THE HORSEMOON POST ©2012 | WEC 2012 | André Lotterer, storica pole a Le Mans con l’Audi R18 “e-tron Quattro” , John Horsemoon - 15.06.2012 -

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THE HORSEMOON POST ©2012 | WEC 2012 | André Lotterer, storica pole a Le Mans con l’Audi R18 “e-tron Quattro” , John Horsemoon - 15.06.2012

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MOTORSPORT,  Mondiale Endurance
24 ORE DI LE MANS, QUALIFICHE
André Lotterer storica pole a Le Mans con l’Audi R18 "e-tron Quattro"

Anthony Davidson in prima fila con la Toyota Hybrid
Per la prima volta nella storia due prototipi ibridi in prima fila
La rivoluzionaria Delta Wing (fuori classifica) parte dal 29° posto

di John Horsemoon

Articolo pubblicato il 15.06.2012 - h 17.25 | Tag: 24 Ore di Le Mans, André Lotterer, Audi, Toyota, Delta Wing Nissan

Il vincitore dello scorso anno André Lotterer ha conquistato una storica pole position per la Ottantesima edizione della 24 Ore di Le Mans nell’ultima sessione di qualifiche di ieri notte. Il tedesco ha portato la sua Audi R18 “e-tron Quattro” a fermare il cronometro sul tempo di 3’23’’787 e partirà dal palo alla caccia del bis dello scorso anno, insieme a Marcel Fässler e Benoit Treluyer.
ltrettanto storica doppietta.

La prima fila è completata dall’Audi R18 convenzionale, la numero 1 di Romain Dumas, Loic Duval, Marc Gené,  a poco meno di un secondo. La Toyota, che rientra ufficialmente nelle corse e schiera il prototipo ibrido a benzina (e due ruote motrici) TS 030, ha conquistato un ottimo terzo tempo con Antony Davidson, che cercherà insieme a Sébastien Buemi e Stéphane Sarrazin di detronizzare la casa dei Quattro Anelli dalla vetta del podio. Obiettivo ambizioso per la casa delle Tre Ellissi, ma a Le Mans può succedere di tutto.

La seconda fila è completata dalla seconda Audi ibrida, quella di Dindo Capello, Tom Kristensen e Allan McNish, che precedono l’altra Toyota issata sul finir della sessione al quinto posto da Kazuki Nakajma (con Alex Wurtz e Nicolas Lapierre). Sesta la Audi R18 del debuttante sul circuito della Sarthe Marco Bonanomi, con Olivier Jarvis e Mike Rockenfeller, con quest’ultimo lo scorso anno protagonista di un terribile incidente, fortunatamente conclusosi con conseguenze ben minori di quanto ipotizzato nell’immediatezza.

Prima dei “non ufficiali” e dei motori a benzina non ibridi, la Lola dello Strakka Racing, cui è stato sufficiente il tempo staccato da Danny Watts (che divide l’abitacolo con Nick Leventis e Jonny Kane), davanti alle due Lola Rebellion Lotus di Nicolas Prost, Neel Jani e Nick Heidfeld, e di Andrea Belicchi, Harold Primat e Jeroen Bleekemolen.

André Lotterer, Marcel Fässler e Benoit Treluyer partono in pole alla 80^ 24 Ore di Le Mans (Foto FIA WEC)
André Lotterer, Marcel Fässler e Benoit Treluyer partono in pole alla 80^ 24 Ore di Le Mans (Foto FIA WEC)
Mondiale Endurance - Classifiche (dopo Round 2)

Piloti
1. Loic Duval, Romain Dumas 43
2. Allan McNish, Dindo Capello, Tom Kristensen 41
3. Marc Gené 25
4. André Lotterer, Benoit Tréluyer, Marcel Fässler 19,5
5. Timo Bernhard 18

LMP1
1. Rebellion Racing 37
2. Strakka Racing 33
3. JRM 27

LMP2

1. ADR-Delta 36
2. Oak Racing 31
3. Starworks 29

Costruttori LM

1. Audi 52

Costruttori GTE
1. Porsche 68
2. Ferrari 67
3. Chevrolet Corvette 30

LMGTE-Pro
1. AF Corse 43
1. Team Felbermayr-Proton 43
2. Luxury Racing 16
3. Aston Martin Racing 15

LMGTE-AM
1. Team Felbermayr-Proton 50
2. Labre Competition 36
3. Krohn Racing 20

GREEN X
1. Audi Sport Team Joest 78
2. Audi Sport Team J-oest 75
3- AF Corse 71

Per consultare le classifiche complete cliccare qui

 

La Top Ten è chiusa dalla Pescarolo Dome (su telaio Aston Martin 2011) di Ara, Minassian, Bourdais, malgrado l’incidente occorso all’uscita della curva Porsche a seguito di un contatto con una Zytek, che ha causato una breve interruzione dell’ultima sessione della scorsa notte.

In classe P2, miglior tempo di John Martin sulla ADR-Delta Nissan, che divide con Chandock e Dumbreck. Secondo tempo (15° assoluto) per la OAK Morgan-Judd di Nicolet, Lahaye e Pla. Terza la Signatch Nissan di Panciatici, Ragues e Rusinov.

La rivoluzionaria Delta Wing motorizzata Nissan condotta in gara da Marino Franchitti, Michael Krumm e Satoshi Motoyama, che corrono fuori classifica, parte dal 29° posto e potrebbe avere l’asso nella manica nel fattore gomme, potendo addirittura effettuare solo due cambi nell’arco di tutta la gara.

Tra le GTE, pole polition per la Ferrari 458 Italia del Luxury Racing assicurata da Frederisk Makowiecki. Secondo posto per l’Aston Martin, grazie alla prestazione di Darren Turner prima della red flag per l’incidente tra la Pescarolo e la Zytek, mentre la terza posizione di classe in griglia è stata conquistata da Olivier Gavin con il tempo realizzato giovedì nella prima sessione di qualifica con la Corvette. Solo quarta la Ferrari dell’AF Corse ufficiale di Bertolini/Beretta/Cioci, addirittura ultima di classe quella di Fisichella/Bruni/Vilander, grazie al miracolo compiuto dai meccanici del team di Amato Ferrari, dopo l’incidente di mercoledì alla Curva Porsche, che ha reso necessaria addirittura la sostituzione del telaio.

Toni Vilander è riuscito a qualificare la 458 Italia entrando in pista a mezz’ora dalla fine delle prove.

Nella GTE/Am, pole per la Flying Lizard Porsche di Darren Law, Seth Neiman e Spencer Pumpelly.

Sabato mattina, dalle 9 alle 9.45, warm up. Avvio dell’Ottantesima edizione della mitica 24 Ore di Le Mans alle ore 15. E sarà battaglia per la gloria, per lo sport e per mille avventure. Esserci - anche da spettatore - è già tanto. Finire è tantissimo, salire sul primo gradino del podio vale una carriera intera, perché il posto più bello e più pericoloso per assistere alla 24 Ore di Le Mans è indiscutibilmente l'abitacolo di una macchina da corsa.

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