THE HORSEMOON POST | WEC 2012 | Audi apre (forse) un’era nuova a Le Mans , bis di Lotterer, Fässler e Treluyer, John Horsemoon - 20.06.2012 -

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THE HORSEMOON POST | WEC 2012 | Audi apre (forse) un’era nuova a Le Mans , bis di Lotterer, Fässler e Treluyer, John Horsemoon - 20.06.2012

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MOTORSPORT,  Mondiale Endurance
TRIPLETTA DELLA CASA DI INGLOSTADT ALLA 24 ORE DI LE MANS
Audi apre (forse) un’era nuova a Le Mans, bis di Lotterer, Fässler e Treluyer

Disfatta Toyota, paura per Davidson a Mulsanne.
Doppietta Ferrari in GTE Pro
Capello secondo per un errore di McNish, Bonanomi terzo al debutto sul circuito della Sarthe
Delta Wing sotto le aspettative
di John Horsemoon

Articolo del 20.06.2012 - h 10.20 | Tag: 24 Ore, Le Mans, Audi, Toyota, Lotterer, Fässler, Treluyer. Capello, McNish, Kristensen



Agli osservatori più attenti non sarà sfuggito il basso profilo pubblicitario che l’Audi ha dato alla tripletta realizzata all’ultima 24 Ore di Le Mans. André Lotterer, Marcel Fässler e Benoit Treluyer hanno bissato il successo dello scorso anno con la R18 “e-tron Quattro” numero 1, mantenendo il comando della corsa per oltre 17 ore. Al secondo posto la seconda ibrida di Inglostadt, guidata da Dindo Capello, Allan McNish e Mr Le Mans Tom Kristensen, a un soffio dalla vittoria, gettata al vento dall’ennesimo errore di aggressività del pilota scozzese. Un vero peccato per il pilota italiano, molto probabilmente all’ultima propria partecipazione alla classica kermesse francese. Un altro risultato positivo per i colori italiani il terzo posto di Marco Bonanomi, Olivier Jarvis e Mike Rockenfeller con la prima delle due R18 convenzionali.

Per la Toyota è stata disfatta vera e propria, con entrambe le vetture fuori gara dopo appena 8 ore. La casa delle Tre Ellissi ha in pratica lasciato la gara troppo presto, denunciando un drammatico gap di sviluppo. L’incidente di Davidson e Perazzini, nel corso di un doppiaggio a Mulsanne, è la drammatica testimonianza della premura di fare bene, azzardando un sorpasso che avrebbe potuto essere fatto qualche centinaio di metri dopo senza alcun pericolo. Sul tema ritorniamo tra un po’

Va rilevato come il modesto rilievo dato alla prima vittoria di un’auto ibrida nella classica gara sul circuito della Sarthe nasconderebbe, in realtà, una prematura defaillance tecnica, in forza della quale le due R18 “e-tron Quattro di Lotterer, Fässler e Treluyer e di Capello, McNish e Kristensen hanno proceduto fin dalle prime ore di gara con la sola trazione convenzionale. Lo dimostrerebbero i tempi, non in linea con il surplus di potenza disponibile (circa 120 cavalli), ma anche alcune comunicazioni tra gli equipaggi dell’Audi e i box, “intercettate” dalla Toyota e fatte trapelare ad arte. La circostanza è riportata da Cesare Maria Mannucci su “Autosprint” in edicola da ieri.

Prima tra i team non ufficiali, la Lola-Toyota di Nicolas Prost, Neel Jami e Nick Heidfeld, mentre la vettura gemlla di Andrea Belicchi, Harold Primat e Joeroen Bleekemolen non è andata oltre l’11° posto. Capello, Mc Nish e Kristensen con il posto d’onore a La Mans balzano in testa alla classifica assoluta piloti del Mondiale Endurance con 77 punti, davanti al trio bivincitore Lotterer, Fässler e Tréluyer con 70,5

André Lotterer, Marcel Fässler e Benoit Treluyer hanno bissato il successo del 2011, vincendo la 80^ edizione della 24 Ore di Le Mans (Foto FIA WEC)
André Lotterer, Marcel Fässler e Benoit Treluyer hanno bissato il successo del 2011, vincendo la 80^ edizione della 24 Ore di Le Mans (Foto FIA WEC)
Mondiale Endurance - Classifiche (dopo Round 2)

