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LA CORSA AUTOMOBILISTICA PIÙ ANTICA DEL MONDO
La Targa Florio n. 96 è partita

CIR e IRC insieme, ma scarno parco partenti
Solidarietà per l’Emilia devastata dal sisma
di John Horsemoon

Articolo pubblicato il 15.06.2012 - h 10.45 | Tag: Targa Florio, Andreucci, Basso, Scandola, Riolo, Runfola


96^ Targa Florio - LIVE TIMING


Jan Kopecky Pavel Dresler, Skoda Fabia S2000 (Foto Acisport Italia)
Jan Kopecky Pavel Dresler, Skoda Fabia S2000 (Foto Acisport Italia)
 

La Targa Florio numero 96 è partita ieri sera da Piazza Castelnuovo a Palermo, con un parco partenti che risente in termini quantitativi pesantemente della crisi economica - particolarmente dirompente in Sicilia - ma in termini qualitativi beneficia della doppia validità per CIR e International Rally Challenge, con un inserimento in calendario al fotofinish dopo il forfait del Mecsec Rally in Ungheria. Parterre che viene al solito impreziosito dai protagonisti locali, Totò Riolo e Marco Runfola i più rappresentativi.

La doppia validità darà modo al foltissimo pubblico delle Madonie di assistere a uno spettacolo ridotto, ma eccelso; limitato nei passaggi, ma di sapore quasi iridato.

La Targa Florio e la Sicilia meritano (togliamo il condizionale...) una vetrina mondiale perché di livello mondiale è la tradizione della “Targa”, dal 1906. In Sicilia, mentre altrove ci si trastullava in altre ben più agresti consuetudini, già si correva con le macchine. Occorre rinverdire quell’avanguardismo sportivo, nella terra del Triscele, come conseguenza di una rinascita culturale, economica e politica dell’Isola più grande del Mediterraneo, crocevia di Storia, oggi relegata a qualche brutta storiella di connessione tra criminalità e politica di infima qualità.

I lettori ci scuseranno per l’incipit, che non c’entra (quasi) niente con la gara, ma è la misura della partecipazione emotiva di un siciliano alle vicende siciliane.

Nella prima speciale spettacolo in scena ieri sera all’aeroporto di Boccadifalco, scratch di Kopeky/Dresler su Skoda Fabia ufficiale, seguito dal compagno di marca Mikkelsen/Foene. Terzo tempo per Paolo Andreucci/Anna Andreucci, che difenderanno la vittoria dello scorso anno e che dovranno vedersi dagli attacchi di Basso/Dotta per la classifica CIR.

Dopo il prologo di ieri, oggi in programma due speciali - “Targa” (km 13,60) e “Collesano” (km 19,60) - da ripetersi tre volte per totali  101,25 chilometri. Domani seconda tappa con altre due speciali - “Cefalù” (km 18,00) la più lunga del rally e “Castelbuono” (km 16,20) da ripetersi due volte, per totali 68,4 chilometri. Arrivo previsto sabato alle 17 nello splendido scenario del Belvedere di Termini Imerese

In coda alla gara principale, le vetture partecipanti alla gara aperta alle storiche, spettacolo nello spettacolo.

Infine, gli organizzatori hanno voluto manifestare una vicinanza con la popolazione dell'Emilia colpita dal sisma dello scorso maggio. Così tutte le vetture in gara porteranno un adesivo di testimonianza dell’iniziativa solidale che raccoglierà fondi da devolvere alle zone colpite dalla terremoto, attraverso un sms solidale a favore della Protezione Civile (ricordiamo che si possono donare 2 € inviando un messaggio al numero 45500).Su due vetture in particolare, la Ford Fiesta del veneto Giandomenico Basso e l’Abarth Grande Punto dell’idolo di casa Totò Riolo, il messaggio di vicinanza sarà ripetuto più volte.

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