THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | WRC 2012 |Loeb controlla l’attacco di Solberg, oggi show finale. Latvala, rincorsa finita per una foratura, poi guai ai freni, JH - 27.05.2012 -

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THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | WRC 2012 |Loeb controlla l’attacco di Solberg, oggi show finale. Latvala, rincorsa finita per una foratura, poi guai ai freni, JH - 27.05.2012

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WRC EV 6 GRECIA

Acropoli Rally, seconda tappa
Loeb controlla l’attacco di Solberg, oggi show finale

Latvala, rincorsa finita per una foratura, poi guai ai freni
Il finlandese in piena rimonta si ferma nella PS14 per sostituire una ruota distrutta e perde 3 minuti
La corsa al titolo iridato finita sulle pietraie elleniche
di John Horsemoon

Articolo pubblicato il 27.05.2012 - h 03.00 | Tag: Citroën, Ford, Mini John Cooper Works, Sébastien Loeb, Daniel Elena, Mikko Hirvonen, Jarmo Lehtinen, Jari-Mati Latvala, Miikka Anttila, Petter Solberg, Chris Patterson, T・nak, Sikk, Novikov, Giraudet, Al-Attiyah, Bernacchini, Neuville, Gilsoul, Østberg, Andersson, Ara・jo, Ramalho, Ogier, Ingrassia

Sébastien Loeb e Daniel Elena hanno mantenuto il comando del sesto appuntamento iridato sui duri sterrati ellenici, resistendo agli attacchi dei due equipaggi principali della Ford, Latvala/Anttila nella prima parte della giornata e Solberg/Patterson nel round pomeridiano, svoltosi sotto una pioggia incessante.

Svolta della gara nella prima speciale dopo la pausa pranzo, quando Latvala e Anttila dovevano fermarsi dopo 12,6 chilometri (degli oltre 17 complessivi) all’interno della PS14 per sostituire la ruota posteriore destra, danneggiatasi in un precedente contatto all’inizio del tratto cronometrato. La perdita di 3 minuti decretava l’abbandono di ogni sogno di gloria perseguito dai due finlandesi della casa americana. Fino alla prova precedente, Latvala aveva mostrato di poter attaccare Loeb, avvicinandosi ad appena 2’’2 di distacco dall’alsaziano otto volte iridato.

Sébastien Loeb e Daniel Elena (Citroën DS3 WRC) controllano il 58° Acropoli Rally con 10''2 di vantaggio su Petter Solberg e Chris Patterson (ford fiesta WRC) alla fine della seconda tappa (Foto Citroën WRT)

Onesto Jari-Mati Latvala, che ha ammesso l’errore: «ho fatto un errore, ho colpito qualcosa a lato della strada all’inizio della speciale. Non ho sentito una botta pesante, è stata una leggera toccatina, ma evidentemente qualcosa ha rotto la ruota. Di solito è possibile guidare abbastanza a lungo con una foratura, ma sfortunatamente ho rotto la ruota» ha dichiarato il pilota finlandese, che poi ha lamentato quasi fino alla fine della tappa noie ai freni della sua Fiesta WRC.

Il testimone in quel momento passava ai compagni di squadra Solberg/Patterson, che si aggiudicavano le restanti tre prove speciali della giornata, dimezzando il distacco fino a 10’’2. Loeb ha lamentato di aver dovuto affrontare la parte peggiore della perturbazione meteo che ha colpito la carovana del rally nel quindicesimo tratto cronometrato, ma ha riconosciuto i meriti di Solberg di aver guidato molto bene. «Chiaramente è stato velocissimo. Domani sarà battaglia, non siamo stati molto fortunati oggi» ha affermato Loeb.

Solberg da parte sua non ha nascosto il proprio entusiasmo: «è fantastico. Non ho preso alcun rischio» ha dichiarato il norvegese a fine tappa «sarà interessantissimo domani, la macchina sta funzionando in modo fantastico e sono molto felice di questo».

Hirvonen e Lehtinen mantengono saldo il proprio terzo posto, con 3 minuti di vantaggio su Latvala. Østberg (Adapta Ford) è ritornato al quinto posto, davanti a Prokop (Ford Cechia con gomme D-Mack), mentre Al-Attiyah ha dovuto arrendersi per la rottura dell’albero motore mentre era settimo. Problemi anche per i due equipaggi della VW con le Skoda Fabia S2000. Mikkelsen è stato costretto a ricorrere alla regola del Rally2, dopo aver patito un surriscaldamento al motore, mentre Ogier ha lamentato problemi all’idroguida.

Nella gara del FIA Academy successo del britannico Evan, davanti ai connazionali Fisher e Barritt.

Domani ultima tappa con cinque speciali per totali 65 chilometri, attorno alla base di Loutraki. Gli ultimi chilometri per capire come si arriverà al prossimo appuntamento in Nuova Zelanda, giro di boa del calendario iridato 2012.

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