Terremoto in Nepal, rintracciati 5 italiani. Trovato neonato ancora vivo sotto le macerie

L’Unità di Crisi della Farnesina sta cercando di riprendere i contatti con altri 5 connazionali. Il bambino è sopravvissuto dopo 22 ore sotto le macerie della sua abitazione crollata a Bhaktapur (il post su Facebook con l’immagine), nella valle di Kathmandu, dopo il devastante terremoto di magnitudo 7,8 di sabato scorso. Salvato anche un 28enne che ha passato più di tre giorni sepolto sotto i detriti della sua casa. Il bilancio ufficiale dei morti ha raggiunto 4.731, 1.448 decessi solo nella capitale

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Kathmandu – Possono tirare un sospiro di sollievo le famiglie di cinque italiani che risultavano ancora “non rintracciabili” dopo il terribile terremoto di magnitudo 7,8 che sabato scorso ha colpito il Nepal. La ricerca dei connazionali da parte dell’Unità di Crisi del ministero degli Affari Esteri è proseguita senza sosta, consentendo in queste ultime ore di riprendere i contatti. Al momento solo altri cinque italiani risultano irrintracciabili, ma la Farnesina sta ancora continuando in modo incessante le ricerche di contatto.

I primi italiani stanno tornando in Patria con linee aeree commerciali, dietro interessamento della Farnesina. L’utilizzo di un aereo da trasporto C130 del Comando Operativo Interforze (COI) non è stato concretizzato per probabili difficoltà operative.

Nel frattempo, continuano senza sosta i soccorsi con la speranza di trovare qualcuno ancora in vita. E qualche piccolo ‘miracolo’ c’è stato. È stato tratto in salvo un neonato di quattro mesi, trovato ancora vivo dopo aver trascorso ben 22 ore sotto le macerie della sua casa, crollata a Bhaktapur nella valle di Kathmandu.

20150429-kathmandy-today-newpaper-newborn-livesÈ invece sopravvissuto quasi 82 ore un 28enne rimasto intrappolato, senza cibo né acqua e con tre corpi accanto, in una stanza di un’abitazione crollata a Gongabu, un quartiere settentrionale della capitale.

Secondo quanto riferisce il Nepali Times il giovane è stato salvato da una squadra di polizia nepalese e di soccorritori francesi. Un secondo uomo, anch’egli intrappolato, ha parlato con i soccorritori, ma è morto prima che potesse essere liberato.

In totale, riportano le Nazioni Unite, solo 14 persone sono state trovate ancora vive sotto le macerie dal giorno della scossa. Il bilancio ufficiale dei morti oggi ha raggiunto 4.731, con 1.448 decessi registrati nella capitale Kathmandu.

(Adnkronos)

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