Motorsport | F1 2012 | Lewis Hamilton, pole position e prima fila tutta McLaren. Le Red Bull in seconda fila, poi Massa, Maldonado arretrato di 10 posizioni, di JH - 24.11.2012 | THE HORSEMOON POST -

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Motorsport | F1 2012 | Lewis Hamilton, pole position e prima fila tutta McLaren. Le Red Bull in seconda fila, poi Massa, Maldonado arretrato di 10 posizioni, di JH - 24.11.2012 | THE HORSEMOON POST

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F1, GP Brasile, Qualifiche
Lewis Hamilton, pole position e prima fila tutta McLaren
Le Red Bull in seconda fila, poi Massa
Alonso non fa meglio dell'ottavo posto in qualifica. Domani è prevista pioggia torrenziale, tutto può accadere
di John Horsemoon | Articolo del 24.11.2012
Tag:   F1, GP   Brasile, Qualifiche 3, Sebastian Vettel, Fernando Alonso, Kimi Räikkönen, Lewis Hamilton, Mark Webber, Jenson Button

Lewis Hamilton ha conquistato la pole position dell'ultimo gran premio della stagione e della sua militanza in McLAren, almeno per il momento... (Foto McLaren)
Lewis Hamilton ha conquistato la pole position dell'ultimo gran premio della stagione e della sua militanza in McLAren, almeno per il momento... (Foto McLaren)

Lewis Hamilton ha agguantato la pole position del Gran Premio del Brasile e si candida prepotentemente a vincere l'ultima gara della stagione, proiettando la McLaren alla conquista del secondo posto in classifica costruttori insieme al compagno di squadra Jenson Button, il mago delle situazioni difficili. Giusto ricordarlo. Per Hamilton è la pole numero 26 e eguaglia Mika Hakkinen.

La seconda fila sarà tutta colorata di blu, il colore delle Red Bull di Webber e Vettel, apparso in difficoltà e non in perfetta forma. Massa, quinto, salva l'onore della Ferrari. Alonso, in evidente debito di equilibrio aerodinamico, con l'altra F2012 ha ottenuto solo l'ottavo tempo, preceduto da Maldonado (Williams) e Hülkemberg (Force India). A chiudere le prime cinque file dello schieramento la Lotus di Räikkönen e la Mercedes di Rosberg.

In Q2 si rivedeva Vettel in testa, con quasi 2 decimi di vantaggio su Hamilton, 3 su Button e quasi mezzo secondo sul compagno di squadra Webber. Quinto tempo per Räikkönen, con il motore usato ad Abu Dhabi in gara, seguito da Maldonado, Hülkemberg, Rosberg, Alonso e Massa, che riusciva per il rotto della cuffia a entrare nella Top Ten che avrebbe poi lottato per la pole. Eliminati di Resta, Senna, Perez, Schumacher, Kobayashi, Ricciardo e Vergne.

La Q1 iniziava con la pista umida, con alcuni tratti molto pericolosi con le slick, soprattutto la curva 12 (Junçao), inondata di acqua. Con un finale al fulmicotone, Hamilton precedeva Senna, Button, Hülkemberg, Vettel, di Resta, Rosberg, Perez, Schumacher e Alonso. Webber, solo undicesimo, precedeva Massa, Maldonado, Kobayashi, Räikkönen, Vergne, Ricciardo, che sul filo di lana escludeva dai qualificati per la seconda manche Grosjean, Petrov, Kovalainen, Glock, Pic, Karthikeyan e de la Rosa. Proprio il pilota spagnolo della HRT era protagonista incolpevole di un incidente con Grosjean nella curva 15, con il francese troppo ottimista nel superarlo e costretto a una brusca frenata per non tamponare la monoposto iberica. La Lotus dello svizzero-francese ne usciva con l'ala anteriore danneggiata, che Grosjean perdeva definitamente alla curva 12 nel giro di rientro. Azzardo che, come detto, costava alla Lotus l'ingresso in Q2.

Domani tutte le previsioni meteo danno pioggia intensa per la gara Ogni valutazione e ogni considerazione fatta oggi finirà per saltare, smentita dalle mille variabili indipendenti che intervengono in caso di pioggia. Il finale del 2008 insegna.

La Ferrari correrà senza aver nulla da perdere e forse questo stato psicologico – con la pioggia – può essere la premessa per una grande gara e riuscire nell'obiettivo di ottenere 1 punto in più di Sebastian Vettel, oggi battuto per la quarta volta da Webber in qualifica. Di converso, Vettel sa che mantenendo i nervi saldi – al netto di un guasto tecnico, che però può accadere a tutti – domani pomeriggio entrerà nella storia non solo per il terzo titolo iridato, quanto per avere ottenuto gli allori mondiali di seguito e in condizioni diverse: resistenza alla rimonta di Alonso, dominio assoluto e, quest'anno, rimonta su Alonso. Non sarebbe solo merito della monoposto progettata da Adrian Newey.

PS
L'ultimo dubbio riguarda la sorte di Pastor Maldonado, che non avrebbe visto il richiamo dei commissari per la verifica del peso. Vi aggiorneremo nel caso il pilota venezuelano fosse sanzionato con penalità in griglia.

Aggiornamento
Come paventato, la svista di Pastor Maldonado, che durante le qualifiche non aveva osservato l'ordine di verifica del peso impartito dai commissa Ari, ha avuto une epilogo.

