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Floris pronto a fare concorrenza a Ballarò: “abbiamo invitato Renzi per debutto ‘Di martedì’ su La7”

Il conduttore presenta i due nuovi programmi in onda sulla rete di Cairo a partire dall’8 settembre. E chiarisce: “‘Di martedì’ non sarà la copia di ‘Ballarò’, anche se ci siamo portati gran parte dello staff”. E ammette che la separazione tra lui e la Rai è avvenuta a causa “di diverse divergenze”

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Roma – “Per la prima puntata del talk show ‘Di martedì’ abbiamo invitato il premier Renzi. Siamo in attesa di una sua risposta”. Esordisce così Giovanni Floris alla conferenza stampa di presentazione dei suoi nuovi programmi che andranno in onda su La7, ‘diciannoveEquaranta’ e ‘Di Martedì’. Il primo (in diretta dall’8 settembre) sarà trasmesso quotidianamente prima del telegiornale di Mentana, mentre il secondo (in diretta dal 16 settembre) sarà il grande concorrente di ‘Ballarò’ il martedì sera.

Riferendosi a ‘Ballarò’, in cui Floris ha lavorato per 12 anni, il giornalista promette che “Di martedì’ non sarà la sua copia, anche se ci siamo portati dietro gran parte dello staff, su tutti quelli che secondo me sono attualmente il miglior sondaggista ed il miglior comico, Nando Pagnoncelli e Maurizio Crozza”. Per quanto riguarda il taglio della trasmissione, Floris annuncia che “durerà di più rispetto a Ballarò e questo ci darà l’opportunità di allungare la sfera d’interesse del programma. Infatti – continua il giornalista – oltre a mettere in primo piano società, politica ed economia, potremo dare più spazio alle interviste e magari a tematiche più leggere come lo sport”.

“Alla regia ci sarà un personaggio navigato e capace come Duccio Forzano – spiega Floris – mentre a livello redazionale potremo avvalerci dell’aiuto di molti giovani selezionati con scrupolo durante tutta l’estate”. Marco Ghigliani, amministratore delegato di La7, specifica come il per realizzare il talk show siano stati esaminati diversi format a livello europeo.

‘DiciannoveEquaranta’ sarà l’appuntamento quotidiano che precederà il telegiornale di Mentana su La7. Nei 13 minuti di trasmissione Floris si soffermerà ad analizzare i fatti più importanti accaduti durante la giornata. Interpellato sulla possibilità che tale appuntamento ricalchi il celebre ‘Fatto’ di Enzo Biagi, Floris replica: “Ci possiamo solo augurare qualcosa del genere, ma per ora bisogna partire con umiltà e cercare di lavorare sodo e con professionalità”.

Infine, l’ex giornalista Rai, ammette che la separazione tra lui e la televisione di stato è avvenuta “a causa di diverse divergenze, come spesso può accadere quando ci sono trattative lunghe ed estenuanti. Tuttavia – conclude Floris – resterò per sempre grato all’azienda, nella quale sono cresciuto professionalmente ed ho avuto l’opportunità di affermarmi”.

(Adnkronos).