ARS all’esame finanziaria: tra i temi “caldi” sport, agricoltura e enti da sopprimere

Assemblea Regionale Siciliana

Mentre Palazzo dei Normanni è assediato da centinaia di precari e lavoratori, entro la mezzanotte di domani i novanta deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana dovranno approvare il bilancio e la legge regionale. E, come succede sempre in questi casi, gli onorevoli si sfidano a colpi di dichiarazioni per lodare o attaccare.

Agguerrite, per iniziare, sono le parole di Salvo Pogliese, deputato del PDL, che ha affermato:

«Il Governo Crocetta sferra un colpo durissimo per lo sport siciliano a tutti i livelli. Dai 9 milioni e 621mila euro di finanziamento del 2011, passando ai 4 milioni e 465 mila euro del 2012, siamo arrivati agli attuali … 0 euro! che la Regione Siciliana destinerà nel Bilancio 2013, nei tre capitoli principali, alle società sportive siciliane sia di vertice che di base.

Questo vuol dire mettere in ginocchio lo sport in Sicilia, una terra in cui la valenza sociale dell’attività sportiva è fondamentale, travalicando la mera importanza della necessità di una popolazione sana attraverso la pratica dello sport, e getterà in cri si migliaia di società sportive che quotidianamente lottano per trasmettere i sani valori dello sport e far conoscere positivamente la Sicilia in Italia e nel mondo attraverso la partecipazione ai campionati di vertice».

Il catanese Pogliese ha, poi, aggiunto che «il tragico azzeramento dei finanziamenti regionali allo sport è indubbiamente frutto degli scellerati mesi di governo dell’assessore Battiato che non ha mai menzionato, e neanche citato, la parola sport nei suoi sporadici interventi da governante della Sicilia. Confido però nella passione ed entusiasmo dell’assessore Stancheris affinchè ci possa essere un ripensamento che permetta di recepire gli emendamenti da me presentati di reintegrazione dei capitoli per sostenere lo sport siciliano».

Contento, invece, Toti Lombardo (PDS – MPA), il figlio dell’ex governatore Raffaele: «In Commissione Bilancio è stata accolta favorevolmente la nostra proposta di rifinanziare il capitolo destinato agli specializzandi in Medicina. Auspico che l’Aula dimostri adesso la stessa sensibilità in favore della formazione scientifica dei medici di domani».

Ed ancora: «Nel testo è stato dato riscontro anche alla norma da noi sostenuta che interviene contro le frodi in agricoltura a tutela dei prodotti agroalimentari locali. Si tratta di un importante strumento che, in una fase critica per il comparto, difende l’economia regionale e la garanzia di qualità. Auspichiamo, infine, che il parlamento ritrovi uno scatto d’orgoglio per garantire ’approvazione del nostro emendamento in difesa della trasparenza delle procedure di rinegoziazione dei mutui da parte della Regione, trattativa che vorremmo non fosse delegata al solo governo bensì alle competenti commissioni legislative permanenti dell’Ars».

Infine, ecco le parole di Michele Cimino, deputato di Voce Siciliana, ex braccio destro di Gianfranco Micciché, in merito alla proposta di scioglimento degli IACP (Istituto Autonomo Case Popolari), dell’affidamento dei compiti ai nascituri Consorzi di Comuni e della soppressione dell’Esa (Ente Sviluppo Agricolo), avanzata da Baldo Gucciardi, presidente del gruppo PD all’ARS: «Il Presidente Ardizzone dovrebbe dichiarare emendamenti del genere, improponibili, perché necessita la legge di settore».

Ed ora non ci resta che attendere il “gong”.

@waltergianno

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Walter Giannò

Blogger dal 2003, giornalista pubblicista, ha scritto su diverse piattaforme: Tiscali, Il Cannocchiale, Splinder, Blogger, Tumblr, WordPress, e chi più ne ha più ne metta. Ha coordinato (e avviato) urban blog e quotidiani online. Ha scritto due libri: un romanzo ed una raccolta di poesie. Ha condotto due trasmissioni televisive sul calcio ed ha curato la comunicazione sul web di un movimento politico di Palermo durante le elezioni amministrative del maggio 2012. Si occupa di politica regionale ed internet.