Il pilota venzuelano della Williams è stato retrocesso di 10 posizioni in griglia di partenza, per effetto della reprimenda ricevuta a Interlagos, la terza stagionale, dopo quella affibbiatagli al termine delle qualifiche del GP di Cina, per aver ostacolato Heikki Kovalainen; e alla fine del GP di Gran Bretagna, a seguito della collisione con Sergio Perez. Il rimprovero elargitogli dai commissari sportivi del GP del Brasile, per aver saltato le verifiche del peso durante le qualifiche, fa scattare la pesante penalità di 10 posizioni in griglia per espressa previsione del regolamento sportivo della F1.

L'arretramento di Maldonado in qualche modo influisce sul duello per la conquista del titolo iridato, visto che Hülkemberg, Alonso, Räikkönen, Rosberg, di Resta, Senna, Perez, Schumacher, Kobayashi e Ricciardo guadagnano una posizione sulla griglia di partenza. Alonso partirà dalla settima posizione in quarta fila, ossia dal lato pulito dello schieramento di partenza.

A Maldonado, nel corso del 2013, sono state date penalità a Montecarlo, per un incidente con Sergio Perez; a Spa, per aver ostacolato Nico Hülkemberg durante le qualifiche del GP del Belgio; e, infine, a Monza, dove ha scontato l'arretramento di 10 posizioni sullo schieramento di partenza, per la falsa partenza nel precedente GP del Belgio a Spa e per aver colpito Timo Glock dopo la partenza, alla staccata di Les Combes.

La FIA ha avuto una mano complessivamente leggera verso il venezuelano, che probabilmente meriterebbe di restare a casa a guardare le gare di F1 in tv per almeno due GP nel 2013.

© Riproduzione riservata

GRANDE PRÊMIO PETROBRAS
DO BRASIL 2012

Tipo di circuito: permanente
Lunghezza: 4,309 Km
Numero Curve: 15
Direzione di Marcia: orario
Capacità pubblico: 119.000
Anno di inaugurazione: 1936


Timing
Venerdì 23 Novembre 2012
Libere 1 10:00 – 11:30
(in Italia 13:00 - 14:30)

Libere 2 14:00 – 15:30
(in Italia 17:00 - 18:30)

Sabato 24 Novembre 2012
Libere 3 11:00 – 12:00
(in Italia 14:00 - 15:00)

Qualifiche 14:00
(in Italia 17:00)

Domenica 25 Novembre 2012
Gara 14:00
(in Italia 17:00)

Vettel è campione se:
- arriva tra i primi 4;
- arriva quinto, sesto o settimo e Alonso non vince;
- arria ottavo o nono e Alonso è terzo o peggio;
- arriva decimo o peggio e Alonso non sale sul podio.

Alonso è campione se:
- vince e Vettel arriva quinto o peggio;
- arriva secondo e Vettel è ottavo o peggio;
- arriva terzo e Vettel è decimo o peggio.

GP del Brasile - Albo d'Oro
01. 1972 C Reutemann – Brabham Ford

02. 1973 E Fittipaldi – Lotus Ford

03. 1974 E Fittipaldi – McLaren Ford

04. 1975 C Pace – Brabham Ford

05. 1976 N Lauda – Ferrari

06. 1977 C Reutemann – Ferrari

07. 1978 C Reutemann – Ferrari

08. 1979 J Lafitte – Ligier Ford

09. 1980 R Arnoux – Renault

10. 1981 C Reutemann – Williams Ford

11. 1982 A Prost – Renault

12. 1983 N Piquet – Brabham BMW

13. 1984 A Prost – McLaren TAG

14. 1985 A Prost – McLaren TAG

15. 1986 N Piquet – Williams Honda

16. 1987 A Prost – McLaren TAG

17. 1988 A Prost – McLaren Honda

18. 1989 N Mansell – Ferrari

19. 1990 A Prost – Ferrari

20. 1991 A Senna – McLaren Honda

21. 1992 N Mansell – Williams Renault

22. 1993 A Senna – McLaren Ford

23. 1994 M Schumacher – Benetton Ford

24. 1995 M Schumacher – Benetton Renault

25. 1996 D Hill – Williams Renault

26. 1997 J Villeneuve – Williams Renault

27. 1998 M Hakkinen – McLaren Mercedes

28. 1999 M Hakkinen – McLaren Mercedes

29. 2000 M Schumacher – Ferrari

30. 2001 D Coulthard – McLaren Mercedes
31. 2002 M Schumacher – Ferrari

32. 2003 G Fisichella – Jordan Ford

33. 2004 J Montoya – Williams BMW

34. 2005 J Montoya – McLaren Mercedes

35. 2006 F Massa – Ferrari

36. 2007 K Raikkonen – Ferrari

37. 2008 F Massa – Ferrari

38. 2009 M Webber – Red Bull Renault

39. 2010 S Vettel – Red Bull Renault
40. 2011 M Webber – Red Bull Renaul


 
F1, GP Brasile '12, Circuito "Carlos Pace" Interlagos - Analisi Pirelli
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F1 - GP del Brasile: Classifica dei tempi delle qualifiche
 
F1 - GP del Brasile: Griglia di partenza (dopo la penalità a Pastor Maldonado)
 
 


 
 
 
 
 
 
 
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