A Palermo focus su alimentazione, produzione tradizionale e cultura del territorio

Terza edizione del convegno internazionale promosso dalla “Fondazione Ignazio Buttitta”, con il patrocinio della Regione Siciliana, dell’ARS e della Città di Palermo, e il contributo del Credem

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Palermo – L’alimentazione e le produzioni tradizionali, connesse alla storia del territorio, saranno i temi al centro del convegno internazionale di studi promosso dalla “Fondazione Ignazio Buttitta”, domani, 12 marzo, e dopodomani presso il ‘Museo Internazionale delle marionette Antonio Pasqualino’ a Palermo.

Giunto alla terza edizione, “Alimentazione, produzioni tradizionali e cultura del territorio” metterà a confronto studiosi di diversi atenei, non solo italiani, attorno all’obiettivo di riflettere e approfondire i temi della produzione alimentare tradizionale, ma anche di ragionare sulle strategie più adatte allo sviluppo locale del territorio, con il fine di innescare processi virtuosi per l’economia locale, anzitutto attraverso la promozione turistica.

In Francia le vie del vino alimentano un flusso turistico importante, ma questo fenomeno nel Meridione d’Italia ha un impatto marginale sull’economia. Un dato che in Sicilia assume valori preoccupanti e che mettono in evidenza le lacune dei decisori politici, considerato il ruolo primario delle aziende vitivinicole siciliane sul mercato internazionale del vino. Una lacuna che rende evidente una grave divergenza tra privati e istituzioni locali e che andrebbe colmata, per dare all’economia siciliana nuova linfa, creando presupposti per la produzione locale e le conseguenze naturali in termini di occupazione.

Ma il vino è solo un esempio, il primo che ci viene in mente: si potrebbe parlare del pane di Castelvetrano o di quello di Gela – che, a dispetto della nomea della città, ha caratteristiche precise – prodotti che potrebbero trovare entusiastica accoglienza presso i consumatori siciliani e non. Il pane siciliano ha – seguendo l’esempio – una sola ‘bandiera’ di pregio riconosciuto e titolato, la ‘pagnotta del Dittaino DOP’, che può essere acquistata in tutta italia anche nei punti vendita di catene della GDO (Grande Distribuzione Organizzata).

I convegnisti scandaglieranno però non solo le peculiarità isolane, ma spazieranno tra le esperienze valorizzate anche in Giappone, Russia e Grecia, toccando anche il rapporto tra cibo e religione. Spazio centrale alla dieta mediterranea, patrimonio culturale di tutti i Paesi che si affacciano nel Mare Nostrum, considerato come un bacino culturale avente più elementi comuni che differenze trancianti. 

Il convegno ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione, dell’Assemblea Regionale Siciliana (il Parlamento più antico d’Europa, ndr) e della Città di Palermo, ma anche il sostegno scientifico della Scuola di Scienze Umane e del Patrimonio Culturale e del Dipartimento Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell’Università degli Studi di Palermo, dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, dell’Ersu, della SAME-Scuola Alberghiera Mediterranea, dell’Officina di Studi Medievali, della Fondazione Federico II e del contributo concreto del CREDEM (Credito Emiliano).

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Fondazione Ignazio Buttitta, Convegno internazionale di studi “ALIMENTAZIONE, PRODUZIONI TRADIZIONALI E CULTURA DEL TERRITORIO”, Museo Internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, Piazzetta Antonino Pasqualino, 5 – Palermo

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Ingresso: libero –  

Informazioni

Fondazione Ignazio Buttitta: 091.7026433 – 334.6364408 | Museo Internazionale delle marionette Antonio Pasqualino: 091.328060

Programma (per scaricare la brochure in alta definizione cliccare sulle immagini sottostanti)

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