Viaggiare sicuri: avvisi del 5 Settembre 2014

Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana

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Avvisi diffusi il 5 Settembre 2014:  Afghanistan, Pakistan, Giordania, Territori Palestinesi, Israele

Afghanistan. Afghanistan

Diffuso il 05.09.2014

Si sconsigliano vivamente viaggi a qualsiasi titolo in Afghanistan, in considerazione del perdurare della gravità della situazione di sicurezza interna nel Paese, dell’elevato rischio di sequestri a danno degli stranieri e del ripetersi di gravi attentati complessi in tutti i principali centri urbani ed anche nel centro della capitale. In particolare, le condizioni di sicurezza hanno mantenuto un costante elevatissimo livello di pericolo, aggravato dalla crisi politica apertasi a seguito delle elezioni presidenziali ed ancora oggi perdurante.

Durante tutto il periodo estate-autunno è prevedibile che nuove azioni terroristiche, dirette a colpire anche i cittadini internazionali nel Paese, vengano poste in essere dagli insorgenti.

Ai connazionali – giornalisti inclusi – che, sotto la propria esclusiva responsabilità, decidessero comunque di recarsi in Afghanistan per inderogabili motivi personali o di lavoro, essendo il turismo o spostamenti nel Paese vivamente sconsigliati,  si raccomanda vivamente di contattare, sia preventivamente che dopo l’arrivo nel Paese, l’Ambasciata d’Italia a Kabul, utilizzando i seguenti canali:

Si raccomanda di adottare particolare attenzione e di evitare luoghi affollati e assembramenti, specialmente durante i fine settimana e dopo la preghiera del venerdì, e di tenersi costantemente aggiornati sulla situazione di sicurezza nel Paese. Estrema attenzione andrà prestata in occasione delle feste e delle ricorrenze civili e religiose.

In tali date si sconsigliano fortemente tutti i movimenti non indispensabili.

Alla luce del moltiplicarsi di atti ostili rivolti contro occidentali (omicidi, rapimenti e generici atti di violenza) nella capitale come negli altri principali centri urbani e nelle loro vicinanze, si consiglia vivamente di ridurre allo stretto indispensabile i propri spostamenti e di effettuarli soltanto con mezzi, persone e modalità che assicurino i più alti livelli di sicurezza. In particolare, si raccomanda di adottare ogni utile cautela nelle attività e negli spostamenti e di attenersi scrupolosamente alle seguenti raccomandazioni:

  1. osservare la massima prudenza e ridurre gli spostamenti fuori dalle aree cittadine e più sicure, evitando distretti, zone periferiche delle città ed aree comunque soggette ad un minor controllo da parte delle forze di sicurezza;
  2. osservare la massima cautela nei movimenti ritenuti necessari nel quadro dello svolgimento delle rispettive attività;
  3. tenersi strettamente in contatto con l’Ambasciata, segnalando regolarmente la propria presenza e comunicando eventuali spostamenti fuori dalla capitale;
  4. in caso di emergenza, prendere immediatamente contatto con l’Ambasciata, segnalando situazioni critiche o di pericolo e attenersi scrupolosamente ai consigli che saranno forniti su come comportarsi.

Si sconsiglia vivamente di recarsi nelle zone piu’ impervie e meno.… (leggi l’avviso completo)

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Pakistan Pakistan

Diffuso il 05.09.2014

La zona rossa di Islamabad, dove sono ubicate le sedi dei principali edifici governativi e delle missioni diplomatiche, e’ stata teatro nei giorni scorsi di violenti scontri tra forze dell’ordine e manifestanti, con conseguente deterioramento delle condizioni di sicurezza e di viabilità. Sebbene al momento la situazione sembrerebbe essere sotto controllo, permangono tuttavia tensioni tra manifestanti e forze dell’ordine.

In considerazione di quanto sopra, si sconsigliano viaggi non assolutamente necessari ad Islamabad fino a cessata emergenza.

Le operazioni delle Forze Armate pakistane tuttora in corso contro basi logistiche dei Talebani (TTP) e di Al Qaeda, rendono il quadro di sicurezza complessivo sempre più precario.
In considerazione dell’alto rischio di possibili attentati, preannunciati da un comunicato del TTP, l’Esercito ha assunto nelle principali città il controllo e la vigilanza di obiettivi considerati a rischio, quali aeroporti, edifici governativi, grandi hotel e centri commerciali.

Malgrado l’evidente rafforzamento delle misure di sicurezza, la soglia di rischio permane alta e le probabilità di rappresaglie da parte di organizzazioni terroristiche elevate.

Si raccomanda quindi di limitare i viaggi verso il Pakistan solo a quelli ritenuti indispensabili.

Ai connazionali residenti in Pakistan, particolarmente nelle città di Islamabad-Rawalpindi, Karachi, Lahore e Peshawar si raccomanda pertanto di osservare la massima prudenza negli spostamenti, limitandosi a quelli strettamente necessari e di  evitare per quanto possibile potenziali obiettivi di alto profilo quali  noti ristoranti, shopping malls e alberghi diversi da quelli adeguatamente protetti appartenenti alle grandi catene.

Sicurezza

Si segnala una accresciuta minaccia di sicurezza a Islamabad e  nella contigua città di Rawalpindi. Si raccomanda la massima cautela, anche nei quartieri centrali della Capitale e presso l’Aeroporto.

Il rischio di rapimento e’ in questo momento accresciuto nelle aree tribali del Baslochistan e KPK (Khyber Pakhtunkhwa).Non può escludersi anche nelle zone circostanti la capitale Islamabad, in  primis Rawalpindi. Si raccomanda pertanto la massima precauzione.

Si segnala che il rischio di rapimenti riguarda anche il Gilgit-Baltistan : si raccomanda pertanto di  cancellare ogni viaggio per trekking nelle regioni settentrionali del Paese.

