Motorsport | WRC 2012 | Hirvonen comanda in souplesse, Ogier e Novikov spettacolo, ma è venerdì nero per i top drivers: Loeb, Latvala, Solberg e Neuville fuori gara, di Jh - 19.10.2012| THE HORSEMOON POST -

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Motorsport | WRC 2012 | Hirvonen comanda in souplesse, Ogier e Novikov spettacolo, ma è venerdì nero per i top drivers: Loeb, Latvala, Solberg e Neuville fuori gara, di Jh - 19.10.2012| THE HORSEMOON POST

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Motorsport, WRC – Event 12, Rally d'Italia-Sardegna, Seconda Tappa

Hirvonen comanda in souplesse, Ogier e Novikov spettacolo, ma è
venerdì nero per i top drivers: Loeb, Latvala, Solberg e Neuville fuori gara
Uscite di strada a catena movimentano la seconda giornata dell'appuntamento tricolore del mondiale rally
Domani rientrano tutti in regime di Rally 2
di John Horsemoon | Articolo del 19.10.2012

Tag: WRC, Rally d'Italia-Sardegna, Seconda Tappa, Mikko Hirvonen, Citroën Racing, Sébastien Loeb, Jari-Matti Latvala, Petter Solberg, Thierry Neuville

Mikko Hirvonen e Jarmo Lehtinen sono balzati al comando del Rally d'Italia-Sardegna, dopo l'uscita di strada di Loeb-Elena (Foto WRC)

La seconda tappa del Rally d'Italia-Sardegna ha riservato non poche sorprese, con tutti i top drivers – a eccezione di Hirvonen – fuori gara per incidenti, in un vero e proprio venerdì nero. Primo colpo di scena sulla prima speciale – Monte Lerno 1 (29,68 km) - quando Loeb abborda una curva con troppo ottimismo, spacca una ruota, danneggia lo sterzo, prova a continuare ma capisce subito che è meglio fermarsi. Nella stessa prova, Neuville prova l'ebbrezza del cappottamento, perde 6 minuti, ma riparte pur ferendosi a una mano nell'opera di riportare la macchina sulle quattro ruote. La posizione in mezzo alla strada danneggia Solberg, che se ne lamenta. Purtroppo, nonostante finisca la prova, il belga del Qatar Rally Junior Team Citroën non può riprendere la gara a tutti gli effetti, perché la DS3 ha perso troppo olio. In forse la ripartenza nella terza tappa di sabato, certa invece per Loeb ed Elena.

Ma non è finita qui. Nella successiva prova speciale – Castelsardo 1 (14 km) – è Latvala a mettere ko la sua Ford Fiesta, impattando contro un terrapieno, rompendo il radiatore e poi andando fuori strada per completare l'opera. Alla fine della prova Hirvonen, che ha decisamente rimodulato la propria strategia di gara, guida con 15''6 di vantaggio su Solberg e 27''6 su Østberg. Al quarto posto uno straordinario Novikov, seguito da Tänak, che completa il tris delle Ford Fiesta dell'M-Sport di Wilson. Da rilevare la condotta intelligente del vice campione del mondo in carica (che succederà probabilmente a se stesso) Hirvonen, che vince le prime due speciali, ma resiste alla tentazione di strafare.

Sorpresa nella PS5 – Tergu-Osilo 1 (14,88 km) – con lo scratch di Sébastien Ogier e Julien Ingrassia, sulla Skoda Fabia S2000 schierata dal team ufficiale VW. Il francese rifila 7'' a Novikov, 8''2 a uno straordinario Giovanni Manfrinato (Mitsubishi Lancer Evo IX). Hirvonen, quinto, rosica ben 10'' a Solberg, solo nono in prova, impegnato a evitare forature.

Dopo la "pausa pranzo" al parco assistenza, si riprende con il secondo passaggio della Castelsardo, in cui Novikov stacca il miglior tempo, davanti a Solberg a 2''3, Østberg a 2''5, Tänak a 4''3 e Hirvonen a 4''7, che mantiene la leadership con 25''8 di vantaggio su Solberg, Il russo si ripete nel successivo tratto cronometrato, lasciando Tänak a 7'', Hirvonen a 7''7, Ogier a 12''6. Østberg perde un minuto e mezzo a causa dell'aggravamento dei problemi ai differenziali e scende al 4° posto provvisorio in classifica generale. Ancora un colpo di scena in casa Ford, con Solberg fermo in prova con lo sterzo rotto (e precipitato dal 2° all'8° posto nella generale).

Si arriva all'ultima speciale della tappa con Prokop fermo allo start per problemi di alimentazione. Hirvonen, che alla fine della PS7 guida con 1 minuto di vantaggio su Novikov, 2 minuti e 6'' su Tänak e 2'24'' su Østberg, marca il territorio realizzando lo scratch con 9''1 su Novikov e 11''5 su Tänak. Da rilevare l'ottimo 4° tempo di Ogier, l'8° di Pedersoli con la privatissima Citroën DS3 WRC e il 10° crono di Manfrinato. Nobre, sulla seconda Mini del Portugal, sfascia il frontale al "Salto di Miki" e poi finisce la prova al rallentatore per evitare ulteriori danni.

In classifica generale si chiude la giornata con Mikko Hirvonen e Jarmo Lehtinen al comando, con un vantaggio quasi incolmabile di 1 minuto e oltre 9'' su Novikov, 2 minuti e 18'' su Tänak. Le due Skoda Fabia di Ogier e Mikkelsen occupano il 4° e 6° posto, con in mezzo Atkinson sulla Mini del Portugal Team. Østberg, in settima posizione, è staccato di quasi 5 minuti, Prokop (ottavo) di oltre 7, Kruuda addirittura di quasi 8 minuti e mezzo e Solberg, ultimo in zona punti, con oltre 10 minuti di ritardo.

Per Hirvonen il Rally d'Italia-Sardegna sarà quindi, da domani a domenica, la prova di maturità dopo un anno trascorso in scia a Loeb e la ferita della squalifica in Portogallo, alla fine di una corsa dominata con intelligenza. Si tratterà di mettere il suggello della prima vittoria con i colori di Satory sul palmares, in proiezione 2013, quando sarà di fatto il pilota di punta della Citroën. Loeb dovrebbe correre in 5 appuntamenti, mentre Dani Sordo, del quale è stato recentemente ufficializzato l'ingaggio, correrà solo otto appuntamenti iridati.

Un passaggio di consegne tra Loeb e Hirvonen? È presto per dirlo, ma oggi il finlandese ha dato prova di saggezza agonistica e di intelligente visione di gara, non forzando quando era inutile, ma "alzando la voce" nell'ultimo crono, tanto per chiarire.

Anche per domani sono in programma tre speciali da ripetere due volte: Coiluna-Loelle (29,35 km); Monti di Ala (14,49 km); Monte Olia (14,12 km). Hirvonen e Lehtinen stanotte dormiranno tranquilli, con la consapevolezza di aver fatto tutto quel che andava fatto per mantenere il controllo del penultimo appuntamento iridato, pensando al 2013.

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