Demis Roussos ha salutato la platea. Grecia in lutto per la scomparsa della voce di ‘Forever and ever’

L’artista si è spento nella notte tra sabato e domenica ad Atene all’età di 68 anni. Era diventato celebre come cantante degli ‘Aphrodite’s Child’, avviando successivamente una carriera da solista che in Italia l’aveva portato a vincere il Festivalbar nel ’71. Nel nostro Paese era famoso soprattutto per la canzone ‘Profeta non sarò’

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Atene – Musica ellenica in lutto per la scomparsa del cantante Demis Roussos, morto nella capitale la notte tra sabato e domenica all’età di 68 anni. Artémios Ventouris Roussos era nato ad Alessandria d’Egitto il 15 giugno del 1946 da una famiglia greca ed era tornato nel suo paese d’origine dopo la perdita di tutti i beni di famiglia seguita alla crisi di Suez del 1956.

Già in Egitto aveva studiato solfeggio e, una volta tornato in Grecia, era entrato a far parte di diversi gruppi musicali, tra cui gli ‘Aphrodite’s Child‘, gruppo di cui fu voce solista fino al loro scioglimento nel 1972, collaborando in seguito con il tastierista Vangelis Papathanassiou, diventato celebre compositore di colonne sonore con il nome di Vangelis.

La sua carriera da solista ha toccato l’apice negli anni Settanta. Nel 1971 vinse il Festivalbar con ‘We shall dance‘. In Italia era celebre per la sua voce morbida e vellutata e per brani come ‘Profeta non sarò‘ del 1977.

Nel nostro Paese è tornato a esibirsi partecipando come ospite il 19 settembre 1988 alla trasmissione ‘I migliori anni‘ su Rai1, dove è tornato anche successivamente e nella puntata del 17 dicembre 2010 ha riproposto il suo grande successo ‘Forever and ever‘.

(Credit: Adnkronos)

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