzati.

Circuito costituito da rettilinei inframmezzati per lo più da curve a 90°. Novità di quest'anno, la denominazione di tre pieghe. La curva 1, denominata "Sheares", in onore di Benjamin Henry Sheares, secondo presidente di Singapore. La curva 7, "Memorial", perché nei pressi sorge il museo dedicato alle vittime della Seconda Guerra Mondiale. Infine, la curva 10, denominata "Singapore Sling", in onore del tipico cocktail della città preparato con gin, succo d’ananas, cherry e lime. Come se a Imola la "Tosa" fosse chiamata "Lambrusco"; al Mugello la San Donato fosse denominata "Bandiera Rossa"; e se a Vallelunga la "Cimini" prendesse il nome di "Oscar Luigi Scalfaro", in onore del penultimo presidente della repubblica italiana (tutto drammaticamente minuscolo e voi immaginerete perché...).

Circostanza che dimostra, ove ce ne fosse ulteriormente bisogno, che a Singapore hanno una tradizione motoristica pari a zero. Solo un circus slegato dalla storia dell'automobilismo poteva andare a correre in un posto dove è vietato perfino il più discreto degli erutti e dove il tasso di democrazia è di fatto inesistente.

In ogni caso, solo i fatti del 2008 consegneranno alla storia dell'automobilismo l'indelebile traccia di questa gara, corsa in notturna per accontentare il pubblico televisivo europeo e garantirgli la visione dello show in orari tali da garantire una audience tv degna degli investimenti pubblicitari raccolti. I veri appassionati – non pochi e non una minoranza – avrebbero visto la gara a qualsiasi ora, come da anni avviene per le tappe australiana e giapponese del mondiale di F1. Ma non di sola passione si vive, potremmo dire, parafrasando il noto motto biblico (seppur con una importanza davvero imparagonabile). L'illuminazione del tracciato è curata dalla Valerio Maioli impianti di Ravenna.

Singapore
Circuito cittadino Marina Bay


Tipo di circuito: cittadino
Lunghezza: 5,073 Km
Numero Curve: 23
Direzione di Marcia: anti-orario
Capacità pubblico: 110.000
Anno di inaugurazione: 2008
Progettista: Hermann Tilke


Timing

Venerdì 21 Settembre 2012
Prove Libere 1  18:00 - 19:30
(in Italia 12:00 - 13:30)

Prove Libere 2  
21:30 - 23:00
(in Italia
15:30 - 17:00)

Sabato 22 Settembre 2012
Prove Libere 3  
18:00 - 19:00
(in Italia
12:00 - 13:00)
Qualifiche
21:00
(in Italia 15:00)


Domenica 23 Settembre 2012
Gara 20:00
(in Italia 14:00)

Le immagini del "crash-gate" del 2008

Rientrerà in pista, dopo la gara di sospensione scontata a Monza, Romain Grosjean, pronto a sostenere Kimi Räikkönen nella corsa al titolo iridato, ancora apertissima. Proprio sulle Lotus sarà introdotta una nuova ala posteriore in grado di garantire maggior carico con un migliore flusso dell'aria in rettilineo, soprattutto con DRS attiva. Sicché si potrebbero vedere finalmente le monoposto nero-oro di Grosjean e Räikkönen in lotta per la pole.

Alla Mercedes hanno provato nei giorni scorsi – durante i test a Magny Cours con le giovani promesse dell'automobilismo (tra i quali Davide Rigon, finalmente tornato alla guida della Ferrari con ottimi risultati) – una nuova configurazione degli scarichi in grado di migliorare l'estrazione dell'aria nella zona posteriore, rendendo la monoposto di Stoccarda più competitiva nelle curve lente, grazie alla migliorata trazione. La trazione sarà la chiave di volta della gara, insieme con l'attenzione a non fare danni.

A parte il già ricordato 2008, la Safety Car potrebbe giocare un ruolo fondamentale a Singapore, toboga che non perdona le più banali distrazioni. Non sbattere sarà per questo motivo già metà dell'opera.

In Ferrari sono fiduciosi di poter fare bene con entrambi i piloti. Alonso ha già vinto due volte - nel famigerato 2008 e nel 2010 - mentre Massa nell'anno del debutto comandava la gara e dovette fermarsi per l'errore commesso dai meccanici al rifornimento. Secondo l'attuale capoclassifica, le prossime tre gare (Singapore, Giappone e Corea del Sud) sono molto favorevoli alla F2012 e quindi dovrebbero essere il teatro del cambio di passo della Ferrari, che dovrà attaccare e guadagnare punti pesanti. Il pilota brasiliano, tenuto sul patibolo dei dubbi circa la riconferma (nelle ultime settimane molti sono stati i candidati a sostituirlo alla guida della Ferrari: mancano solo Loeb e Andreucci, provenienti dai rallies, e poi il plateau dei pretendenti è davvero completo...). La "libertà" che questa condizione dona al brasiliano potrebbe essere la molla per scacciare i fantasmi e finalmente tirare fuori quel che ha dentro (magari solo per trovare un sedile degno del suo avvio di carriera), dimostrando che le buone gare a Spa e Monza non sono state una parentesi...graffa.

In McLaren fanno gli gnorri, ma sanno che per ora la MP4-27 è la migliore monoposto del lotto. Hamilton, dato in partenza con destinazione Mercedes (con ampie e reiterate smentite da entrambe le parti) è in forma straordinaria e ha più chances di Button, il quale però – forte del rinnovo del contratto – non solo è più sereno, ma non ha niente da perdere e potrebbe tutto guadagnare. Se poi la pista in gara fosse in condizione di aderenza variabile, la nota predisposizione di Button a risolvere i casini potrebbe essere decisiva.

Una sola zona di DRS sarà istituita, tra la curva 5 e la 7, con rilevamento del distacco (detection point, ndr)subito dopo la curva 4. I giri da percorrere in gara saranno 61, per un totale di 309,316 chilometri. La Pirelli porta a Singapore le soft e le supersoft, oltre che le uduali intermedie e full wet.

La Formula 1 probabilmente ricorderà Sid Watkins, il neurologo inglese che per molti anni ha guidato l'equipe di soccorso nelle gare di F1, scomparso nei giorni scorsi. Watkins ha fatto moltissimo per la sicurezza dei piloti, contribuendo allo sviluppo di nuove soluzioni nell'ottica delle prevenzione. Bernie Ecclestone ha in mente di rendere permanente questo tributo, non è escluso che a Singapore se ne sappia di più.

© Riproduzione riservata

F1, GP Singapore 12 - Marina Bay-Analisi Pirelli

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