Papa Francesco: la festa di Santo Stefano, primo martire, dissolve l’immagine “fiabesca” del Natale

All’Angelus Papa Francesco chiede un momento di silenzio e preghiere per i cristiani perseguitati. “Sono più oggi che nei primi tempi della Chiesa”. È necessaria la testimonianza e la denuncia delle violazioni alla libertà religiosa e della discriminazione. Contemplare il presepe perché cresca nelle famiglie e nelle comunità “quel clima di intesa e di fraternità che tanto giova al bene comune”

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