THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | F1 2012 | GP di Gran Bretagna | Isidoro Webber interrompe la cavalcata di Messer Alonso, di JH - 8.07.2012 -

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THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | F1 2012 | GP di Gran Bretagna | Isidoro Webber interrompe la cavalcata di Messer Alonso, di JH - 8.07.2012

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F1, Gran Premio di Gran Bretagna

Isidoro Webber interrompe la cavalcata di Messer Alonso
Grosjean, che gara! Maldonado sbaglia campionato...
Alla Ferrari sbagliano la strategia, ma con molte attenuanti
McLaren a "Chi l'ha visto?"... Senna a punti
di John Horsemoon  | Articolo dell'8.07.2012
Tag: Tag: British GP, Ferrari, Red Bull, McLaren, Mercedes, Lotus, Marussia, Williams, Schumacher, Alonso, Massa, Hamilton, Button, Rosberg, Räikkönen, Grosjean

Sotto un sole inatteso, dopo le prove di diluvio universale dei giorni scorsi, il sornione Mark "Isidoro" Webber si aggiudica il 63° Gran Premio d’Inghilterra, strappandolo dalle mani del Cavaliere senza Macchia di Oviedo a quattro giri dal termine.

E’ il secondo successo a Silvertsone del pilota australiano nelle ultime tre edizioni. Seconda vittoria stagionale, nono successo in carriera per Webber, che accorcia le distanze da Alonso in classifica piloti e che porta al successo anche i 25.000 fans che hanno contribuito alla campagna di solidarietà  Faces for Charity, l’iniziativa benefica internazionale organizzata da Wings for Life e Red Bull Racing per la raccolta di fondi a sostegno della ricerca sulle lesioni al midollo spinale. Una donazione di 15 euro ha consentito di partecipare al collage che ha reso particolare la livrea della monoposto di Milton Keynes nel week-end inglese.


Webber ha aspettato il finale di gara per sferrare l’attacco sulla Ferrari del pilota di Oviedo, confidando nella migliore fluidità dell’assetto della propria Red Bull, capace di sfruttare le gomme meglio degli altri.

Alonso, secondo di intelligenza, ha guidato la gara ininterrottamente dal via alla quarantottesima tornata, salvo dal 15° al 19° giro in occasione della prima sosta, che ha influenzato l’esito finale della gara. Le gomme morbide si sono rivelate infatti molto meno performanti delle dure, così da vanificare la strategia del Cavallino Rampante. Ma va rilevato che nei giorni scorsi le prove libere, disturbate dalla pioggia, non hanno consentito di testare gli assetti e la performance delle coperture. Muretto della Ferrari assolto, seppure per mancanza di prove...

Terzo gradino del podio per Sebastian Vettel, che viene staccato ulteriormente da Alonso e dal compagno di squadra Webber in classifica. Vettel non è mai sembrato in grado di attaccare per la vittoria a Silverstone. Il dubbio è quale posizione assumerà il team nell’eventuale sostegno per il successo finale. E in tal caso Webber potrebbe non essere il favorito da Helmut Marko, eminenza grigia del team austro-britannico.

Il risultato della Ferrari è stato completato dal Felipe Massa, quarto al traguardo, nella propria migliore gara da molto tempo. Aggressivo, ma non sprecone, Massa è in rimonta, segno di un ritrovato feeling con la monoposto. Segno delle rassicurazioni per il 2013? Più probabile che i recenti aggiornamenti abbiano reso la monoposto più sincera, più vicina al modo di guidare del brasiliano. In ogni caso il risultato di Massa consente un salto di due posizioni nella classifica costruttori e ora il team di Maranello è alle spalle della Red Bull.

Il quinto e sesto posto sono stati conquistati dalle due Lotus di Räikkönen e Grosjean. Il finlandese ha in parte compromesso l’assetto della monoposto nelle fasi iniziali della gara, con un piccolo contatto con Massa nel tentativo di superare anche Vette; poi ha dovuto impostare il ritmo sulla costanza per contare di risalire la china. Il giro più veloce della gara è un contentino, in attesa che l’incantesimo si spezzi e che il campione del mondo del 2007 torni ad assaporare il primo gradino del podio.

Gradino che è nelle mire di Romain Grosjean, autore di una gara straordinaria. Dopo la toccata in partenza con Paul di Resta (che ha avuto la peggio), costatogli una lunga sosta, il pilota svizzero-francese ha condotto la gara sempre all’attacco dall’ultimo posto, con giri veloci a ripetizione, assecondato dalla monoposto in grado di usare le gomme morbide nel modo migliore. Con migliore autocontrollo, Grosjean si candida a salire su quel gradino prima della fine del campionato.

Settima posizione per Michael Schumacher, che meriterebbe una monoposto più competitiva per tornare tra i protagonisti per la vittoria. Le ultime tre posizioni in area punti sono state appannaggio delle due McLaren-Mercedes di Hamilton e Button, che hanno messo in mezzo - al nono posto - la Williams di Bruno Senna.

