THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | F1 2012 | Nella lotteria di Giove Pluvio esce il numero di Maldonado, di JH - 20.07.2012 -

La perturbazione atmosferica che insiste sul Baden-Württemberg non ha dato tregua ai piloti impegnati nel secondo turno di libere del GP di Germania di F1 sul circuito di Hockenheim, iniziato sotto una pioggia insistente.

Nei primi 40 minuti tutto il lotto ha testato le gomme da pioggia intensa (full-wet). Nelle prime fasi svettava Vergne, su Toro Rosso, che però veniva scavalcato dopo 37 minuti da Alonso sulla prima Ferrari. Il primo a montare le intermedie era Rosberg, che però non riusciva a migliorare il tempo dello spagnolo.

Massa staccava il miglior tempo, ma la leadership durava pochissimo, perché il brasiliano era scavalcato proprio da Rosberg. Il miglioramento delle condizioni della pista consigliava a tutti il ricorso alle intermedie e al vertice si alternavano Alonso e Grosjean, con una intromissione momentanea di Hamilton. Nel frattempo, svarioni per tutti, in particolare Perez più volte in difficoltà alla curva 2, poi Senna e Kobayashi, che usciva alla curva 6 ma proseguiva senza alcuna conseguenza.

Dopo 55 minuti, Massa risaliva in testa, davanti a Räikkönen e Vettel, salvo essere scalzato poco dopo da Grosjean. A questo punto la pista sembrava essersi asciugata a tal punto da far abbassare sensibilmente i tempi e ad autorizzare l’uso del DRS.

Pastor Maldonado coglieva l’attimo fuggente e portava al comando la sua Williams-Renault, davanti a Rosberg (risalito al secondo posto) e Vettel, poco prima che la pioggia tornasse a cadere copiosa e interrompesse la corsa per la vetta della classifica dei tempi.

A quel punto lo show si concentrava sulle uscite di strada, in cui eccellevano Hamilton, Schumacher, Räikkönen, Senna, ma le divagazioni non producevano alcuna conseguenza. A 13 minuti dal termine, de la Rosa usciva per provare la sua HRT, tenuta ai box da problemi ai freni e alla sospensione posteriore, mentre un minuto dopo Ricciardo si faceva sorprendere dal sottosterzo e usciva alla Saschcurve, terminando le prove sulla ghiaia.

A 5 minuti dalla bandiera a scacchi, l’ultimo brivido era per Michael Schumacher, che entrava troppo veloce nel Motodrom, scivolava sul cordolo esterno e sbatteva sulle gomme poste nel lato opposto, con danni alla sospensione anteriore sinistra e al retrotreno. Bandiera rossa inevitabile e fine delle prove.

Dietro Maldonado, Rosberg e Vettel, Perez agguantava la quarta posizione, davanti a Grosjean, Hulkmberg, Ricciardo, Button, Webber e Räikkönen a chiudere la Top Ten. Vergne su Toro Rosso otteneva l’undicesimo tempo, seguito da Massa, Kobayashi, Pic, Glock, Senna, Kovalainen, di Resta, Hamilton, Alonso, Petrov, Karthikeyan, Schumacher e de la Rosa.