Grillo: ‘Pregiudicatellum è incostituzionale, che fa il Quirinale?’

“Fuori di testa e da democrazia chi non contrasta Renzi-Berlusconi”. Insomma, “chi non sta con me, peste lo colga, ma io non voglio stare con nessuno”. Che gioco è?

Beppe Grillo

Roma – Beppe Grillo contro l’Italicum, il progetto di legge proposta dal segretario del Pd, Matteo Renzi, dopo l’intesa raggiunta con Silvio Berlusconi. “Sparare sulla legge elettorale Pregiudicatellum di Renzie e Berlusconi è come sparare sul pianista in uno spaghetti western“, ha scritto Grillo sul suo blog, con una metafora a dire il vero pericolosa di questi tempi. “Ha più buchi costituzionali dei trafori alpini e di uno scolapasta“, ha aggiunto il comico genovese prestato alla politica (o il politico prestato alla comicità: fate voi…), del quale tuttavia non si conosceva fino a oggi la specializzazione in diritto costituzionale comparato. Il suo post accompagna un fotomontaggio che ritrae per l’appunto i leader di Pd e Forza Italia con uno scolapasta ciascuno sul capo.

Per il leader del Movimento 5 Stelle il cosiddetto Italicum “è la replica peggiorata del Porcellum. Lo sanno tutti, compresi coloro che l’hanno proposta su suggerimento di Verdini“, facendo centro con un tiro deciso e senza esitazioni.

Ora però – ammonisce Grillo – la commedia deve finire. Qualcuno (“c’è qualcuno al Quirinale?”) deve far capire a chi non è capace di intendere e di volere che non si può ripresentare una legge con le stesse porcherie del Porcellum senza preferenze e con un premio di maggioranza abnorme. E vociare che se non si è d’accordo con loro, con il pregiudicato Berlusconi e il condannato Renzie, entrambi extraparlamentari, minacciare sfracelli“.

Le leggi si fanno in Parlamento, le leggi devono essere costituzionali, il corpo elettorale deve essere correttamente rappresentato. Chi non lo capisce – conclude Grillo – è fuori di testa e dalla democrazia“, senza tuttavia estendere la valutazione ai giudici costituzionali self made.

Insomma, Grillo dice che solo il M5S è in grado di fare proposte sensate sulla legge elettorale e come pretesa essa stessa sembra insensata.

Credit: TMNews