In generale, il livello di allerta in Pakistan resta particolarmente.… (leggi l’avviso completo)

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Jordan Giordania

Diffuso il 05.09.2014

In considerazione del deterioramento delle condizioni di sicurezza in Siria ed in particolare nelle regioni di confine con la Giordania, nonché del costante e massiccio afflusso di profughi siriani nel Paese che sta provocando tensioni sociali, si raccomanda vivamente di evitare di recarsi nelle aree a ridosso del confine giordano-siriano e di visitare il campo per rifugiati di Zaatari ed i centri di raccolta nelle località di Mafraq e Ramtha.  

Si raccomanda altresì di evitare di recarsi nella zona di confine con l’Iraq, alla luce dei recenti critici sviluppi nel Paese.

Si consiglia, in ogni caso, di concordare gli itinerari turistici con la guida di riferimento locale e di evitare strade secondarie, specialmente durante le ore notturne.

Più in generale si raccomanda di mantenere elevata la soglia di attenzione e di adottare adeguate misure di cautela non potendosi escludere il rischio, come per la più parte dei Paesi del mondo, di atti di natura terroristica ai danni di strutture frequentate dagli occidentali, in particolare alberghiere.

Negli ultimi anni si sono registrate manifestazioni ed alcuni disordini, anche di carattere tribale, nella capitale e nelle principali città del Paese. Si raccomanda di adottare particolare attenzione e di evitare, nel limite del possibile, gli assembramenti in aree sensibili (come le aree limitrofe ai luoghi di culto o ad esempio, ad Amman, le zone antistanti il Ministero dell’Interno e la Municipalità o “Downtown” nella Città Vecchia), specialmente durante i fine settimana e dopo la preghiera del venerdì e di tenersi costantemente aggiornati sulla situazione di sicurezza nel Paese. E’ sempre buona norma tenersi informati sulla situazione interna attraverso mass media locali ed internazionali e consultando regolarmente il presente sito.… (leggi l’avviso completo)

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Palestine Territori Palestinesi

Diffuso il 05.09.2014

I Territori dell’Autonomia Palestinese continuano a costituire un’area di crisi che può comportare rischi per la sicurezza dei viaggiatori.

Alla luce delle recenti gravi tensioni che hanno riguardato i rapporti tra la Striscia di Gaza e Israele e che hanno visto lanci di razzi anche su Gerusalemme, si raccomanda di:

  • osservare norme di prudenza nell’area di Gerusalemme, soprattutto nell’uso di mezzi di trasporto pubblico, evitando luoghi di assembramento;
  • non effettuare spostamenti in Cisgiordania che non siano strettamente indispensabili;
  • evitare l’ingresso nella Striscia di Gaza, nonché, in caso di ripresa della conflittualità, di evitare spostamenti nelle aree circostanti fino ad un raggio di almeno 40 km.

Si fanno altresì presenti gli obiettivi rischi che i nostri connazionali si assumono nel caso intendessero recarsi via mare verso la Striscia di Gaza, trattandosi di una iniziativa in violazione della vigente normativa israeliana.

L’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv avverte che non potrà garantire a detti viaggiatori una adeguata assistenza consolare.

Per quanti siano già presenti nella Striscia di Gaza, si sottolinea  .… (leggi l’avviso completo)

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Israel Israele

Diffuso il 05.09.2014.

La situazione di sicurezza ha fatto registrare un miglioramento a seguito del raggiungimento di un cessate-il-fuoco a tempo indeterminato il 26 agosto scorso. Alla luce di questi ultimi sviluppi, si raccomanda tuttavia, in caso di eventuale ripresa della conflittualità, e quindi di peggioramento delle condizioni di sicurezza di evitare i viaggi nelle aeree situate entro un raggio di 40 KM dalla Striscia di Gaza che sono state oggetto nel recente passato di frequenti lanci di razzi.

Ai cittadini presenti in Israele si consiglia  comunque di attenersi scrupolosamente alle misure cautelative indicate alla voce “Sicurezza” della scheda ed a quelle suggerite dallo “Home Front Command” israeliano al sito Internet www.oref.org.il e dal sito Internet dell’Ambasciata.
E’ importante conoscere la posizione di rifugi anti-missili e zone protette (liste di rifugi pubblici sono pubblicate nel sito web dell’Ambasciata QUI).

Permangono tensioni al confine con il Libano e con la Siria che impongono di muoversi con la massima prudenza nelle aree prossime al confine settentrionale israeliano e di attenersi scrupolosamente alle raccomandazioni sulla sicurezza emanate dalle Autorità israeliane. Si suggerisce di evitare temporaneamente i viaggi nel Golan ove sono peraltro presenti anche dei campi minati (segnalati).

Si raccomanda del pari massima prudenza negli spostamenti e nei soggiorni riguardanti località ai confini con il Sinai, dove si registrano attività criminali e la possibile presenza di cellule terroristiche.
Si raccomanda massima prudenza nei luoghi pubblici in relazione ad un possibile aumento del rischio di attentati terroristici in particolare nelle principali città del Paese.

Ai connazionali si suggerisce di segnalare la propria presenza anche all’Ambasciata d’Italia in Tel Aviv inviando un’e-mail all’indirizzo consolato.telaviv@esteri.it indicando indirizzo (in loco ed in Italia) e recapiti (inclusi e-mail e numero di cellulare), nonché il periodo di permanenza nel Paese, anche ai fini dell’inserimento del piano di emergenza dell’Ambasciata e per ricevere comunicazioni di emergenza via e-mail e/o SMS.

Si consiglia ai connazionali di registraree .… (leggi l’avviso completo)

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Ultimo aggiornamento 5/09/2014, ore 22:01:58