Hamilton ha di fatto confermato il deludente ottavo posto in griglia, Button ha impostato una delle sue gare, stringendo i denti e cercando di andare più in alto possibile. Il problema fondamentale delle monoposto di Woking è stata la mancanza di velocità, da risolvere prima di Hockenheim anche se, per stessa ammissione di Hamilton, non si ha l’idea di come recuperarla.

Mark Webber ha vinto il GP di Gran Bretagna 2012, davanti a Fernando Alonso (Foto Red Bull Racing)
Mark Webber ha vinto il GP di Gran Bretagna 2012, davanti a Fernando Alonso (Foto Red Bull Racing)

BRITISH GRAND PRIX

Tipo di circuito: permanente
Lunghezza: 5,141 Km
Numero Curve: 17
Direzione di Marcia: orario
Capacità pubblico: 150.000
Anno di inaugurazione: 1947
Anno di ristrutturazione: 2010

Timing
Venerdì 6 Luglio 2012
Prove Libere 1  10:00 - 11:30
(dalle 11 alle 12.30 in Italia)
Prove Libere 2  14:00 - 15:30
(dalle 15 alle 16.30 in Italia)

Sabato 7 Luglio 2012
Prove Libere 3  10:00 - 11:00
(dalle 11 alle 12 in Italia)

Qualifiche  13:00
(dalle 14 in Italia)

Domenica 8 Luglio 2012

Gara 13:00
(dalle 14 in Italia)

Vincitore
Mark Webber
Red Bull-Renault RBR8



Prossima gara
GROSSER PREIS VON DEUTSCHLAND
Hockenheimring Baden-Württemberg

Tipo di circuito: permanente
Lunghezza: 4,574 Km
Numero Curve: 17
Direzione di Marcia: orario
Capacità pubblico:
Anno di inaugurazione: 1932
Anno di ristrutturazione: 2002

Timing
Venerdì 20 Luglio 2012
Prove Libere 1  10:00 - 11:30
Prove Libere 2  14:00 - 15:30

Sabato 21 Luglio 2012
Prove Libere 3  11:00 - 12:00
Qualifiche 14:00

Domenica 22 Luglio 2012
Gara 14:00

Senna ancora a punti, anche grazie a una mossa difensiva d’astuzia alla Copse su Hülkemberg, che andando fuori linea ha perso due posizioni rispetto a Kobayashi e Button, al quale ha donato il punto del 10° posto.

Il nono appuntamento del mondiale di Formula 1 va in archivio con un ritorno al successo della Red Bull di Webber, mentre Alonso mantiene il comando della classifica piloti con un margine di 16 punti sull’australiano e 29 sul tedesco bicampione in carica.

Le gomme sono le protagoniste assolute delle gare, perché il loro rendimento è spesso un mistero e sovverte le aspettative della logica e della tecnica. Per molti è un terno al lotto. Oggi la scelta migliore è stata quella di montare nello stint centrale le gomme morbide e nel finale montare le dure. Ma l’agganciamento di Webber su Alonso ha anche mostrato come la Red Bull abbia riguadagnato carico nel retrotreno.

In prospettiva dei prossimi due appuntamenti di Hockenheim e Budapest alla Ferrari devono concentrarsi per ottenere in Germania un risultato che possa consentire una gara in difesa sull’Hungaroring, dove il tracciato favorisce (almeno in teoria, al netto di gomme e meteo) le monoposto di Adrian Newey.

Anche la FIA è nella scomoda posizione di dover prendere nuove misure verso Pastor Maldonado, che continua a gareggiare in una disciplina sbagliata. L’incidente di oggi, che ha messo fuori gara Sergio Perez, è l’ultimo della serie, iniziata con "belle soddisfazioni" in GP2.

Oggi il pilota venezuelano ha derubricato in "incidente di gara" il contatto con Perez e probabilmente è vero, perché Maldonado ha preso la F1 per un Demolition Derby e allora la FIA se ne faccia una ragione: lo squalifichi per un po’ in modo da dargli modo di verificare questo suo talento. Indiscutibile.


Aggiornamento delle 19.18
Pastor Maldonado, come da noi auspicato, è stato sanzionato con 10.000 Euro di multa e ha subito una reprimenda, per aver causato l’incidente costato il ritiro a Sergio Perez. Kamui Kobayashi, arrivato lungo nella sua seconda sosta con conseguente urto di tre meccanici, tra i quali solo uno ferito in modo più serio, + stato sanzionato con una multa di 25.000 Euro di multa, per aver causato un pericolo evitabile in pit lane. Lo anno deciso i Commissari Sportivi del Gran Premio di Gran Bretagna, coadiuvati da Nigel Mansell.

© Riproduzione riservata

F1 - Gp di Gran Bretagna - Risultato finale
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