Alitalia, slitta l’incontro tra azienda e sindacati. Lupi: “O si cresce o si chiude”

La riunione, convocata dai ministri Lupi e Poletti per affrontare il nodo relativo ai 2200 esuberi nell’ambito dell’alleanza con Etihad, si terrà domani pomeriggio. Il titolare dei Trasporti e le Infrastrutture: “Gli strumenti per gestire gli esuberi ci sono”

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Slitta a domani, mercoledì 11 Giugno, l’incontro tra governo e sindacati programmato all’inizio per la tarda mattinata di oggi. La riunione, convocata dai ministri delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, e del Lavoro, Giuliano Poletti, per affrontare il nodo relativo all’occupazione nell’ambito dell’alleanza tra Alitalia ed Etihad, si terrà domani pomeriggio alle 16,30.

Per il ministro dei Trasporti la situazione di Alitalia è tale che “la scelta è tra una prospettiva di crescita oppure la chiusura” e sugli esuberi Lupi sostiene che vi siano gli strumenti per la gestione di questo passaggio. “Il primo passo – ha spiegato a margine dell’Assemblea di Confartigianato – sarà la presentazione del piano industriale, dobbiamo giudicarlo insieme se è l’occasione di rilancio e se lo è, dobbiamo correre per chiudere l’accordo“. In questa prospettiva “si affronterà la questione dei lavoratori“, ha sottolineato, aggiungendo che gli strumenti ci sono.

Tajani: “Regole Ue non violate” – “Non vedo difficoltà se l’operazione rispetta le regole comunitarie e se il pacchetto di maggioranza della società rimane in mano italiana“, ha detto Antonio Tajani, commissario Ue all’Industria e vicepresidente della Commissione Europea, a margine dell’assise di Confartigianato, commentando la trattativa in corso tra Alitalia ed Etihad.

Che qualcuno poi tema la concorrenza di Alitalia, mi sembra un fatto positivo, cresce la competizione tra le imprese europee. Ma l’operazione va nella giusta direzione, non credo che ci siano violazioni di norme comunitarie“, ha sottolineato Tajani.

(Adnkronos)