Crisi Russia-Ucraina. Il cacciatorpediniere USS Truxtun proroga le manove nel Mar Nero
Il comandante Andrew Biehn ha negato che il prolungamento delle manovre sia connesso con la crisi tra Russia e Ucraina
Varna (Bulgaria) – Il cacciatorpediniere lanciamissili statunitense “Uss Truxtun” (DDG 103) ha prolungato le manovre navali congiunte con unità navali rumene e bulgare nel Mar Nero. Questa decisione è stata comunicata dal comandante dell’unità, Andrew Biehn, il quale però ha negato che la decisione sia connessa all’acuirsi della crisi in Crimea, a poche centinaia di km dalle forze russe schierate nelle penisola ucraina.
La Uss Truxtun è un’unità della classe Arleigh Burke ed è dotata del sistema di lancio e di difesa anti-missile Aegis. Biehn è stato sibillino. “Non posso fare commenti sulle nostre operazioni future – ha affermato – ma stiamo cogliendo l’opportunità di effettuare alcune manovre di routine con in nostri alleati nella regione. Manovre – ha precisato – pianificate molto tempo prima dell’inizio della crisi in Crimea“.
La Truxtun è stata varata inaugurata il 2 Giugno 2007 presso il Northrop Grumman Ship Systems – Ingalls di Pascagoula, in Mississippi, alla presenza di Susan Scott Martin e Carol Leigh Roelker, discendenti di Thomas Truxtun, l’eroe della guerra di indipendenza americana al quale è dedicata. Thomas Truxtun fu uno dei padri della US Navy nella fase successiva all’indipendenza dalla Gran Bretagna.
Il 5 Marzo scorso, la Uss Truxtun ha lasciato la Grecia per effettuare delle manovre congiunte con unità delle marine militari rumene e bulgare, unica unità militare statunitense nel Mar Nero. Non è escluso che possa venire affiancata da altre unità della NATO qualora la crisi tra Russia e Ucraina precipitasse, come sembra sempre più probabile.
(Credit: Agi)
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