THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | F1 2012 |La McLaren domina le prime libere a Budapest, ma la Ferrari c'è, di JH - 27.07.2012 -

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THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | F1 2012 |La McLaren domina le prime libere a Budapest, ma la Ferrari c'è, di JH - 27.07.2012

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F1, Gran Premio di Ungheria - Libere 1-2

La McLaren domina le prime libere a Budapest, la Ferrari controlla
Nel pomeriggio la pioggia sconvolge i piani, ma Hamilton è sempre primo
Le Red Bull si nascondono, ma secondo "Auto, Motor und Sport" i bibitari avrebbero violato la regola del "parco chiuso" in Canada. Massa verso il ritiro?
di John Horsemoon  | Articolo del 27.07.2012
Tag:  F1, GP  Ungheria, Libere 1, Ferrari, Red Bull, McLaren, Mercedes, Lotus, Toro Rosso, Caterham, Marussia, HRT, Williams, Hamilton, Button, Alonso, Massa, Webber, Vettel, Bottas, Schumacher, Rosberg

La McLaren ha dominato con Lewis Hamilton entrambe le sessioni di libere del GP d'Ungheria, che si correrà domenica sull'Hungaroring, nei pressi di Budapest, dimostrando che l'evoluzione tecnica introdotta in Germania ha ampiamente colto nel segno. La Ferrari però conferma di poter essere competitiva anche sulla pista magiara, dove nel recente passato aveva dovuto subire, soprattutto nell'ottica del rientro della squadra di Woking al vertice delle classifiche, cosa che di fatto si tradurrebbe in un aiuto a Fernando Alonso, leader della classifica piloti.

Il campionato del 2012 continua a stupire per i colpi di scena (chi avrebbe scommesso un cent su Alonso primo nel mondiale?) e per il sostanziale equilibrio. Lewis Hamilton e Jenson Button sono perciò i migliori alleati di Alonso in ottica iridata. Questo il significato di fondo che si può desumere dall'andamento delle due sessioni di libere odierne, dominate da Hamilton e caratterizzate ancora una volta dalla pioggia nel turno pomeridiano.

Nel pomeriggio, la pioggia, arrivata nella seconda metà della sessione, ha costretto i team a stravolgere il programma di lavoro, anticipando l'uso delle gomme morbide prima che si scatenasse l'acquazzone. Condizione che potrebbe verificarsi domenica per la gara.

Hamilton ha mantenuto il controllo della classifica, abbassando di quasi 1 secondo il crono realizzato in mattinata (con pista non pulita e gommata), seguito da Kimi Räikkönen (Lotus), Bruno Senna (Williams), Felipe Massa e Fernando Alonso (Ferrari) e dal compagno di squadra, Jenson Button. Settimo tempo per di Resta (Force India), seguito da Vettel (Red Bull), Grosjean (Lotus) e da Michael Schumacher (Mercedes).

Grosjean e Schumacher sono stati protagonisti di un incidente, il primo alla chicane ed è riuscito a tornare ai box con la monoposto, nonostante la botta all'ala anteriore sulle barriere; il sette volte iridato è uscito di strada alla curva 11 sotto la pioggia, danneggiando la monoposto. Subito dopo tutti sono passati alle gomme da pioggia, sfruttando il resto della sessione per testare le gomme intermedie e full wet, in rospettiva gara.

Undicesimo tempo per l'altro pilota della Mercedes, Rosberg, seguito da Maldonado, Hülkemberg, Webber, Kobayashi, Vergne, Ricciardo, Perez, Petrov, Kovalainen, Glock, de la Rosa, Pic e Karthikeyan.

Lewis Hamilton è stato il più veloce in entrambe le sessioni di libere del venerdì sull'Hungaroring, in vista del GP d'Ungheria (Foto McLaren)
Lewis Hamilton è stato il più veloce in entrambe le sessioni di libere del venerdì sull'Hungaroring, in vista del GP d'Ungheria (Foto McLaren)

F1 MAGYAR NAGYDÍJ 2012

Tipo di circuito: permanente
Lunghezza: 4,381 Km
Numero Curve: 14
Direzione di Marcia: orario
Capacità pubblico: 120.000
Anno di inaugurazione: 1986


Timing
Venerdì 27 Luglio 2012
Prove Libere 1  10:00 - 11:30
Prove Libere 2  14:00 - 15:30

Sabato 28 Luglio 2012
Prove Libere 3  11:00 - 12:00
Qualifiche 14:00

Domenica 29 Luglio 2012
Gara 14:00

 

In mattinata le due monoposto di Woking – staccate tra loro da appena 1 decimo – avevano distanziato Alonso di quasi 6 decimi. A seguire Rosberg e Grosjean, rispettivamente sulla prima Mercedes e sulla prima Lotus-Renault. Più staccati Felipe Massa, con la seconda monoposto di Maranello, Schumacher (con l'altra Mercedes) a oltre 1 secondo, Räikkönen (Lotus-Renault), Bottas (test driver sulla Williams-Renault di Senna) e Perez con la prima Sauber-Ferrari, ultimo della top ten.

