Auto dell’Anno 2015 è la Volkswagen Passat. A Ginevra al via la festa dell’automobile, strumento di libertà

Alla vigilia della due giorni dedicata alla stampa e agli addetti ai lavori, il Comitato Internazionale del premio Car of the Year ha assegnato l’ambito riconoscimento alla berlina della casa di Wolfsburg. L’85° Salone Internazionale dell’Automobile ha per protagonista lo strumento di Libertà per antonomasia: l’auto. Dal 5 al 15 marzo 90 prime mondiali 41 prime europee per i 700 mila visitatori attesi

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Ginevra – La Volkswagen Passat ha conquistato l’ambito titolo di Car of the Year 2015. Il vincitore dell’ambìto riconoscimento è stato reso noto oggi pomeriggio al Palexpo di Ginevra, alla vigilia dell’apertura della due giorni dedicata alla stampa mondiale e agli addetti ai lavori che precede tradizionalmente l’apertura al pubblico della kermesse elvetica. 

La Passat ha prevalso con 340 voti sulle altre sei finaliste, precedendo la Citroën C4 Cactus, che ha avuto 248 voti, e la Mercedes Classe C, che ha ricevuto 221 consensi. Lo scorso anno la vittoria era 20150302-coty-2015-320x198andata alla Peugeot 308, che aveva preceduto con 307 voti due modelli elettrici, la Bmw i3 (223 voti) e la Tesla S (216 voti). Le altre quattro finaliste del 2015 erano la Ford Mondeo (quarta con 203 punti), la Nissan Qashqai (160 punti), la BMW Serie 2 Active Tourer (154 punti) e la Renault Twingo (124 punti).

La casa tedesca si assicura il riconoscimento per la quarta volta, dopo la doppietta della Golf nel 1992 e nel 2013, e la vittoria della Polo nel 2010.

Da domani quindi si apre l’85° capitolo di una grande storia espositiva, quel Salone Internazionale dell’Automobile che pone al centro dei riflettori di addetti ai lavori e appassionati la quintessenza della Libertà umana, quella di movimento individuale. L’anteprima dei due press days svelerà 131 prime – 90 mondiali e 41 europee – di tutti i brand automobilistici presenti sul mercato globale. 

Anche quest’anno sarà un’esposizione ricca di novità, con Suv e crossover, compatte, city car, ma anche sportive, fuoriserie ed elaborazioni di carrozzieri che trasformano auto ‘normali’ in pezzi unici per proprietari desiderosi di possedere un modello non condiviso con altri.

Oltre 200 gli espositori, provenienti da 30 paesi diversi, con le supersportive regine della kermesse. La Ferrari lancerà domani la nuova 488 Gtb, la Lamborghini la Aventador Sv, la Porsche la Cayman Gt4 e l’Alfa Romeo esibirà in anteprima europea la 4C Spider.

Ma non ci saranno solo le supercar sotto i riflettori dei sette padiglioni del Palexpo di Ginevra, perché20150302-geneve-2015-logo molte saranno le novità per le auto più alla portata del grande pubblico. Debutto di molti crossover come il Tucson della Hyundai Tucson o il Kadjar della Renault, ma anche le city car – con la Opel Karl – e le monovolume medie, come la Bmw Serie 2 Gran Tourer.

Nei 10 giorni del salone si aspettano a Ginevra 700mila visitatori, attratti dalle anteprime mondiali ed europee, ma l’automotive spera che il successo di pubblico alimenti una ripresa generale delle vendite, per un rinnovamento del parco circolante che è premessa per un innalzamento della sicurezza stradale. Il mercato europeo mostra da mesi segnali positivi, dopo un lungo periodo nero, ma la ripresa deve ancora consolidarsi soprattutto in Italia, dove il credit crunch ha avuto il proprio malefico effetto sulle vendite di auto, insieme a un certo terrorismo fiscale che però non sembra mostrare segni di arretramento.

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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.