L’igiene scarseggia sugli aerei e negli aeroporti
Un’indagine di Travelmath svela che il massimo delle colonie batteriche si trova sui tavolini dei sedili e sulle bocchette di aerazione sui velivoli (cos si spiegano quei mal di gola ricorrenti…)

Roma – Il motore di ricerca internazionale Travelmath, specializzato nel calcolo dei diversi parametri relativi ai viaggi in aereo, ha condotto un’indagine in cinque aeroporti e su quattro voli dimostrando, dopo 26 diversi controlli, che viaggiare in aereo può risultare del tutto antigienico.
L’indagine ha infatti registrato che gli aeroporti e gli aerei presi a campione sono molto più sporchi della media delle normali abitazioni delle persone: per esempio, è stata riscontrata una media di 2.155 colonie di batteri sui tavolini ripiegabili a bordo “per ogni pollice quadrato (circa 6,5 cm quadrati)”.
Il secondo elemento più antigienico, dopo il tavolino, è risultato il pulsante delle fontanelle di acqua potabile in aeroporto, seguito dalle prese d’aria posizionate sopra i sedili degli aerei, dallo scarico dei gabinetti di bordo, dalle fibbie delle cinture di sicurezza e infine dalle staffe di chiusura dei bagni ancora in aeroporto.
Si spiegano meglio i malesseri che spesso compaiono dopo un viaggio in aereo, dall’influenza al mal di gola, fino a certe forme virali comparse improvvisamente, magari dopo essersi rinfrescati con la climatizzazione di bordo.
L’indagine di Travelmath mostra peraltro che alla IATA dovrebbero aprire un dossier sull’igiene negli aeroporti e sugli aerei, perché l’aumento degli spostamenti della popolazione mondiale rischia di amplificare enormemente questo problema. Urgono nuovi standard igienici e sorveglianza sul rispetto delle regole e delle modalità di pulizia di velivoli e aerostazioni.
(Credit: askanews) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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