Il XXIII Giro di Sicilia al nastro di partenza. Entusiasmo per un happening che mette insieme eleganza e motori, nel ricordo di Vincenzo Florio

1000 chilometri di periplo della Sicilia, concorrenti da Argentina, Canada, Giappone e Inghilterra, in una cornice eccezionale tra terra, mare e La Montagna per antonomasia, l’Etna

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Il XXIII Giro di Sicilia è alle porte. Dopo le verifiche, in programma per domani dalle 14 alle 21 e giovedì dalle 8.30, la prima vettura partirà dal Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi di Palermo alle 9.30, per intraprendere un percorso complessivo di circa 1.000 km, che porterà la carovana a fare il periplo dell’isola, attraversando le località più affascinanti.

Tre le tappe della gara di regolarità, che si concluderà domenica 9 giugno, a Floriopoli, nello scenario delle mitiche tribune di Cerda. Un viaggio tra terra, mare e montagna, con un attraversamento del fronte settentrionale dell’Etna che promette paesaggi straordinari.

La manifestazione ASI-FIVA è organizzata dal Veteran Car Club Panormus e dalla società Alte Sfere, che quest’anno affianca per la prima volta il più antico sodalizio della Sicilia federato ASI. Partecipano alla realizzazione dell’edizione 2013 altri prestigiosi club siciliano, come il C.A.M.E. Sartarelli e lʼAutoMotoClub lʼAntico Cilindro.

Nino Auccello, presidente del Veteran Car Club Panormus, ha posto l’accento sul lavoro svolto dallo staff del club, soprattutto nella creazione di nuove sinergie fra gli attori siciliani legati al mondo dei motori troppo spesso, finora, divisi nella realizzazione di eventi sportivi legati all’isola. «È un piacere – ha detto Auccello – poter dare il via a questa XXIII edizione del giro, lo scorso anno abbiamo festeggiato il centenario, questʼanno puntiamo a dare continuità a questo secolo di storia con una nuova edizione ancor più curata, sia dal punto di vista sportivo che da quello organizzativo. Nonostante la scomparsa del nostro grande Direttore di Gara, Filippo Levatino, che aveva curato le precedenti 22 edizioni del Giro, oggi siamo qui a dimostrare come il suo insegnamento sia stata una solidissima base di partenza sulla quale costruire una nuova entusiasmante esperienza”.

20130604-giro-di-sicilia350x105Significativa anche la presenza si Giancarlo Teresi, Commissario Straordinario dellʼACI Palermo: “Messe da parte le querele, gli screzi e quanto impedisce un rapido sviluppo della nostra terra, è giunto il momento di lavorare tutti assieme per rilanciare il nome della Sicilia nel nostro campo, da sempre polo di riferimento nel mondo a livello motoristico: il Veteran con il Giro di Sicilia e lʼACI con tutte le sue manifestazioni, dobbiamo collaborare per rendere sempre più unici e dʼappeal questi eventi. In questo si inquadra anche il patrocinio che ACI ha concesso questʼanno al Veteran in occasione di questa XXIII edizione del Giro di Sicilia».

Alla conferenza stampa, tenuta a Villa Niscemi qualche giorno fa, ha presenziato anche Mariano Cuccìa, direttore di questa XXIII edizione del Giro di Sicilia, che ha raccolto proprio l’eredità di Filippo Levatino e che ha spiegato al pubblico presente il percorso. Presenti nella sede di rappresentanza del Comune di Palermo, gentilmente concessa dal sindaco Leoluca Orlando, anche dirigenti della Polizia Stradale, che “scorterà” la carovana in tutto il giro con il corpo motociclistico, oltre che il Professore Riccardo Monastero, direttore del Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi, che ha sede in viale delle Scienze all’interno della cittadella universitaria, da cui il Giro prenderà il via giovedì prossimo, 6 giugno.

La novità più grande di questa edizione è costituita dallʼingresso nellʼorganizzazione della società Alte Sfere di Brescia, che si occupa di grandi eventi motoristici. Rossella Labate ha rappresentato l’organizzazione bresciana, concentrando il proprio intervento sulle vetture di altissimo livello al via e sul valore dei piloti che si contenderanno la vittoria. «Aspettiamo qui in Sicilia concorrenti da tutto il mondo: Argentina, Giappone, Canada, Inghilterra» ha detto Labate, sottolineando lo straordinario scenario di cui concorrenti e loro accompagnatori potranno godere nel corso dei quattro giorni di gara, ma anche il fatto che «i siciliani e i turisti potranno godere di un parco macchine davvero eccezionale» che va da «vetture completamente costruite in alluminio degli anni ʼ50 a veicoli storici antecedenti alla prima Guerra Mondiale» con una presenza di «marchi che hanno fatto la storia del motore e la continuano a fare».

Rossella Labate ha peraltro riconosciuto che per un driver «trionfare ad una manifestazione» come il Giro di Sicilia «è come farlo alla Mille Miglia», un paragone che deve riempire di orgoglio sia gli organizzatori che tutti i siciliani, che accoglieranno in massa per salutare le “nonnine” in giro per l’isola.

20130604-giro-di-sicilia-map-400x270Prima Tappa, Giovedì 6 Giugno 2013: Palermo; Capaci; Carini; Partinico; Alcamo; Erice; Trapani; Marsala; Campobello di Mazara; Sciacca; Agrigento.

Seconda Tappa, Venerdì 7 Giugno 2013: Agrigento; Gela; Vittoria; Ragusa; Modica; Siracusa; Catania Porto-Ognina; Acireale.

Terza Tappa, Sabato 8 Giugno 2013: Acireale; Nicolosi; Etna; Zafferana Etnea; Randazzo; Cesarò; 0San Fratello; Sant’Agata di Militello; Cefalù; Buonfornello; Santa Flavia.

Tabella tempi e distanze

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