THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | WRC 2012 | Rally di Argentina, in Citroën la parola d’ordine è “dimenticare il Portogallo”, John Horsemoon | 27.04.2012 -

, ore

Menu principale:

Home
Opinioni
- Editoriali
  - L'opinione di un Ignorante
- Fermare il declino
Motori
- Motori
- Salone di Ginevra 2012
Motorsport
- Motorsport
- F1
- WEC 2012
- WRC 2012
- CIR 2012
Cronaca
Esteri
Economia
Cultura
Sport
Turismo
- Turismo

THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | WRC 2012 | Rally di Argentina, in Citroën la parola d’ordine è “dimenticare il Portogallo”, John Horsemoon | 27.04.2012

Motorsport > WRC 2012 > eventi > ev5_Arg

Motorsport - World Rally Championship 2012
HOME WRC | CALENDARIO | CLASSIFICHE: PILOTI - COPILOTI - COSTRUTTORI E TEAM

WRC EV 5 ARGENTINA
503 chilometri di prove speciali in Sudamerica!

Rally di Argentina, in Citroën la parola d’ordine è "dimenticare il Portogallo"

Ford, attacco a due punte. Incognita nebbia
Sordo sulla Fiesta di Latvala (infortunato), Guest Star di lusso
Nelle qualifiche svetta Loeb, ma Solberg vince la prima speciale spettacolo
di John Horsemoon

Articolo pubblicato il 27.04.2012 - h 12,20

Tag: Citroën, Ford, Mini John Cooper Works, Sébastien Loeb, Daniel Elena, Mikko Hirvonen, Jarmo Lehtinen, Jari-Mati Latvala, Miikka Anttila, Petter Solberg, Chris Patterson, T・nak, Sikk, Novikov, Giraudet, Al Attiyah, Bernacchini, Neuville, Gilsoul, Østberg, Andersson, Ara・jo, Ramalho, Ogier, Ingrassia

Va in onda in Sudamerica, questo fine settimana, il quinto appuntamento del Mondiale Rally, con alcune incognite e diversi motivi di interesse. Assente Jari-Mati Latvala, che due settimane fa ha pensato bene di rompersi la clavicola sinistra sulla neve della Lapponia, mettendo praticamente la parola “fine” alla sua corsa iridata nel 2012. E mettendo in grave pericolo il suo futuro professionistico nei rally, perché qualcuno alla Ford non avrà pochi argomenti per cassare il forte (ma scostante) pilota finlandese. Sulla sua Fiesta ufficiale è stato chiamato Dani Sordo, per l’occasione lasciato libero sia dalla Prodriveche dalla Mini, anche in considerazione del ridimensionamento del programma della BMW con la squadra di David Richards, cui è stato revocato lo status di team ufficiale.

Il Rally di Argentina, partito ieri sera da Cordoba (alle 20 locali, le 2 di oggi in Italia), si articolerà come di consueto in tre tappe, precedute da una prova spettacolo di poco più di 6 chilometri e la Power Stage finale di 4,15 km. In mezzo, altre 17 prove speciali, per un totale di 503 chilometri, il più elevato chilometraggio del campionato 2012. Sei prove speciali in programma oggi (per 198 km), sette nella seconda frazione di gara (166 km) e altre sei domenica per l’ultima giornata (132 km) di una gara massacrante, con l’incognita nebbia incontrata su lunghi tratti nelle ricognizione di inizio settimana.

Sébastien Loeb e Daniel Elena, miglior tempo nelle qualifiche del Rally di Argentina (Foto WRC.com)

I risultati delle qualifiche del Rally di Argentina (Foto WRC.com)

Lo scenario intorno a Cordoba, con base a Villa Carlos Paz, ruota su alcuni temi centrali. La Citroën deve far dimenticare la brutta figura della squalifica in Portogallo, per un particolare insignificante e a causa di una svista di un fornitore esterno, che è costata la vittoria a Mikko Hirvonen e Jarmo Lehtinen, i quali rivestono sulle rive del lago San Roque il ruolo di outsider. Gli otto volte campioni del mondo (in carica), Sébastian Loeb e Daniel Elena sono in testa al campionato con quattro punti di vantaggio su Petter Solberg e Chris Patterson, diventati equipaggio di punta della Ford dopo l’incidente di Latvala in Lapponia. Dani Sordo, sulla Fiesta di Latvala, ha un’ottima occasione per rilanciare le sue quotazioni nel WRC e sembrerebbe entrato nella “zona di osservazione” di Ford e Volkswagen per il 2013.

Loeb condivide con il compagno di squadra Hirvonen e con la Citroën la voglia di rivincita dopo il Portogallo. In Argentina ha vinto le ultime cinque edizioni della gara e ha nell’obiettivo il sesto trofeo, ma dovrà guardarsi dai top driver con l’ulteriore incognita dell’accoppiata Sordo-Ford, perché il forte pilota spagnolo è alla ricerca del guizzo capace di rompere il ghiaccio con la vittoria, dopo 19 secondi posti nel mondiale rally. Petter Solberg è tra chi arde dal desiderio di risalire sul gradino più alto del podio e vive una seconda giovinezza nella squadra americana dell’Ovale Blu.

Debutta nel ondiale rally in Argentina l’ex pilota cileno di F1 Eliseo Salazar, protagonista di una mitica scazzottata con Nelson Piquet nel GP di Germania del 1982 sul vecchio tracciato di Hockenheim. A 57 anni sarà al volante di una Mini JCW Wrc privata, dopo aver corso in F. Indy e alla 500 Miglia di Indianapolis e alla 24 Ore di Le Mans.

Nelle qualifiche di ieri il miglior tempo è stato realizzato da Loeb-Elena, seguiti dai compagni di squadra Hirvonen-Lehtinen, da Solberg-Patterson, Sordo-Del Barrio, Neuville-Gilsoul, Østberg-Andersson, Tänak-Sikk, Novikov-Giraudet, Al-Attiyah-Bernacchini e Prokop-Hrůza a chiudere la top ten. Eliseo Salazar, navigato dallo spagnolo Marc Marti (ex navigatore di Sordo) ha staccato il 14° tempo.

Nella prima prova speciale spettacolo, Petter Solberg e Chris Patterson hanno staccato di 3’’6 Sordo-Del Barrio e di 4’’8 Østberg-Andersson. Alle 7.28 ore locali (le 13.28 in Italia) inizia la Prima Tappa, con la prima PS della giornata (La Pampa, km 37,51). La danza sta per iniziare.

© Riproduzione riservata