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F1, GP BAHRAIN - QUALIFICHE
Il ritorno dei bibbitari. Schumacher eliminato in Q1, ma non fuori gara
A Sakhir Vettel ritorna Re Leone, la pole è sua
Hamilton a un soffio, poi Webber
In mezzo secondo i primi sei della griglia. Ferrari in difesa per la gara.
Maldonado penalizzato per la sostituzione del cambio
di John Horsemoon
Articolo pubblicato il 21.04.2012 - h
Tag: F1, GP BAHRAIN, Sebastian Vettel, Red Bull, Adrian Newey, Nico Rosberg, Lewis Hamilton, Mercedes AMG, Red Bull, Ferrari, Toro Rosso, Sergio Perez, Daniel Ricciardo
Sebastian Vettel è ritornato, per la prima volta nel 2012, nella posizione usuale lo scorso anno, la pole position, da cui partirà domani per conquistare il primo successo stagionale nel Gran Premio del Bahrain, quarto appuntamento del mondiale di F1. Si dirà: ammesso che la gara si faccia, visti gli scontri attorno al circuito da parte dei gruppi sciiti impegnati nella lotta contro la famiglia regnante sunnita. Scontri che la scorsa notte sono costati la vita a un manifestante di 30 anni, la morte del quale pesa sulle coscienze degli ispiratori sciiti. Speriamo che la gara si svolga, perché (repetita juvant) in gioco non c’è la F1 ma gli equilibri geopolitici nell’area e le ripercussioni che ogni cambiamento potrebbe avere in tutto il mondo. Se vogliamo, il tentativo di “disturbare” il Gp del Bahrain è l’interfaccia politico sul terreno locale dei colloqui in Turchia tra l’Iran e il Gruppo dei 5+1 sulla questione del nucleare iraniano.
Tornando alla F1, la Red Bull sembra aver indovinato sulla pista di Sakhir la giusta combinazione di assetto e aerodinamica per far lavorare le gomme in modo ottimale. La modifica delle pance laterali e degli scarichi ha sortito gli effetti voluti da Adrian Newey, lo dimostra il terzo tempo di Webber a poco più di 2 decimi dal compagno di squadra. Sarà vera gloria domani in gara e nel resto del campionato? Lo vedremo, però la reazione in Bahrain dimostra che in Red Bull non hanno lasciato nulla di intentato per recuperare il gap di inizio stagione.
Secondo posto in griglia per Lewis Hamilton, che spera di portare la propria McLaren-
Dietro il vincitore del GP della Cina si è piazzato Daniel Ricciardo, con la prima Toro Rosso, miglior risultato finora ottenuto per il siculo-
Il leit motif della gara sarà infatti il rendimento della Pirelli, che hanno registrato in Bahrain un’escursione di prestazioni notevole, a dispetto di quanto accaduto nelle prime tre gare della stagione. Fra Option e soft c’è più di un secondo e mezzo di differenza e questo cambia molto nelle strategie dei pit stop. A complicare le cose il vento, a oltre 20 km/h, che cambia l’assetto delle monoposto di curva in curva e influirà sicuramente sul rendimento delle coperture.
Come atteso, la Ferrari è in grande difficoltà, soprattutto con Massa che però non lamenta differenze abissali dal compagno di squadra Alonso. È facile ce si tenti una strategia originale, che consenta ai due piloti di sfruttare le defaillance altrui. Ma fino al prossimo gran premio in Spagna si dovrebbe continuare a soffrire.
Räikkönen (Lotus), 11°, ha preceduto Kobayashi, Hülkemberg, Massa, Senna, Kovalainen (prima Q2 per la Caterham), Maldonado (arretrato di cinque posizioni in griglia per sostituzione del cambio), Schumacher, Vergne (in difficoltà con l’assetto), Petrov, Pic, de la Rosa, Glock, Karthikeyan. Nelle retrovie, Marussia in crisi di velocità e de la Rosa non in ultima fila sono una notizia. Piccola, ma pur sempre una notizia.
In Q1, a parte l’eliminazione di Schumacher da parte di Kovalainen, Perez aveva ottenuto il miglior tempo, davanti a Ricciardo, Webber, Grosjean, Kobayashi, Vettel, Massa, Senna, Räikkönen, Rosberg, Hülkemberg, di Resta, Maldonado, Alonso, Button, Hamilton, Kovalainen, Schumacher, Vergne, Petrov, Pic, de la Rosa, Glock, Karthikeyan.
Nella seconda eliminatoria Hamilton aveva staccato il miglior tempo, davanti a Rosberg, Grosjean, Webber, Alonso, Button, di Resta, Vettel, Ricciardo, Perez, Räikkönen, Kobayashi, Hülkemberg, Massa, Senna, Kovalainen e Maldonado.
Domani la gara partirà alle 14 ora italiana.
© Riproduzione riservata
GP GULF AIR del Baharain
Tipo di circuito: permanente
Lunghezza: km 5,412
Curve: 15
Senso di marcia: orario
Capienza spettatori: 50.000
Prima edizione: 2004
Progettista: Hermann Tilke
Timing
Venerdì 20 Aprile 2012
Prove Libere 1 10:00 -
(9:00 -
Prove Libere 2 14:00 -
(13:00 -
___
Sabato 21 Aprile 2012
Prove Libere 3 11:00 -
(10:00 -
Qualifiche 14:00
(13:00 in Italia)
___
Domenica 22 Aprile 2012
Gara 15:00
(14:00 in Italia)
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