THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | F1 2012 | Red Bull si mette in prima fila a Suzuka. Vettel in pole, poi Webber. Button e Kobayashi inseguono, Ferrari in affanno, di JH - 6.10.2012 -

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THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | F1 2012 | Red Bull si mette in prima fila a Suzuka. Vettel in pole, poi Webber. Button e Kobayashi inseguono, Ferrari in affanno, di JH - 6.10.2012

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GP Giappone, qualifiche

Red Bull si mette in prima fila a Suzuka. Vettel in pole, poi Webber. Button e Kobayashi inseguono, Ferrari in affanno
Kimi Räikkönen esce alla Spoon curve e vanifica il gran finale
Spettro pioggia per la gara

di JH | Articolo del 6.10.2012

Tag:  F1, GP  Giappone, Qualifiche, Ferrari, Red Bull, McLaren, Mercedes, Lotus, Toro Rosso, Caterham, Marussia, HRT, Williams, Lewis Hamilton, Sergio Perez, Fernando Alonso, Felipe Massa, Kimi Räikkönen, Michael Schumacher, Nico Rosberg, Paul di Resta, Kamui Kobayashi, Bruno Senna

PROVE LIBERE 3

Sebastian Vettel ha conquistato la pole position in Giappone, la trentaquattresima della carriera (Foto Re Bull Racing)
Sebastian Vettel ha conquistato la pole position in Giappone, la trentaquattresima della carriera (Foto Re Bull Racing)

Sebastian Vettel prenderà il via del GP del Giappone dalla pole position, davanti al compagno di squadra Mark Webber, al pilota britannico Jenson Button sulla prima McLaren e dall'idolo locale, Kamui Kobayashi, sulla prima Sauber motorizzata Ferrari. Questo l'esito delle qualifiche di questa mattina.

La lotta per la prima posizione è stata influenzata dall'incidente occorso nel finale della Q3 a Kimi Räikkönen, uscito alla Spoon curve. Le bandiere gialle conseguenti hanno cassato il tentativo di Hamilton di migliorare, ma soprattutto Alonso, incappato nella finestra di neutralizzazione della bandiera gialla, poi solo settimo nella lista dei tempi, in realtà sesto per lo scivolamento di Button di 5 posizioni (dal 5° all'8° posto) per la sostituzione del cambio.

Kobayashi, Perez e Grosjean, che hanno realizzato il proprio miglior in quel frangente, rischiano il quarto, quinto e sesto tempo, sicché al momento la griglia di partenza è sub-judice. Perez, sesto, ha preceduto Alonso, Räikkönen, Hamilton (in difficoltà con l'assetto della monoposto) e Hülkemberg, che al photofinish ha beffato Massa. In realtà, il tedesco della Force India scivolerà di 5 posizioni in griglia, per la sostituzione del cambio resasi necessaria dopo l'incidente nelle ultime libere.

Per quanto riguarda Felipe Massa, dopo il terzo tempo realizzato nell'ultima sessione di libere, dietro alle due Red Bull, sembrava in grado di poter ambire a una posizione migliore e forse ha patito più degli altri il rendimento incostante delle gomme.

Il risultato delle qualifiche sarà quindi modificato dalle penalità attribuite per diversi motivi a Schumacher, Senna, Button e Hülkemberg, con la probabile penalizzazione attribuita a Kobayashi, Grosjean e Perez.

Sotto il profilo tecnico, a parte il rendimento delle gomme (di cui molti lamentano  il rendimento non costante), da rilevare come le Red Bull siano andate molto forte nelle curve veloci di Suzuka, al contrario di come finora è avvenuto, mentre al contrario la Ferrari ha patito un decremento di prestazioni in condizioni che nel resto del campionato l'avevano vista avvantaggiata. Probabile effetto delle evoluzioni aerodinamiche, con un occhio a quelle ali anteriori accusate di flettersi troppo.

Non tutto è perduto per la Ferrari, perché – come afferma Alonso – la parte più importante di un week-end è la domenica di gara, dove si raccolgono i punti. E per domani il cielo non sembra nero sul box di Maranello. Le lodi, quasi sperticate, di Pino Allievi (Gazzetta dello Sport) per Massa forse fanno trasparire una anticipazione della notizia attesa nei prossimi giorni: il prolungamento del contratto per il 2013. Certe cose non avvengono mai a caso.

