Raniero Busco non uccise Simonetta Cesaroni in via Poma. Un ‘Cold Case’ da risolvere per salvare l’onore dello Stato

La Cassazione mette la parole “fine” al lungo iter giudiziario: l’ex fidanzato scagionato. La I Sezione Penale della Suprema Corte ha confermato la sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Roma del 27 aprile 2012 che aveva assolto ‘per non aver commesso il fatto’ l’ex fidanzato della 21enne assassinata con 29 coltellate il 7 agosto 1990. Il criminologo Mastronardi: “Non c’erano prove che lo inchiodassero”. Resta senza colpevoli l’omicidio

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