Crisi Ucraina, Kerry cambia programma e va a Parigi per vertice con Lavrov
Ipotesi di colloquio sulla crisi per lunedì. Onu: Putin ha assicurato che non intende invadere
Leggi tuttoIpotesi di colloquio sulla crisi per lunedì. Onu: Putin ha assicurato che non intende invadere
Leggi tuttoColpi d’arma da fuoco di avvertimento contro personale dell’Organizzazione per la sicurezza. Telefonata tra Obama e Merkel: ”Posizione comune Usa-Ue”. Cremlino: ”Fanno sorridere gli appelli dell’Europa”
Leggi tuttoIntanto prosegue il braccio di ferro tra Russia e Occidente. Ieri telefonata tra Lavrov e Kerry, durante la quale il capo della diplomazia russa ha messo in guardia l’omologo americano dall’intraprendere azioni precipitose o sanzioni nocive per i rapporti bilaterali
Leggi tuttoLa ministra degli Esteri italiana ha ammonito su un eventuale fallimento dei negoziati. Poi ha incontrato Kerry per pianificare gli aiuti umanitari
Leggi tuttoAttesa la presenza del presidente iraniano Hassan Rohani, del primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu e di John Kerry, segretario di Stato americano
Leggi tuttoIl viaggio del segretario di Stato, confermato dalla portavoce Kerry, segue un invito dell’alto rappresentante europeo per la politica Estera, Catherine Ashton. Obama: “Teheran dovrà dimostrare che non sviluppa armi nucleari”
Leggi tuttoVoto unanime, per le misure punitive servirà una nuova risoluzione. Il segretario di Stato americano Kerry e i ministri degli Esteri russo Lavrov e britannico Hague presenti alla votazione. L’ex ministro siriano della Cultura: “Il testo lascia carta bianca per uccidere i siriani con qualsiasi arma ad eccezione di quelle chimiche e nucleari”. Alle Nazioni Unite intesa tra i Cinque grandi. Conferenza di pace a novembre. La Santa Sede ha indicato i presupposti imprescindibili per un reale processo di pacificazione
Leggi tuttoIl voto dopo che l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche avrà completato l’analisi tecnica sulle modalità di distruzione e di verifica dell’arsenale chimico siriano
Leggi tuttoIntesa raggiunta a Ginevra tra Kerry e Lavrov, sarà sostenuta da risoluzione Onu con possibile uso della forza: Damasco autorizzi accesso immediato ispettori internazionali a tutti gli arsenali chimici, entro 30 giorni deve distruggere le armi. Obama: “Pronti ad agire se la diplomazia fallisse”. La Russia potrebbe partecipare a un’azione militare sotto egida Onu
Leggi tuttoPer il segretario generale delle Nazioni unite, il rapporto degli ispettori confermerà l’uso di gas, ma non può dire chi ha usato le armi chimiche. Gli oppositori accusano il trasferimento verso Libano e Iraq di parte dell’arsenale chimico, ma non ci sono prove al riguardo (facili per l’intelligence elettronica statunitense). L’allarme del Wall Street Journal: “Disseminato l’arsenale chimico”. Onu: “Damasco e i ribelli attaccano gli ospedali”
Leggi tuttoIl segretario di Stato Usa e il ministro russo degli esteri trovano un “terreno comune” e programmano incontri per attuare il processo di pace. La Siria ha firmato la Convenzione Onu sulle armi chimiche. Assad: Anche le altre nazioni devono fermare il rifornimento di armi chimiche ai ribelli. La Coalizione nazionale dell’opposizione “scettica” sul piano russo-siriano
Leggi tuttoC’è una strategia in tandem – Putin/Obama – sulla Siria? Lo scopriranno gli storici. Intanto i venti bellici si placano, ma non per questo la diplomazia segreta può essere meno produttiva. Assad “si piega” per non spezzarsi, ma i veri colpiti sono i pretromonarchi del Golfo. Al Consiglio di Sicurezza Onu braccio di ferro fra Francia e Russia. Sollievo fra la popolazione di Damasco
Leggi tuttoIl segretario di Stato americano Kerry dà una settimana di tempo al regime: ”Se ci sarà attacco sarà limitato e mirato, non una guerra”. Piccinin rilasciato domenica con Quirico: ”Non è il regime ad aver usato il gas”
Leggi tuttoIn un’intervista alla Cbs, il presidente siriano denuncia la mancanza di prove, mentre fonti dell’intelligence statunitense parlano di “prove manipolate”. Il giudizio di Papa Francesco sulle armi chimiche e l’impegno della Santa Sede per una conferenza di pace. Fra le priorità: garantire l’unità del Paese, uguale cittadinanza a cristiani e musulmani, denunciare i legami dei ribelli con Al-Qaeda
Leggi tuttoBenjamin Netanyahu e Abu Mazen tornano al dialogo dopo tre anni con una cena “islamica”. La liberazione di 100 ostaggi palestinesi riapre le trattative tra i due governi, un grande sacrificio del governo israeliano: “le decisioni difficili si devono prendere nei momenti difficili” ha detto il Primo Ministro di Israele. A Washington i due leader discuteranno una bozza di dialogo per i mesi a venire. Nodi da sciogliere: Gerusalemme, profughi palestinesi e territori occupati
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