Hamas rompe la tregua e lancia un missile su Ashdod. Netanyahu: possiamo ampliare l’offensiva militare

Sotto il profilo giuridico internazionale, la proposta di tregua egiziana è stata accolta unilateralmente da Israele, come segno di buona volontà. La rottura del cessate il fuoco dà al governo Netanyahu carta bianca per l’offensiva di terra. Ben 22 missili lanciati su Israele questa mattina

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Gerusalemme – Un razzo lanciato da Gaza è finito nell’area della città israeliana di Ashdod, a poche ore dall’inizio di una tregua che ufficialmente e’ stata accettata solo da Israele. “Non vi sono notizie di feriti”, ha detto il portavoce della polizia israeliana, Luba Samri. Il razzo e’ finito nel cortile esterno di un’abitazione. 

L’attacco e’ stato rivendicato da Ezzedine al-Qassem, l’ala militare di Hamas, che hanno affermato di aver lanciato almeno “otto missili Grad” in direzione della città costiera israeliana.

Se Hamas non accetta la proposta di tregua egiziana, Israele “è legittimato ad ampliare l’offensiva militare” contro Gaza: questo il monito del premier, Benjamin Netanyahu, al movimento islamista, poche ore dopo l’inizio di una tregua, già stata violata da Hamas.

Il cessate-il-fuoco proposto dal Cairo, aveva detto il premier israeliano conversando con i giornalisti, deve avere “l’obiettivo della demilitarizzazione della Striscia da missili, razzi e tunnel attraverso strumenti diplomatici”.

L’aviazione israeliana ha bombardato le alture del Golan. Ne ha dato notizia una Ong, riferendo di almeno quattro morti, ma tacendo sui ripetuti attacchi provenienti da quella parte in direzione di Israele.

Secondo un portavoce delle FFAA israeliane, che ne ha dato conto con un messaggio su Twitter, dall’attivazione della tregua da parte di Israele, ben 22 missili sono stati lanciati da Gaza. Una bella media…

(Fonte: AGI)