L'undicesimo tempo era stato appannaggio di Maldonado (Williams-Renault), uscito alla curva 10 per evitare la Caterham-Renault di Heikki Kovalainen, che procedeva lentamente. Dodicesimo Kobayashi, seguito da Webber, di Resta, Vettel, Ricciardo e Vergne, Bianchi (sulla Force India di Hülkemberg), Petrov, Pic, Kovalainen, Glock de la Rosa e Clos (sulla HRT di Karthikeyan).

L'evoluzione introdotta dalla McLaren in Germania sembra aver migliorato la monoposto, che si candida a interpretare il ruolo di ago della bilancia nella seconda parte del campionato 2012. Eppure, la notizia è che la Ferrari sembra tenere botta su una pista in cui lo strapotere Red Bull negli ultimi tre anni è stato indiscutibile.

Da Maranello peraltro giungono segnali di discontinuità sulla formazione dei piloti per il 2013. Nel tradizionale comunicato stampa che precede ogni week-end di gara, Massa ha dichiarato: «voglio restare in Formula 1, ma deve essere in una situazione in cui sono qui nel Circus per correre, non solo per partecipare. Se per qualsiasi motivo non avessi la possibilità di rimanere in Ferrari, allora cercherei una soluzione per continuare a gareggiare. Le piccole squadre? Non sono interessato». Molto indicativo sul futuro del pilota brasiliano, che a 31 anni potrebbe anche ritirarsi dalle competizioni.

Sul fronte Red Bull, secondo il settimanale tedesco
Auto, Motor und Sport” un commissario sportivo avrebbe rivelato che i meccanici del team sarebbero stati beccati il sabato del GP del Canada a modificare l'assetto di una delle monoposto, in violazione del regolamento sul parco chiuso. La questione non sarebbe stata portata alle estreme conseguenze regolamentari. Al contrario, in Ungheria le monoposto di Adrian Newey hanno dovuto essere modificate nella mappatura dei motori, trovata irregolare (ma senza conseguenze...) in Germania.

Segno di una F1 che si attacca male ai cavilli e non pensa ai cavalli, che si concentra su fantomatiche misure per il contenimento dei costi, come l'ultima proposta di istituire un parco chiuso il venerdì, dopo le libere, limitando il lavoro dei tecnici alle tre ore di prove. Proposta che un uomo serio come Peter Sauber ha qualificato con nitidezza: assurda!

Ora, non sappiamo chi sia il top team ad aver proposto questa nuova regola, che per fortuna sembra essere caduta nel limbo delle imbecillità, ma forse i manager di questa squadra avranno pensato di ridurre lo stipendio dei meccanici con questa scusa: permettendo loro di aprire forse un banco di vendita nel paddock, per vendere memorabilia, gadget, patatine e ogni sorta di leccornia, onde rimpinguare il reddito?

Insomma, a fronte di un campionato aperto e con molti cambi al vertice, si assiste sempre di più a un'involuzione intellettuale, che cassa l'inventiva degli ingegneri, sminuisce il ruolo che la F1 dovrebbe avere nell'automobilismo (banco di prova estremo per la produzione), crea confusione e alternanza nell'applicazione delle norme.

Auspichiamo un rinsavimento generale,
che renda intellegibile la scala dei valori tecnici in campo. Abolire il DRS (e non solo il doppio DRS, in palese funzione anti-Lotus) andrebbe nel senso che vorremmo prendesse questa F1, una disintossicazione sportiva dalle droghe sintetiche che ne influenzano i risultati. Accadrà?

F1, GP DI UNGHERIA - PROVE LIBERE 2
F1, GP DI UNGHERIA - PROVE LIBERE 2

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F1, GP DI UNGHERIA - PROVE LIBERE 1
F1, GP DI UNGHERIA - PROVE LIBERE 1
 
F1, GP GERMANIA 2012 - HOCKENHEIMRING - Analisi Pirelli
 
 


 
 
 
 
 
 
 
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