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CIR/CAMPIONATO ITALIANO RALLY 2012
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I Leoni della Peugeot si confermano protagonisti del Tricolore
Sul CIR continua il dominio di Andreucci-Andreussi
Scandola-D'Amore secondi al debutto sulla Skoda Fabia
La crisi dilagante limita a 48 gli equipaggi al via (32 al traguardo). Tasse iscrizione troppo elevate?
di John horsemoon

Articolo pubblicato il 26.03.2012 - h 18.30
Tag: Rally del Ciocco, Maurizio Perissinot, Paolo Andreucci, Anna Andreussi, Umberto Scandola, Guido D'Amore, Alessandro Perico, Fabrizio Carrara. Peugeot Italia, Skoda Italia

Un connubio, come è noto, senza soluzione di continuità, casa e bottega, si può ben dire, visto che i due alfieri della filiale italiana della casa transalpina condividono le strade della vita di tutti i giorni e i giorni sulle strade di tutti i rally. Inossidabili.

Un'altra coppia eterogenea – ma solo sulle strade dello sport questa volta – ha cercato di mettere in discussione la supremazia della coppia tosco-friulana, quella veneto-ligure costituita da Umberto Scandola e Guido D'Amore, sulla debuttante Skoda Fabia ufficiale allestita da Car Racing. Il secondo posto è un risultato molto positivo, visto il poco tempo a disposizione dall'avvio del programma e anche il distacco finale - 27 secondi – fa ben sperare per il prosieguo della stagione e il feeling con la vettura ceca. A tutto vantaggio dello spettacolo e degli appassionati di rally.

Terzo gradino del podio per Alessandro Perico e Fabrizio Carrara, con la Peugeot 207 della PA Racing, che fino all'ottavo tratto cronometrato hanno tentato di limitare il distacco dai due equipaggi ufficiali, per poi tirare i remi in barca con saggezza, portando a casa un risultato prestigioso senza correre alcun rischio, considerato l'abisso di distacco dai più vicini inseguitori, Gamba/Inglesi con un'altra 207. Questi ultimi, al ritorno nel CIR, nella seconda tappa sono incorsi anche in una toccata, con danni solo alla carrozzeria, ma inevitabile ritardo. Peggio è andata a Rudy Michelini e Alex Giusti, cappottatisi nel corso dell'ottava prova speciale.

Spettacolare prova di Eddie Sciessere e Francesco Orian, sulla datata ma performante Renault Clio S1660, quinto al traguardo e primo della classifica Due Ruote Motrici. Sesto posto per Simone Campedelli e Danilo Fappani sulla Citroën DS3 ufficiale, autore di una rimonta da incorniciare, dopo i guai ai freni nella prima tappa, e vincitore della classifica Junior.

Settimo posto per i vincitori della classifica Produzione, Ivan Ferrarotti e Manuel Fenoli, su una Renault Megane RS. Sempre nella lotta per il titolo Produzione, a bocca asciutta Max Rendina, navigato da Mario Pizzuti, che ha dovuto arrendersi a due forature nel corso della PS9.  Ottavo posto assoluto, secondo nella Junior e dominio di classe per i siciliani Andrea Nucita e Giuseppe Princiotto, sulla piccola Citroën C2 della Phoenix, autori di una gara grintosa e tempi di assoluto rilievo.

Alla fine, premiazione come di consueto sullo sfondo della Porta Ariostesca di Castelnuovo Garfagnana e consegna del Trofeo Memorial Maurizio Perissinot, dedicato a uno dei più noti navigatori di rally, a lungo collaboratore dello staff del Ciocco.

Lo scarno parco partenti dovrebbe fare riflettere molti. L'aumento delle tasse di iscrizione da parte della CSAI non favorisce di certo la partecipazione degli amatori, anche di coloro i quali hanno le macchine, ma preferiscono tenerle in garage in attesa di tempi migliori, piuttosto che farsi depredare senza motivo. Tema su cui torneremo, ma che dovrebbe spingere i costruttori presenti a fare sentire la propria voce con i dirigenti nazionali della federazione, perché l'effetto promozionale della partecipazione al CIR – per lunghi anni punto di riferimento tecnico e sportivo in tutta Europa – potrebbe presto collassare, con le conseguenti ricadute sulla serie.

35° Rally del Ciocco e della Valle del Serchio – Prova 1 CIR 2012
1. P. Andreucci (ITA)/ A. Andreussi (ITA), Peugeot 207 S2000, 1h 55'53.3

2. U. Scandola (ITA)/ G. D'Amore (ITA), Skoda Fabia S2000, + 26’’09.00
3. A. Perico (ITA)/ F. Carrara (ITA), Peugeot 207 S2000, + 1'26’’5
4. M. Gamba (ITA)/ E. Inglesi (ITA), Peugeot 207 S2000, + 4'19’’4
5. E. Sciessere (ITA)/ F. Orian(ITA), Renault Clio S1600, + 5'27’’0
6. S. Campedelli (ITA)/ D. Fappani (ITA), Citroen DS3, + 6'31’’5
7. I. Ferrarotti (ITA)/ M. Fenoli (ITA), Renault Megane RS, + 7'51’’2
8. A. Nucita (ITA)/ G. Princiotto (ITA), Citroen C2, + 7'59’’1
9. F. Nannini (ITA)/ S. Pecchioli (ITA), Abarth Grande Punto S2000, + 8'44’’0
10. G. Cogni (ITA)/ S. Mazzetti (ITA), Citroen DS3, + 9'20’’9

Scarica classifica in Excell - Link Classifica FIR - Elenco iscritti

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