THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | F1 2012 | Vettel è il più veloce nelle libere del venerdì e si candida a dominare la fine del campionato, ma può essere solo fumo negli occhi, di JH - 26.10.2012 -

Lo diciamo subito: se i distacchi inferti alla Ferrari di Alonso nel secondo turno di libere fossero ripetuti in gara, allora per il team di Maranello non resterebbe che affidarsi alla Fede, alla magia nera o non sappiamo a cosa; perché beccarsi 6 decimi da Vettel non deve essere piacevole per Alonso, quindi via agli eventuali riti scaramantici e alle maledizioni...

Per dovere di completezza, dobbiamo dire che Alonso "le busca" pesantemente nel terzo settore, mentre è vicinissimo a Vettel nel primo e riduce a poco più di 2 decimi nel secondo; ma anche che nelle libere del venerdì le variabili indipendenti sono talmente tante, da rendere difficile una valutazione obiettiva delle forze in campo. Segno che sul veloce e sul misto medio la monoposto non va male; perde nel tratto più lento.

In attesa di capirne di più, al momento c'è il dato numerico che sconvolge. Vettel, poi Webber a poco più di 1 decimo, Alonso a 6 decimi, Rosberg e Räikkönen a 8 decimi, Hamilton a 9 e mezzo, Hülkemberg a 1'' abbondante, Grosjean a 1''2 e Senna a 1''5, per limitarci ai primi dieci.

Massa? Quindicesimo e autore di due svarioni incomprensibili fuori pista. Tanto incomprensibili da essere stati causati da un problema di settaggio dell'assetto, come si è scoperto poi. Ma non è l'unico dato "sorprendente", perché fa sensazione, per esempio, il decimo tempo di Senna, che ha bastonato Maldonado, infliggendogli ben 8 decimi. Rosberg che ha dato 1''2 a Schumacher, francamente un po' troppo.

La nostra conclusione è che bisognerà aspettare domenica mattina, la fine della gara, per sapere chi ha giocato sul fronte della guerra psicologica e chi ha cercato di mettere a punto assetto e aerodinamica in un corretto rapporto con le gomme, vera chiave di volta per vincere il GP d'India.

In Ferrari però si respira aria tesa. Ieri Alonso è stato critico con le evoluzioni mancate in Ferrari, oggi si è tenuto a distanza dalla stampa – non sappiamo se di sua sponte o per altrui spinta – ma il nervosismo è nell'aria, come la nebbia sul circuito e si aggiunge alla polemica innescata da un funzionario del ministero degli esteri indiano, in merito alla bandiera della Marina Militare Italiana sulle monoposto di Maranello. Ne riferiamo a parte. Sicché la giornata di oggi potrebbe essere definita, con diplomazia e ottimismo, "un intenso venerdì di studio", proprio come il titolo del comunicato stampa del Cavallino. Domani, dalle 11 locali (le 7.30 in Italia), l'ultima ora di libere prima delle qualifiche dovrebbe consentirci di capire di più.

Le prove di qualifica - dalle 14 locali - saranno trasmesse da RaiDue a partire dalle 10 in Italia.

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La bandiera della Marina Militare Italiana sul cockpit della F2012, un atto di solidarietà verso i fucilieri del Battaglione San Marco ingiustamente inquisiti in India (Foto Ferrari)

GP d'India,
Buddh International Circuit,
Greater Noida, New Delhi


Tipo di circuito: permanente
Lunghezza: 5,141 Km
Numero Curve: 16
Direzione di Marcia: orario
Capacità pubblico: non disponibile
Anno di inaugurazione: 2011
Progettista: Hermann Tilke

Timing
Venerdì 26 Ottobre 2012
Libere 1  10:00 - 11:30
(in Italia 06:30 - 08:00)
Libere 2  14:00 - 15:30
(in Italia 10:30 - 12:00)

Sabato 27 Ottobre 2012
Libere  3  11:00 - 12:00
(in Italia07:30 - 08:30)
Qualifiche 14:00
(in Italia 10:30)

Domenica 28 Ottobre 2012
Race  15:00
(in Italia 10:30)