Piloti
1. Allan McNish, Dindo Capello, Tom Kristensen 77
2. André Lotterer, Benoit Tréluyer, Marcel Fässler 70,5
3. Loic Duval, Romain Dumas 67
4. Marc Gené 49
5. Nicolas Prost, Neel Jami, Nick Heidfeld 42,5

LMP1
1. Rebellion Racing 87
2.
JRM 63
3. Strakka Racing 57

LMP2

1. Starworks 79
2. ADR-Delta 61
2. Pecom Racing 59

Costruttori LM

1. Audi 103
2. Toyota 0

Costruttori GTE
1. Ferrari 154
2. Porsche 76
2. Chevrolet Corvette 76

LMGTE-Pro
1. AF Corse 93
2. Luxury Racing 53
3. Aston Martin Racing 45
4. Team Felbermayr-Proton 43

LMGTE-AM
1. Labre Competition 86
2. Krohn Racing 56
3. Team Felbermayr-Proton 50
4. JWA-Avila 40
5. AF CorseWaltrip 36
6. Luxury Racing 18

GREEN X
1. Audi Sport Team Joest 118
2. Audi Sport Team J-oest 113
3. Audi Sport Team J-oest 106
4- AF Corse 104

Per consultare le classifiche complete cliccare qui

 


Nella classe 2 dei prototipi, vittoria della HPD-Honda di Vicente Potolicchio, Ryan Dalziel e Thomas Kimber-Smith, che hanno preceduto le due Oreca-Nissan di Mathias Beche, Pierre Thiriet, Christophe Tinseau e di Luis Perez Companc, Soheil Ayari, Pierre Kaffer.

L’edizione del 2012 della 24 Ore di Le Mans si conclude con una splendida doppietta della Ferrari in GTE-pro, grazie alla 458 Italia dell’AF Corse guidata da Gianmaria Bruni, Giancarlo Fisichella e Toni Vilander, partita ultima in griglia a causa dell’incidente nelle prove libere di Fisichella a Mulsanne. Il miracolo dei meccanici dell’AF Corse, che hanno rimontato un nuovo telaio arrivato nottetempo da Piacenza grazie alla deroga concessa dagli organizzatori, è stata la premessa per il risultato straordinario dell’unico team italiano in gara. Un successo costruito sulla strategia e su una condotta di gara intelligente fondata sul passo costante, non sulla prestazione assoluta, grazie ai minori consumi della Ferrari sull’Aston Martin. La casa di Maranello porta a casa anche il secondo posto con la 458 del Luxury Team guidata da Frédéric Makowiecki, Jaime Melo, Dominik Farnbacher. Solo il terzo gradino del podio per la Aton Martin Vintage di Adrian Fernandez, Stefan Mücke e Darren Turner.

Il progetto Delta Wing lanciato da Don Panoz è miseramente fallito. Tecnicamente stravolto, l’originale americano motorizzato Nissan ha mostrato alcuni aspetti interessanti (per esempio sul consumo delle gomme: prove libere e qualifiche con lo stesso treno di coperture, un buon test per la casa del Bibendum), ma ha altresì reso evidente le difficoltà di far correre questo tipo di vettura insieme agli attuali prototipi di classe 1, la cui visuale non consente a chi guida di vedere la DW. Il futuro è nebuloso, forse legato a un monomarca (ammesso e non concesso che Panoz riesca a trovare le risorse per costruire un numero sufficiente di vetture).

Il quarto appuntamento del Mondiale Endurance andrà in scena a fine agosto in Inghilterra con la 6 Ore di Silverstone. Il tempo potrebbe servire alla Toyota per colmare il gap di affidabilità dalle Audi, ibride e non. Riusciranno i nostri eroi nipponici nell’intento?

© Riproduzione riservata

CALENDARIO
12 Ore di Sebring (USA) - 17/03/2012
6 Ore di Spa−Francorchamps (B) - 05/05/2012
24 Ore di Le Mans (F) - 16/06/2012
6 Ore di Silverstone (UK) - 26/08/2012
6 Ore di San Paolo (BRA) -15/09/2012
6 Ore del Bahrain (BAH) - 29/09/2012
6 Ore del Fuji (JAP) - 14/10/2012
6 Ore di Shanghai (CHI) 27/10/2012


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