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CIR/CAMPIONATO ITALIANO RALLY 2012
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25° Rally di San Crispino
A Gubbio Andreucci-Andreussi mettono le mani sul CIR 2012
Per la crisi (e non solo) parco partenti da sagra parrocchiale...
Secondi Scandola/D’Amore e terzi Albertini/Scattolin (primo podio CIR)
Campedelli/Fappani, titolo 2RM. missione compiuta
di John Horsemoon
Articolo del 3.07.2012 | Tag: CIR 2012,San Crispino, Gubbio, Andreucci, Andreussi, Scandola, D’Amore,
Paolo Andreucci e Anna Andreussi, sulla Peugeot 207 S2000 ufficiale allestita dalla Racing Lions, hanno vinto il Città di Gubbio 25° Rally di San Crispino, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally 2012, valido anche come quarta prova del Trofeo Rally Terra. Con il successo in Umbria la Peugeot ritorna al comando della classifica Costruttori del Cir.
Su secondo gradino del podio l’equipaggio ufficiale di Skoda Italia, Scandola/D’Amore, con un ritardo di 21 punti in classifica. Terzo gradino del podio, per la prima volta, per i giovani leoni di Peugeot Italia e CSAI, Albertini/Scattolin.
OttimoLa coppia tosco-
La lotta per il terzo posto assoluto ha visto protagonisti Stefano Albertini e Mauro Trentin, entrambi su 207 S2000 della Racing Lions e arrivati nell’ordine al traguardo. Trentin ha ottenuto il massimo punteggio nel TRT e, di fatto, conquistato il titolo con due prove d’anticipo. Secondo nella classifica del Trofeo Terra (e quinto assoluto) si è piazzato il bresciano Luigi Ricci, su Subaru Impreza, mentre il bergamasco Matteo Gamba, sesto, ha rafforzato la sua leadership nel Trofeo Indipendenti con la sua 207 S2000.
Nel Campionato Rally Junior, nonostante la vittoria Simone Campedelli non è riuscito a mantenersi in corsa per il titolo, a causa di un tanto regolamento irragionevole e tortuoso, che definire demenziale è fare un elogio della follia (alla Erasmo da Rotterdam...). Unica possibilità, prendere il via a Sanremo su una R2 competitiva (evidentemente Citroën). Altrimenti, a Sanremo, ultima prova del campionato per gli under 23, saranno il finlandese Pajunen, velocissimo a Gubbio sulla sua Renault Twingo (giunto secondo al traguardo alle spalle di Campedelli); Fabrizio Andolfi Junior (con un’altra Twingo) e il messinese Andrea Nucita, su Citroen C2, che ha rafforzato la sua leadership in campionato.
Il romagnolo Campedelli peraltro si è aggiudicato in anticipo la Coppa CSAI 2 Ruote Motrici. Nel Campionato Italiano Produzione Max Rendina, su Mitsubishi Lancer Evo X, ha ottenuto il massimo dei punti, portando a termine una gara condotta con grande sofferenza, a causa di alcune indisposizioni di natura fisica.
Sfortunato Renato Travaglia, su Ford Fiesta S2000, ritiratosi alla fine della quarta speciale, dopo aver preso un sasso con relativo danneggiamento della sospensione anteriore sinistra.
Nella vigilia della gara si è svolta una riunione dei piloti partecipanti al CIR e al Trofeo Terra, per discutere di sicurezza dopo la tragedia di Gareth Roberts alla Targa Florio. Si è deciso di proseguire queste riflessioni e non è esclusa l’istituzione di un organismo di coordinamento, che possa consolidare proposte costruttive a organizzatori e CSAI.
Sul parco partenti è necessario fare una riflessione: i 29 partenti (in realtà 28 reali...) certamente non possono soddisfare gli organizzatori umbri, né hanno onorato nella giusta maniera gli sforzi fatti per mettere in piedi una gara di campionato italiano. Un parterre ottimo per una sagra parrocchiale, per un ritrovo da dopolavoro, non certo per una prova di campionato italiano.
Naturalmente, la crisi economica sta decimando la partecipazione dei piloti alle gare, di quasi tutte le discipline. Forse occorrerebbe elaborare calendari con maggiore attenzione alla realtà economica del Paese, non certo tra le più floride dell’Unione Europea. Ad amplificare gli effetti nefasti della congiuntura ci può essere anche una specie di terrorismo psicologico, alimentato da certe agenzie fiscali, volto a reprimere gli abusi perpetrati in materia fiscale e legati all’evasione soprattutto dell’IVA.
Non c’è dubbio che qualche abuso nel passato può esserci stato, ma non esclusivamente nelle competizioni motoristiche, ma “stringere le maglie” oltre il limite del soffocamento in questo momento significa mettere in pericolo centinaia di posti di lavoro e non parliamo certo dei piloti e dei navigatori: dietro il loro “divertimento” ci sono tecnici, ingegneri, meccanici, per i quali una macchina da corsa è semplicemente una depandance del proprio luogo di lavoro. Merita sia rilevato.
25° Rally di San Crispino -
1.P.Andreucci-
2. U.Scandola-
3. S.Albertini-
4. M.Trentin-
5. L.Ricci -
6. M.Gamba-
7. M.Tonso -
8. G.Dettori -
9. V.Pierangioli -
10. G.Costenaro -
CLASSIFICHE CIR DOPO IL RALLY DI SAN CRISPINO-
Assoluta Conduttori
1. Andreucci 108; 2. Scandola 87; 3. Gamba 63; 4. Basso 50; 5. Campedelli 42
Assoluta JUNIOR
1. Nucita 2128; 2. Campedelli 200; 3 Pajunen 192; 4. Andolfi 168.
Assoluta TRT Conduttori
1. Trentin 50; 2. Costenaro 21; 3. Gianfico 20.
Classifica CIR Produzione
1. M. Rendina 75; 2. I. Ferrarotti 25.
Classifica Cir Costruttori
1. Peugeot 136; 2. Skoda 124; 2.; 3. Ford 46;
Classifica Trofeo Rally Terra dopo 4 appuntamenti
1. Trentin 100 punti; 2. Ricci, 48; 3. Dettori 38 ; 4. Pierangioli, 36; 5. Tonso 35.
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