L’attentato all’ambasciata iraniana in Libano rientra in una strategia di destabilizzazione del Medio Oriente

Bilancio: 23 morti e circa 150 feriti. Tra le vittime l’addetto culturale della sede diplomatica. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo jihadista sunnita delle Brigate ‘Abdullah Azzam’, affiliato ad al-Qaeda. Le due esplosioni sono avvenute nel quartiere a maggioranza sciita di Bir Hasan, a pochi minuti di distanza l’una dall’altra, per mano di due attentatori. Ambasciatore Iran punta il dito contro Israele. Un diversivo? Il contingente italiano nell’UNIFIL

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