Nel Centro-Sud la Puglia ha il più alto tasso di aborti sotto 20 anni

Un non invidiabile primato, che spinge alla comprensione di un fenomeno più vasto. Ci provano oggi a Lecce, dove sarà presentata la ricerca “Eros, educazione, ricerca, orizzonte, sessualità” nel quadro del  convegno “Educazione in cerca d’autore: persona, affettività e sessualità. Per una alleanza tra Famiglia, Scuola ed Istituzioni

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Lecce – La Puglia è la regione del centro sud con il più alto tasso di aborti nelle ragazze con meno di venti anni. È uno dei dati emersi al termine della ricerca “Eros, educazione, ricerca, orizzonte, sessualità” realizzata dall’Università di Bari, dall’Ufficio scolastico regionale e dall’associazione La bottega dell’orefice, che oggi, giovedì 6 febbraio, alle 17 sarà presentata alle Officine Cantelmo di Lecce.

Nel 2011, in Puglia, 387 ragazze di età compresa fra i 15 e i 17 anni hanno fatto ricorso all’interruzione volontaria di gravidanza, si spiega nella ricerca. Di queste, 36 avevano meno di 15 anni, e questo significa che il tasso di abortività delle ragazze pugliesi fra i 15 ed i 17 anni è 5.9. In altre parole, hanno fatto ricorso all’aborto 5.9 ragazzine ogni mille.

Nell’intera penisola il tasso di abortività registrato fra le ragazze tra i 15 e I7 anni e’ stato di 4.5; al Sud, di 4.1. In Puglia, nello stesso anno, questo tasso fra le ragazze con meno di 20 anni è stato di 7.7, il più alto fra le regioni del centro e del sud Italia.Per questa fascia d’età, il tasso di abortività medio italiano è 6.4.

La presentazione della ricerca avverrà nell’ambito del convegno “Educazione in cerca d’autore: persona, affettività e sessualità. Per una alleanza tra Famiglia, Scuola ed Istituzioni“, organizzato dall’assessorato alle politiche per la Famiglia del Comune di Lecce. Durante l’incontro sarà affrontata anche la questione delle infezioni sessualmente trasmesse, nonché della violenza sessuale.

Credit AGI