Rosberg strappa la sesta pole consecutiva a Hamilton, Räikkönen terzo. Papocchio Ferrari con Vettel

Nella prima eliminatoria un errore del muretto cassa a Vettel la possibilità di passare in Q2 e il tedesco partirà dal 16° posto. Räikkönen fa un giro magico in Q3 e passa la Force India di Sergio Perez.

Yas Marina – Nico Rosberg ha conquistato la pole position del Gran Premio di Abu Dhabi, diciannovesima e ultima prova del campionato del mondo di Formula 1 2015, strappando la prima posizione al compagna di squadra Lewis Hamilton, che aveva dominato le due eliminatorie preliminari e impresso ancora il proprio passo nella fase finale. Per Rosberg è la ventiduesima pole nella carriera.

Al terzo posto Kimi Räikkönen, sull’unica Ferrari nelle prime file. Vettel, infatti, ha fallito il passaggio dal Q1 al Q2, per un “concorso di circostanze” – ha dichiarato Alberto Antonioni, capo ufficio stampa della Ferrari – che hanno impedito al tedesco di passare la prima manche delle qualifiche. In realtà ad Antonini andrebbe dato il “Premio Everest 2015”, per la forza di scalare una balla clamorosa (il suo sguardo imbarazzato ce lo rende simpatico e merita il perdono), Vettel merita il “Premio Famiglia 2015”, per la capacità di fare squadra, ma la verità che è stato un errore di strategia tanto clamoroso quanto inutile, perché ‘salvare’ un treno di super-soft non avrebbe comunque consentito alle Ferrari di attaccare la prima fila. Perdonati? Sì, ma – come ha ricordato Pino Alievi in diretta sulla Rai – alla Ferrari questo tracciato è indigesto: nel 2011 un errore di strategia contribuì a far perdere ad Alonso il titolo, a favore proprio di Vettel. Maurizio Arrivabene, intervistato da Stella Bruno è stato più chiaro: “abbiamo fatto un errore madornale”, ma anche “quando si sbaglia in modo così madornale è di tutti e i responsabili siamo tutti, il primo io”. Chapeau, soprattutto per la schiettezza nuova…

Alle spalle del finlandese Sergio Perez, con la prima Force India, seguito da Daniel Ricciardo (Red Bull), Valtteri Bottas (Williams), Nico Hülkenberg (Force India), Felipe Massa (Williams). Dalla quinta fila partiranno Daniil Kvyat, con la seconda Red Bull, e Carlos Sainz, con la prima Toro Rosso.

In Q1, detto del clamoroso errore del box Ferrari che ha eliminato Vettel dalla manche successiva, il più veloce era Hamilton, con 137 millesimi su Rosberg, poi le due Force India di Perez e Hülkenberg, Ricciardo, Massa, Räikkönen con la prima Ferrari, Kvyat, Button e Grosjean. Il pilota della McLaren, in particolare, eliminava il compagno di squadra Fernando Alonso, con una foratura che ne cassava le possibilità finali. Grosjean riusciva a risalire al 10° posto, eliminando proprio il tedesco della Ferrari. Bottas, con l’11° tempo, precedeva Verstappen, Nasr, Sainz e Maldonado, ultimo a passare il taglio. Eliminati Vettel, Alonso, Ericsson, Stevens e Mehri, con l’ultimo tempo.

Nella seconda eliminatoria ancora Hamilton il più veloce, con un margine di oltre due decimi, sempre davanti a Perez, ma con Räikkönen risalito al quarto posto, davanti a Ricciardo, Bottas, Hülkenberg, Kvyat, Massa e Sainz, che scalzava il compagno di squadra Verstappen nonostante la propria inesperienza sul tracciato di Yas Marina, mentre l’olandese qui lo scorso anno aveva girato il venerdì come terzo pilota della Toro Rosso. Oltre a Verstappen, eliminati Button in crisi di aderenza (soprattutto al posteriore), Maldonado, Nasr e Grosjean, fermatosi subito sul tracciato con problemi tecnici.

Stevens partirà comunque ultimo per le penalità scattate a causa della sostituzione di particolari sulla power unit nella sua Manor/Marussia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Se hai gradito questo articolo, clicca per favoreMi piacesulla pagina Facebook di The Horsemoon Post (raggiungibile qui), dove potrai commentare e suggerirci ulteriori approfondimenti. Puoi seguirci anche su Twitter (qui) Grazie.


Save the Children Italia Onlus


20151113-f1-ev18-gp-bra-flag2015 FORMULA 1 ETIHAD AIRWAYS ABU DHABI GRAND PRIX – QUALIFICHE

20151128-f1-ev19-gp-abu-q3


20151126-f1-ev19-gp-abu-track


Primati

In prova: Sebastian Vettel (2011), Red Bull RB7-Renault, 1’38’’481 a 203,027 km/h di media

In gara: Sebastian Vettel (2009), Red Bull RB5-Renault, 1’40’’279 a 199,387 km/h di media

Sulla distanza: Sebastian Vettel (2009), Red Bull RB5-Renault, 1h34’03’’414 a 194,789 km/h di media


ZONE DRS – Due Zone DRS nel Circuito di Yas Marina, tra la Curva 7 e la 8, poi tra la Curva 10 e la 11. Nella prima zona DRS il primo punto di rilevazione del distacco (Detection Point) è collocato 40 metri prima della Curva 7, mentre il punto di attivazione (Activation Point) è collocato 390 metri dopo la Curva 7. Nella seconda zona DRS il punto di rilevazione del distacco (Detection Point) è collocato 50 metri dopo la Curva 9 e il punto di attivazione (Activation Point) all’apice della Curva 10.


Timing ufficiale (secondo il fuso orario di Roma)

Venerdì 27 Novembre 2015
10:00 – 11:30 Prove libere 1: diretta su Sky Sport F1 (207) e su RaiSport1
14:00 – 15:30 Prove libere 2: diretta su Sky Sport F1 (207) e su RaiSport1

Sabato 28 Novembre 2015
11:00 – 12:00 Prove libere 3: diretta su Sky Sport F1 (207) e su RaiSport1
14:00 – 15:00 (STIMA) Qualifiche: diretta su Sky Sport F1 (207) e Rai2

Domenica 29 Novembre 2015
14:00 – 16:00 (STIMA) Gara: diretta su Sky Sport F1 (207) e Rai1



Save the Children Italia Onlus

John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.