Al via a Torino il processo contro Erri De Luca accusato di istigazione a delinquere

In aula sostenitori dello scrittore con i cartelli “Je suis Errì”, il giudice li fa abbassare. La società Ltf, responsabile dei lavori preliminari della Tav, aveva querelato lo scrittore per le sue parole a sostegno delle azioni violente dei No Tav. Si costituirà parte civile

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Torino – Aperto questa mattina al Palazzo di Giustizia di Torino il processo allo scrittore Erri De Luca, imputato per l’accusa di istigazione a delinquere, per aver difeso in alcune interviste l’azione di sabotaggio attuata alla Tav in Val Susa dai militanti (o miliziani?) delle reti “No Tav”, che ieri hanno subito pesanti condanne per i reati commessi.

Davanti al Palazzo di Giustizia, intanto, un gruppo di attivisti No Tav ha formato un presidio e sta distribuendo gratuitamente copie del libro scritto da De Luca “La parola contraria”, mentre tra il folto pubblico in aula vi sono state molte persone che hanno esposto cartelli recanti “Je suis Errí”, cartelli che il giudice Immacolata Iadeluca ha fatto abbassare prima dell’avvio dell’udienza.

Il processo nasce dalla querela presentata dalla Ltf, la società responsabile dei lavori preliminari della Tav, colpita dalle parole dello scrittore a sostegno dei danneggiamenti patiti per l’opera di sabotaggio dei “No Tav”. La Ltf si è costituita parte civile (in quanto offesa).

(Agenzie) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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