Esperti britannici sono convinti che entro 20 anni la chemioterapia diventerà obsoleta 

L’ingegneria genetica renderà possibile la personalizzazione delle terapie per i pazienti oncologici. Cameron ha stanziato 300 milioni di Sterline per accelerare la ricerca


Londra – La chemioterapia è destinata a diventare “obsoleta tra 20 anni” grazie alla rivoluzione genetica, che permetterà trattamenti personalizzati per i pazienti oncologici. Questo è lo scopo di un progetto di ricerca britannico volto a mappare 100mila sequenze complete del Dna.

L’idea è quella di trasformare i trattamenti anati-cancro usati per ora che, oltre combattere le neoplasie, danneggiano le cellule sane e innescano effetti collaterali anche pesanti sui pazienti sotto cura.

Il primo ministro britannico, David Cameron, intervistato dal Daily Mail, ha detto che farà della Gran Bretagna il leader mondiale nella ricerca genetica e per questo ha annunciato un investimento del valore di 300 milioni di Sterline per realizzare tale obiettivo.

Nel corso dei prossimi 4 anni, verranno sequenziati i codici genetici o interi genomi di circa 75mila pazienti con affetti da malattie neoplastiche o da malattie rare, oltre ai loro parenti stretti. I malati di cancro avranno così una mappa delle cellule sane e tumorali.

Gli scienziati si aspettano che il progetto possa portare allo sviluppo di trattamenti personalizzati basati sulla genetica, rivoluzionando la medicina oncologica come attualmente è conosciuta.

(Credit: AGI)