In Q2 era stato Sebastian Vettel a realizzare il miglior tempo assoluto del week-end, dando quasi 3 decimi a Button e oltre mezzo secondo a Räikkönen. Quarto tempo per Alonso, seguito da, Kamui Kobayashi, che si metteva alle spalle Webber, Grosjean, Hamilton, Perez e Hülkemberg, che eliminava Felipe Massa dalla Top Ten. Paul di Resta, Schumacher, Maldonado, Rosberg, Ricciardo e Vergne non accedevano alla Q3 per la pole position.

GP del Giappone
Suzuka Circuit


Tipo di circuito: permanente
Lunghezza: 5,807 Km
Numero Curve: 17
Direzione di Marcia: misto
Capacità pubblico: 100.000
Anno di inaugurazione: 1962
Progettista: John Hugenholtz

Timing
Venerdì 5 Ottobre 2012

Libere 1  10:00 - 11:30
(in Italia 03:00 - 04:30)
Libere 2  14:00 - 15:30
(in Italia 07:00 - 08:30)

Sabato 6 Ottobre 2012
Libere  3  11:00 - 12:00
(in Italia 04:00 - 05:00)
Qualifiche 14:00
(in Italia 07:00)

Domenica 7 Ottobre 2012
Race  15:00
(in Italia 08:00)

Albo d’oro
01. 1976 M Andretti – Lotus Ford
02. 1977 J Hunt – McLaren Ford
03. 1987 G Berger – Ferrari
04. 1988 A Senna – McLaren Honda
05. 1989 A Nannini – Benetton Ford
06. 1990 N Piquet – Benetton Ford
07. 1991 G Berger – McLaren Honda
08. 1992 R Patrese – Williams Renault
09. 1993 A Senna – McLaren Ford
10. 1994 D Hill – Williams Renault
11. 1995 M Schumacher – Benetton Renault
12. 1996 D Hill – Williams Renault
13. 1997 M Schumacher – Ferrari
14. 1998 M Hakkinen – McLaren Mercedes
15. 1999 M Hakkinen – McLaren Mercedes
16. 2000 M Schumacher – Ferrari
17. 2001 M Schumacher – Ferrari
18. 2002 M Schumacher – Ferrari
19. 2003 R Barrichello – Ferrari
20. 2004 M Schumacher – Ferrari
21. 2005 K Raikkonen – McLaren Mercedes
22. 2006 F Alonso – Renault
23. 2007 L Hamilton – McLaren Mercedes
24. 2008 F Alonso – Renault
25. 2009 S Vettel – Red Bull Renault
26. 2010 S Vettel – Red Bull Renault
27. 2011 J Button – McLaren Mercedes

Nella prima eliminatoria, Grosjean aveva staccato il miglior tempo di tutto il week-end fino ad allora, seguito a 27 millesimi da Kbayashi e a poco più di 1 decimo da Perez. Quarto tempo per il compagno di squadra, Kimi Räikkönen, seguito da Alonso, Vettel, Hülkemberg, Maldonado, di Resta e Massa, che chiudeva la Top Ten. A seguire Webber, Rosberg, Ricciardo, Hamilton, Button, Schumacher e Vergne, ultimo dei qualificati alla fase successiva e protagonista di una "lite" in pista con Senna, clamorosamente primo degli eliminati. Senna aveva lamentato platealmente di essere stato ostacolato dal francese della Toro Rosso, ma lo scandalo maggiore è la penalizzazione di 5 posizioni in griglia affibbiata al brasiliano per il "duello" con Massa a Singapore (i commissari sportivi hanno reputato che il nipote di Ayrton abbia ostacolato il ferrarista oltre il lecito). Eliminati anche Kovalainen, Glock, de la Rosa (che ha messo a frutto la perfetta conoscenza del circuito, acquisita quando era tester McLaren), Pic, Petrov e Karthikeyan.

Domani mattina la gara partirà alle 8 in Italia e potrebbe esserci un cambiamento meteo all'orizzonte.

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