Gaza, documento unitario palestinese su tregua redatto al Cairo

Concluso l’incontro tra l’Anp e i delegati di Hamas al Cairo nel quadro degli sforzi egiziani per interrompere l’attacco israeliano su Gaza e il lancio di missili di Hamas su Israele

Il Cairo – L’incontro tra le delegazioni palestinesi dell’Anp e di Hamas, giunte tra  ieri sera e questa mattina nella capitale egiziana, si è concluso con l’approvazione di un documento unitario su un cessate-il-fuoco nella Striscia di Gaza.

Secondo quanto riferito da fonti riservate della rappresentanza palestinese all’emittente televisiva libanese ‘al-Maiadin’, “si è trattato di una riunione svoltasi in un clima positivo“.

Il testo, che sarà presentato ai mediatori egiziani, prevede la tregua, il ritiro israeliano da Gaza, ma anche la fine dell’embargo nei confronti dell’enclave, la riapertura del valico di frontiera di Rafah e garanzie per l’ingresso nella Striscia di persone e merci, libertà di pesca nelle acque territoriali entro le 12 miglia marine, l’eliminazione della zona-cuscinetto importa dallo Stato ebraico. Contemplati inoltre accordi per la ricostruzione e la messa in sicurezza degli aiuti che arrivano dall’estero tramite il governo di unità nazionale palestinese.

La ricostruzione stessa dovrebbe scattare dopo una conferenza dei Paesi donatori ed essere affidata sempre all’esecutivo unitario dell’Autorità Nazionale Palestinese.  Nessuna assicurazione che Hamas interrompa il lancio di missili e le incursioni attraverso i tunnel verso il territorio di Israele. Nessuna assicurazione sulla smilitarizzazione di Hamas e di Jihad Islamico, sicché è difficile che Israele accetti questo documento.

Nel documento si chiede altresì di costringere Israele a rispettare tutti i termini dell’intesa sottoscritta in occasione della liberazione del sottufficiale israeliano Gilad Shalit, rapito sul confine con Gaza nel giugno 2006 e rilasciato nell’ottobre 2011 nell’ambito di uno scambio con 1027 prigionieri palestinesi.

(AGI)